Zaniolo e Totti si schierano con Floyd e contro il razzismo: “Non fingere che in America non ci sia un problema”

La storia di George Floyd, afroamenicano arrestato da un agente di polizia a Minneapolis, "trattato come un animale" (come riportano i fratelli) e vittima dell'ennesimo episodio americano di razzismo sta sconvolgendo l'opinione pubblica mondiale dallo scorso 25 maggio. E' arrivato fino a Roma, colpendo il cuore della squadra di Fonseca. Nicolò Zaniolo e Francesco Totti si sono fatti portavoce della protesta che va avanti da cinque giorni negli StatiUniti, anche se solo virtualmente, attraverso i loro profilo Instagram. Le parole usate da entrambi sono le stesse dello spot lanciato dalla Nike, nella difficile lotta dell'America alla discriminazione razziale: "Per una volta, non farlo. Non fingere che non ci sia un problema in America. Non voltare le spalle al razzismo. Non accettare ci vengano tolte vite innocenti. Non cercare più scuse. Non credere che tutto ciò non ti riguardi. Non sederti e non stare in silenzio. Non pensare di non poter essere parte del cambiamento. Siamo tutti parte del cambiamento".