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Zeman: affondo su Abete, ma corregge il tiro. Provato l’attacco anti-Bologna con Totti-Destro-Lamela

(di Alessio Nardo) E’ sempre il solito, Zdenek Zeman. Cambiare è difficile a 65 anni, soprattutto se non si ha la minima intenzione di farlo.

Redazione

(di Alessio Nardo) E' sempre il solito, Zdenek Zeman. Cambiare è difficile a 65 anni, soprattutto se non si ha la minima intenzione di farlo. D'altronde, lo stile del personaggio pretende un'assillante coerenza, e ancora una volta il boemo non si è tirato indietro dinanzi a quesiti "delicati". A porglieli la rivista Sette, in occasione del prossimo numero che sarà in edicola a partire da venerdì.

Il tecnico parla del suo modo di intendere il futbol, partendo da due concetti fondamentali: "serietà e impegno". Nel mondo del pallone, dice Zeman, ”c’e’ qualche miglioramento. Ma temo che sia piu’ paura di essere scoperti che per convinzione. Servono piu’ esempi positivi”. Il calcio ”dovrebbe essere semplicita”’ e ”bisogna vincere dimostrandosi superiori sul campo e non fuori dal campo”.

Su Moratti, che ha spesso affermato di aver pensato a lui per la panchina dell'Inter: ”Molte parole. Ma poi bisogna vedere se ci sono le condizioni per lavorare bene. E non parlo di giocatori da acquistare”. Sulla quotazione in borsa delle società calcistiche, Zeman è chiaro: ”Non dovrebbero essere quotate in Borsa. I risultati mi danno ragione. Il calcio deve stare fuori dalla finanza e dalla politica”.

Poi, l'affondo. Alla domanda se andrebbe o no a cena con Giancarlo Abete, presidente della Federcalcio, il mister di Praga risponde: ”Perche’ no? Abete non e’ nemico mio. E’ nemico del calcio”. Durezza e cinismo in quattro parole. E i tifosi giallorossi, sul web, già temono amare "vendette" del Palazzo nei confronti della Roma. Il mister giallorosso però in serata all'Ansa corregge il tiro: "Quanto dichiarato non era riferito alla persona del presidente della Figc, ma al sistema calcio".

-4 AL BOLOGNA - Se fuori dal campo fa sempre discutere, all'interno del rettangolo verde Zeman lavora sodo per preparare al meglio la stagione più importante della sua carriera, iniziata con quattro punti in due partite (con Catania e Inter). Domenica all'Olimpico arriva il Bologna.

Quest'oggi il gruppo si è ritrovato interamente a Trigoria. Bogdan Lobont, al rientro dagli impegni della nazionale romena, è stato sottoposto ad accertamenti clinici presso il Campus Bio-Medico. Per lui contusione della milza, in dubbio la sua presenza in panchina contro i rossoblù. In preallarme il nuovo acquisto Mauro Goicoechea.

Federico Balzaretti ha partecipato regolarmente alla seduta mattutina, salvo rimanere ai box nel pomeriggio (al pari di Miralem Pjanic). Sperimentata la possibile formazione anti-Bologna, con Piris, Burdisso, Castàn e Taddei in difesa; centrocampo a tre formato da Florenzi, Tachtsidis e Marquinho; tridente offensivo Lamela-Destro-Totti. Grandissima attesa per il giovane bomber di Ascoli Piceno, reduce dal primo gol in maglia azzurra (contro Malta) e desideroso di timbrare il cartellino anche al debutto all'Olimpico con la Roma.

FELSINEI AGGUERRITI - A Roma arriverà un Bologna assetato di punti, costretto a navigare ancora a quota zero dopo le brucianti sconfitte con Chievo e Milan. Il tecnico Stefano Pioli, ai microfoni di Sky Sport, parla del match e dell'esperto dirimpettaio giallorosso: “Con Zeman non ci siamo scontrati tante volte, ricordo la sfida fra Salernitana e Avellino, una partita sicuramente importante vinta da loro nel finale. Lui è sicuramente un allenatore capace e con grandi competenze, soprattutto nella fase offensiva; stiamo cercando di preparare così la partita. Credo che sia anche più attento alla fase difensiva e al far rimanere la squadra compatta. Noi vogliamo farci trovare pronti, ripartendo dalla buona prestazione con il Milan”.

Dice la sua anche Alessandro Diamanti, neocapitano degli emiliani, pronto a supportare Gilardino in zona offensiva: "Dubbio trequartista o seconda punta? Non so cos’ha provato il mister per la gara con la Roma. Sicuramente sarà dura contro una grande squadra. Zero punti in classifica? Se faremo risultato contro i giallorossi sarà solo grazie ad una prestazione. Parola, infine, al centrocampista francese Taider: "Andiamo all’Olimpico per fare risultato, siamo pronti e concentrati".