Ecco le dichiarazioni nella consueta conferenza stampa di Zeman, alla vigilia della partita contro in Palermo in programma domani alle ore 20,45:
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Zeman: “Se la società non è contenta di me può cambiare, io però sono convinto di quello che faccio”
Ecco le dichiarazioni nella consueta conferenza stampa di Zeman, alla vigilia della partita contro in Palermo in programma domani alle ore 20,45:
Sabatini ieri ha detto che crede molto su Destro, avendo giocato poco nelle ultime partite non rischia di intristirsi? "Voi avete visto i problemi, io ho una rosa di calciatori che poi devo scegliere, se molti sono bravi e restano in panchina è solo positivo per la società. Io punto su Destro l'ho voluto io"
La partita di domani sarà una partita decisiva?"Per me sono decisive tutte le partite, si cerca di fare il meglio possibile e si gioca. Io spero che domani la squadra giochi al meglio e riesca ad ottenere risultato"
Quali sono gli aspetti positivi di questa squadra?"Per me è una squadra che sul piano del gioco ha fatto bene e può fare meglio, due partite le abbiamo purtroppo regalate, la partita col Parma non la calcolo proprio"
Lei si ritiene fortunato? In un'altra piazza un allenatore sarebbe stato esonerato, lei si sente la società vicino?"Noi siamo settimi, io non mi preoccupo, se la società poi non è contenta di me può cambiare, io però sono convinto di quello che faccio questa squadra ha dei valori"
Le parole di Totti l'hanno aiutata? Hanno avuto effetto sulla squadra e su di lei? "Io so quello che faccio, poi sono contento che Totti la pensa come me"
Lei ha le idee chiare su come uscire da questo momento?"Io devo continuare a lavorare e cercare di migliorare quello che non va"
Domani tornerà in campo Tatchsidis, partito bene, ora un pò in difficoltà, come lo vede ora?"Per me non ha accusato difficoltà, è stato due volte il migliore in campo secondo numeri e statistiche, non è giusto prendersela con lui, per me domani è a disposizione"
La piazza inizia a fare un pò di pressione, sente che questa possa essere una settimana cruciale per lei?"Penso che devo pensare alla prossima partita, la partita è una partita normale è sempre una partita di calcio, non è la guerra"
La difesa della Roma fino ad ora tende a salire non in modo uniforme e questo vi mette in difficoltà, non lo ritiene un atteggiamento che rischia di essere molto pericoloso? La società le ha mai chiesto di rivedere questa cosa? "La società mi lascia la mia responsabilità, non mi ha mai suggerito cosa fare. Col Parma abbiamo preso un goal sicuro su fuorigioco che ha deciso la partita, io non so che vuol dire atteggiamento rischiso"
Lei si sente confermato o messo in discussione dalla dirigenza? "Mi sento come tutti gli allenatori, abbiamo le stesse idee ed obiettivi con la società"
Se si renderebbe conto che il 4-3-3 non è il modulo adatto a questa squadra, chiederebbe alla società di intervenire sul mercato o cambierebbe il suo modulo? "Per me sono tutti adatti a questo schema si deve solo migliorare e capire come si gioca all'interno di una squadra, ogni grande squadra deve avere il suo modo di giocare e deve imporlo"
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