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Zaniolo è diventato padre: Nicolò in ospedale per Tommaso, figlio con l’ex Sara

Zaniolo è diventato padre: Nicolò in ospedale per Tommaso, figlio con l’ex Sara

Nicolò ha saltato l'allenamento per motivi familiari: voleva essere vicino all'ex compagna

Redazione

Nicolò Zaniolo oggi è diventato papà. All'ospedale San Pietro è nato Tommaso, il figlio avuto con l'ex fidanzata Sara Scaperrotta. Il giocatore oggi infatti era assente dall'allenamento a Trigoria e aveva ottenuto un permesso dalla società per saltare la seduta. Il talento della Roma ha voluto essere vicino alla mamma di suo figlio, nonostante fosse tantissimo tempo che i due non si vedevano. "Benvenuto al mondo amore della mia vita", ha scritto lei su Instagram postando la foto di una manina del piccolo Tommaso.

La gravidanza è stato tutt'altro che serena, visto che è nata e proseguita tra le polemiche: poco dopo la notizia del figlio in arrivo, i due si sono lasciati e da lì è cominciata una "battaglia" a suon di post e interviste che poi Zaniolo, la sua famiglia e il suo entourage hanno cercato di spegnere spiegando che Nicolò si sarebbe preso tutte le responsabilità del caso. E così ha cominciato a fare, essendo presente al momento della nascita del piccolo.

Quattro giorni fa a riaprire il "caso" era stata proprio Sara con un post sui social: "Tommaso è frutto dell'amore di due persone. È stato voluto, cercato, desiderato e la scoperta del suo arrivo è stata celebrata in un clima di gioia condivisa. Poi qualcosa è cambiato e mi sono trovata di colpo a percorrere questo cammino verso la genitorialità da sola, senza supporto di alcuna natura. La paura che all'inizio ho provato per via dell'assenza di una figura paterna per il bambino e di un complice con il quale intraprendere questo percorso, presto si è trasformata in un forte dispiacere, anche per le modalità che mi sono state riservate. Non per la bufera mediatica nella quale mi sono ritrovata o per le notizie della sua vita privata che puntualmente mi arrivavano mezzo stampa, ma perché Nicolò si stava perdendo tutte le emozioni, le scoperte, quel misto di gioia e di spavento, che caratterizzano tutto il periodo della gravidanza. Per questi motivi ho tentato a più riprese di coinvolgerlo senza avere successo, ogni mio tentativo di contatto è stato vano, bloccando persino i canali social e Whatsapp, ed io mi sono trovata dinnanzi un forte muro comunicativo ed emotivo. Non è mai stata mia intenzione spettacolarizzare questo momento speciale, delicato ed intimo, ne farne motivo di lamentela. Il mio unico obiettivo, oggi e sempre, è il benessere di Tommaso, tutelare il suo percorso di crescita e di sviluppo, e fare in modo che abbia sempre una rete di supporto serena e fidata che un domani potrà chiamare famiglia. Spero davvero che i muri vengano abbattuti e che Nicolò trovi finalmente il coraggio di emanciparsi e di far valere i suoi sentimenti, aprendo il suo cuore di padre per godere di tutta la bellezza che deriva dall'essere genitore".