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Zaniolo espulso dopo il fischio finale e Pradè accusa l’arbitro

Zaniolo espulso dopo il fischio finale e Pradè accusa l’arbitro - immagine 1
Le parole del ds viola: "Arbitro non all'altezza della gara. I nostri tifosi erano in minoranza ma si sentivano solo loro"
Redazione

Finisce 1-0 per la Roma, la sfida per l'Europa con la Fiorentina giocata ieri all'Olimpico e i viola hanno qualcosa da recriminare. Su tutti Zaniolo che ha evidentemente il nervo scoperto. A perdere contro la sua ex squadra, sotto lo sguardo dei suoi ex tifosi, che ormai lo vedono come il nemico da fischiare (i suoi atteggiamenti e le sue parole dopo aver lasciato la capitale non sono stati dimenticati), proprio non ci sta. A ogni tocco di palla Zaniolo - come riporta Francesco Balzani su La Gazzetta dello sport -è stato subissato di fischi e non sono mancate le scaramucce in campo soprattutto con Gianluca Mancini, la ruggine tra i due si era vista anche nella sfida precedente. La prestazione è stata deludente. A fine partita ha rivolto qualche parola di troppo all'arbitro Chiffi  che lo ha espulso. Serata amara anche per il ds della Fiorentina, Daniele Pradè che ha puntato il dito contro alcune scelte arbitrali. "Mi dispiace perché la partita era di un livello altissimo mentre la direzione arbitrale non è stata all'altezza, non ci è piaciuta. Alla Fiorentina è mancato solo il gol. I nostri tifosi erano in minoranza ma si sentivano solo loro".