Ai microfoni della Uefa post Roma-Ludogorets, Zaniolo si è soffermato sul momento personale e su quello della Roma: "Siamo forti, tutti uniti per un obiettivi che solo noi sappiamo. Vogliamo continuare a esultare per questa gente. I gol? Ho sempre pensato che potevo farli, ci sono periodi in cui la palla non entra e altri in cui ti sbatte addosso e entra, non mi sono mai preoccupato quando non segnavo perché se arrivi davanti al portiere tante volte è solo questione di precisione. In allenamento mi sono allenato tanto sulla finalizzazione e ora stiamo vedendo i risultati".
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Zaniolo: “Il gol è per Mourinho e per mio figlio. Della Champions non temo nessuno”
Poi le parole speciali per José: "Mourinho mi ha chiesto di entrare e spaccare la partita, per fortuna ci sono riuscito. Lo ringrazio perché nei momenti meno brillanti da parte mia ha sempre creduto in me e oggi (ieri, ndr) ho dimostrato che posso essere importante per questa squadra". Nicolò alla fine ha anche voluto dedicare la prestazione, e il gol alle persone importanti della sua vita: "Sì, colgo l’occasione per dire che è per tutte le persone che mi sono state vicine: mamma, papà, il mio amico Alessandro, mio figlio Tommaso e i miei nonni". Le battute finali sul sorteggio di Europa League che, nei playoff, non sarà facile: "Non temo nessuno, siamo forti, pensiamo a noi e non chi abbiamo davanti. Dobbiamo entrare in campo e spaccare tutto".
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