
Entra Afena-Gyan, e non Zaniolo. Al minuto 74 di Genoa-Roma la maggior parte delle persone si è chiesta: “Perchè?”. Poi arriva la doppietta di Felix e si capisce perché Mourinho è un allenatore con 25 trofei in bacheca e chi ha fatto la domanda (giustamente) fa altro nella vita. Ma la mossa vincente dello Special One non può nascondere un fatto di cronaca: Nicolò Zaniolo è rimasto in panchina. Dopo due settimane passate ad allenarsi a Trigoria per il no alla Nazionale (causa dolore muscolare) e dopo l’altra panchina contro il Venezia. E soprattutto al termine di una settimana in cui si era vociferato di un diverbio con Mourinho derubricato poi a “questioni di campo”. L’esultanza del numero 22 al gol di Felix cancella voci di una frattura, e lo ha rimarcato lo stesso portoghese al termine del match: “Mi è piaciuta la sua esultanza col gruppo. In questo modulo (il 3-4-1-2), lui può giocare nei due d’attacco, ma ha bisogno di più spazio. Il Genoa questo spazio non lo ha concesso e Felix è bravo ad attaccare in verticale. Visto l’atteggiamento in panchina però posso dire che giocherà le prossime con Zorya o Torino”.