Zaniolo: “Non ho mai voluto lasciare la Roma. Ora devo fare il professionista in campo e fuori”

Zaniolo ha rinnovato il contratto fino al 2024 e ora arrivano le prime parole dopo l'adeguamento. Queste le sue dichiarazioni a Roma TV.

"Rimanere qui era il mio desiderio fin da subito, abbiamo lavorato con il mio agente e con la società per il progetto, per il futuro. Sono molto felice per questo rinnovo, spero di continuare così e toglierci soddisfazioni insieme alla squadra quest'anno.

Cosa ti hanno detto i dirigenti?

Appena ho firmato i dirigenti mi hanno detto che è un passo importante, un passo nei grandi vero e proprio, che devo mantenere la testa sulle spalle perché è importantissimo far bene quest'anno. Siamo un gruppo giovane e molto forte, lavorando insieme sul campo ci toglieremo soddisfazioni.

I tuoi pensieri dopo il rinnovo?

Dopo la firma appena sono rimasto solo ho pensato "ora si fa sul serio". Ho pensato di essere diventato un giocatore vero e proprio, devo comportarmi in campo e fuori da professionista ed essere da esempio ai ragazzi della mia età.

La scorsa stagione.

Sono arrivato in punta di piedi e ho cercato di lavorare al massimo come ho sempre fatto in campo per mettere dubbi all'allenatore, poi sono stato fortunato e bravo a guadagnarmi il mio spazio e questa è stata la mia forza: non mollare mai e crederci sempre. L'anno scorso è stato un anno particolare, nel mondo dei grandi con nuove esperienze e nuove cose: quest'anno mi auguro di continuare sulla strada giusta, non è stato facile con tutte queste pressioni che ho avuto addosso ma fare il calciatore è questo, ci sono pro e contro. Sono in una grandissima società come la Roma e spero di continuare a giocare, giocar bene e fare i tifosi felici.

La trattativa per il rinnovo.

Non ho mai avuto la minima idea di partire perché mi trovo bene, sono innamorato di questa società e di questi tifosi e del loro calore, non ho mai pensato di andar via. Ho sempre spinto per rinnovare e continuare questo percorso insieme.

Cosa serve per restare ad alti livelli?

Bisogna essere umili e pensare sempre a quello che stai facendo e non montarsi la testa. È fondamentale la famiglia che ti sta dietro, la società che ti sorregga e i compagni che ti aiutino. Tutto questo mi sta succedendo e sono contento di questo.

I miei difetti e l'impressione su Fonseca. 

Ne ho tanti, ma con Fonseca e lo staff ci stiamo lavorando, a pensare prima la giocata e mettermi meglio con il corpo: sono queste le cose che devo migliorare per fare un salto di qualità. Impressione positiva di Fonseca, è concentrato, determinato e preparatissimo. È adatto a questa squadra, molto bravo come uomo e come allenatore.

Gli allenamenti e la posizione in campo.

Gli allenamenti sono intensi anche se non molto lunghi, richiedono un dispendio di energia molto elevato. Questa è la strada giusta, lavorare forte in allenamento per trovarci il sabato o la domenica a stare bene di gambo e poter correre più degli altri. Mi ritengo un giocatore duttile, posso fare più ruoli, sia l'esterno destro che il trequartista che la mezzala se c'è bisogno: le scelte stanno al mister, mi metto a disposizione sua e della squadra al 100% e a seconda di come girerà la squadra spero di dare il massimo.

I nuovi acquisti e chi ti ha stupito di più.

Sono tutti giocatori forti e validi. Si sono ambientati bene e sono tutti bravissimi ragazzi e se devo dire un nome dico Mancini, che conosco da tanto ed è un difensore validissimo che riuscirà in questa piazza a tirar fuori le sue qualità.

Le tue sensazioni?

Sono molto positive, stiamo lavorando bene: siamo felici ed entusiasti di iniziare la nuova stagione, sperando di partire con il piede giusto davanti ai nostri tifosi. Il Genoa ha fatto un'ottima squadra e un ottimo mercato, poi ci sarà il derby che è una partita a sé e bisogna assolutamente vincere per iniziare il campionato con il piede giusto".