Zaniolo e Kean chiedono scusa, ma il loro futuro azzurro resta in bilico

Le scuse potrebbero non bastare. Il comportamento di Nicolò Zaniolo e Moise Kean nel ritiro dell'Under 21 non è andato proprio giù al tecnico Gigi Di Biagio, così come al resto dei compagni. Il ct degli Azzurrini, impegnato nell'Europeo in corso di svolgimento in Italia e San Marino, ha escluso l'attaccante della Juventus - che non era alla prima punizione in Nazionale - dagli 11 titolari nel match contro il Belgio di ieri sera. Il classe 2000 sarebbe stato titolare mentre per Zaniolo non è stato necessario in quanto già squalificato, ma in ogni caso la sua sorte sarebbe stata la stessa. Come riporta gazzetta.it i due - compagni di stanza - restano ai margini del gruppo dopo il ritardo al risveglio muscolare di ieri mattina. La sera prima della partita, inoltre, il centrocampista della Roma aveva pubbicato una story su Instagram in cui Kean ballava sulle note di Benji e Fede “da stasera non arrivo in ritardo...” Quasi una presa in giro a posteriori.

Zaniolo e Kean hanno chiesto scusa, ma potrebbe non bastare. Il futuro dell'Italia all'Europeo è appeso a un filo, ci vuole una combinazione particolare di risultati, ma anche in caso di passaggio del turno il torneo dei due calciatori dovrebbe essere comunque concluso, anche se resterebbero in ritiro. Non solo, dopo il comportamento di questi giorni, in discussione ci sarebbe addirittura tutto il loro futuro azzurro. La palla, infatti, ora passerà a Roberto Mancini, che li ha voluti e lanciati anche nella Nazionale A: ora il ct dovrà valutare la loro convivenza con il gruppo. L'allenatore azzurro prenderà in considerazione anche quello che è stato invece l'atteggiamento ineccepibile degli altri big scesi a dare una mano come Barella, Chiesa, Pellegrini e Mancini.