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Zanzi: “Lo stadio sarà di proprietà della Roma”

Intervenuto durante la presenzatione di Keita il Ceo della Roma, Italo Zanzi, ha chiarito un aspetto relativo al progetto del nuovo impianto a Tor di Valle

Marco Cruciani

(di Marco Cruciani) Nel corso della conferenza stampa di presentazione del primo acquisto della campagna estiva della Roma, Seidou Keita, sono state poste alcune domande anche al Ceo Italo Zanzi che ha chiarito diversi aspetti interessanti. La conferenza è iniziata proprio con le sue parole di benvenuto nei confronti del centrocampista maliano in cui ha affermato la piena convinzione dell’utilità di questo giocatore.

“Buongiorno a tutti. Il nostro primo acquisto è uno giocatore molto importante che ha vinto tutto. Seidou Keita porterà esperienza in campo e fuori e siamo felici di averlo con noi. Benvenuto alla Roma”.

Il Ceo ha risposto alle domande relative al nuovo stadio della Roma, su cui, negli ultimi giorni, si sta parlando molto. “Siamo fiduciosi e non ci sono problemi, però questo è un processo lungo. L’importante per noi è continuare il percorso che abbiamo iniziato. Abbiamo una buona interazione col comune e siamo in linea coi piani che ci siamo prefissati”. Dopo aver osservato il prospetto informativo presentato dalla società nei giorni scorsi c’era chi lo aveva interpretato in un certo modo dando una lettura che alimentava le polemiche che accompagnano questa operazione. Il punto verteva sul fatto che lo stadio di Tor di Valle sarebbe stato di proprietà della società del presidente James Pallotta controllante dell’As Roma, e non dell'As Roma stessa. In sostanza: lo stadio è di Pallotta e non della Roma. A questa domanda Italo Zanzi ha dato una risposta eloquente che non lascia spazio ad interpretazioni.

“La risposta è semplice: la Roma e lo stadio saranno controllati dallo stesso gruppo

Chiudiamo con una battuta sulla Lega che in questo momento sta attraversando una fase di cambiamento. Molte società si sono esposte chiarendo la propria posizione, mente il Ceo sull’idea che si è fatta la Roma rimane generico e non si sbilancia.

"Per noi la priorità è lavorare dentro il processo della Lega. Dobbiamo fare meglio per il calcio italiano che merita di essere tra i migliori al mondo. Adesso l’unica cosa importante è fare la cosa migliore per la Lega perchè i tifosi meritano questo”