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Zeman: “Sapevo che prima o poi sarei tornato. Non sono cambiato. Gli arbitri? Io ne parlo…” (FOTO e AUDIO)

Ecco le parole di Zdenek Zeman nella conferenza stampa di presentazione di oggi a Trigoria:

Redazione

Ecco le parole di Zdenek Zeman nella conferenza stampa di presentazione di oggi a Trigoria:

Parola a Baldini "Grazie a tutti per la presenza e bentornato a Zeman che si lega a noi per due anni con l'opzione per il terzo. Mi preme sgombrare il campo dagli equivoci. Non si tratta di una seconda o terza scelta ma dico che ci sono dei tempi da rispettare. Lo abbiamo scelto dopo la possibilità di confrontarci con altri interlocutori e dopo aver deciso con sabatini di puntare su di lui. E non perchè gli altri avevano detto di no. Si continua sul solco dell'idea di gioco dell'anno scorso e la valorizzazione del gioco. Zeman pè quì perchè se lo merita"

C’e molto entusiasmo tra i tifosi. Cosa l’ha convinta a tornare a Roma dopo 13 anni e firmare un biennale?Per il contratto ci ha pensato la società. Cosa mi ha convinto? Roma la sento io. Mi ero prefissato di tornare a Roma e sono felice. Spero che dopo il campioanto siano felici anche gli altri.

E’ tornato per vincere? Non ho mai visto uno che lavora per non vincere. Ci si deve credere e cercare di fare meglio degli altri

Tredici anni fa si è prefissato di tornare. Ha mai sognato di tornare e quando?C’è scritto in qualche interrogatorio nel 2006 che ero abbastanza vicino ma non si poteva…

Può smentire la diceria che Zeman preferisce lavorare con i giovani invece dei campioni affermati?Pescara è stata la conferma che io avevo deglu under e dei giovani. Come Sansovini. Voglia di imparare c’è di più nei giovani ma anche nei grandi. Guardate Alfdair, ha lavorato tanto e si è preso delle soddisfazioni e ce ne ha date

Lei ha allenato Verratti uno dei migliori. In un ipotetico centrocampo con Verratti e De Rossi chi giocherebbe centrale?a queste domande on rispondo. Il mercato comincia il primo luglio e noi stiamo valutando alcune cose

Come intende gestire un patrimonio tecnico importante come Francecso Totti?Come tutto il resto della squadra

La società non vuole che si parli di arbitri. Che ne pensa?Io penso che è sbagliato ma mi adeguerò. Non penso ci sia nulla di male a dire che un arbitro ha sbagliato.

De rossi con le potrà giocare anche come centrale difensivo?Spero di no, perchè è un centrocampista e credo che potrà giocare lì

E' per lei una rivincita questa?Io non ho mai avuto bisogno di rivincite. Per me l'importante è stato sempre lavorare ed insegnare calcio anche in altre categorie e l'Ho potuto fare...

Che cosa vuole dire oggi alle persone che l’hanno criticata 13 anni fa?Non sono io che devo tendere la mano, spero che sia la squadra che possa suscitare delle emozioni e che porti la gente allo stadio. Poi è normale che a qualcuno piace qualcosa e a qualcuno un’altra.

Si dice che lei sia cambiato tatticamente…Visto che siete in trenta mi conviene dire di sì, ma non sono d’accordo.

Ci saranno dei punti di contatto con la Roma di Luis Enrique?Tredici anni fa c’erano delle squadre che vincevano Champions e coppe europee, ora le squadre italiane hanno lasciato spazio alle squadre spagnole e inglese, esiste un gap. Io credo che ogni allenatore ha le sue idee, io sono un po’ più proiettato verso la porta avversaria.

La piazza ha molte aspettative. Qual’è il suo obiettivo?Vorrei che la squadra possa divertire e far avvicinare la gente e regalare emozioni.

De Rossi può fare il regista o mediano di centrocampo?Per me è un centrocampista

La preparazione parte in ritardo. E' un problemaIo sono abituato con alcuni tempi, se devo cambiare spero che non modificherà i risultati

(a Baldini) E' vero che avevate pensato l'anno scorso a Zeman per il settore giovanile?vero però poi il Pescara gli ha oferto la panchina e quindi il mister ovviamente non ha detto di no.

Questa Roma è la squadra più forte che ha avuto a disposizione?Ancora non la conosco, stiamo lavorando la dobbiamo costruire poi ci sono alcuni elementi importanti che spero che renderanno come si dice. ma non voglio fare nomi Speriamo di trovare sul mercato giocatori che fanno al caso nostro

Secondo lei Pjanic può giocare come vertice basso del centrocampo?Non voglio parlare dei giocatori. Io voglio fare una rosa di giocatori che saranno utile al progetto.

Tredici anni fa parlava di medicinali e farmaci e scommesse. Com’è la situazione ora?Ci sono stati miglioramenti nelle prime due. Nel terzo purtroppo tocca ancora aspettare.

Anche lei continuerà sulla strada del fair play?Io me lo auguro e farò di tutto. Il problema è che il calcio non è più credibile. Noi cercheremo di fare il possibile per far vedere che il calcio si può fare anche con fair play.

Zeman edizione 2012/2014. Prevede che il derby sia una partita come un’altra?Sono sempre tre punti. Conosco la piazza di Roma e so che per loro è diverso. Io sono l’allenatore e per me devo fare il massimo per conquistare i tre punti. Io dico che il vero spettacolo del derby è in tribuna perchè in campo se ne vede poco in genere.

Sente la pressione dei tifosi?Paura no. Poi è normale che penso che i tifosi della Roma sono sempre vicini alla squadra e spero che lo facciano anche quest’anno.

Ha paura che possa accadere quello che è successo 13 anni?Io spero di no.

In che percentuale influsce l’allenatore sui successi della squadra?Per me un allenatore è importante per una squadra. Io mi sento importante perchè se si riesce a dare un gioco, un comportamento, questo influisce. Poi ci sono squadra che non hanno bisogno di un allenatore.