Zamparini:”Mutti conservatore, preso treno sbagliato. Volevo più coraggio, sono tutti sotto esame”

Di mattina con Mutti e Cattani, di pomeriggio davanti alla tv. Cosi la giornata del presidente del Palermo Maurizio Zamparini che non ha digerito il pesante ko casalingo contro il Milan.

"Ho visto le partite, come sempre. Ho avuto un occhio di riguardo, ovviamente, per la Roma, che è la nostra prossima avversaria - ha detto il presidente al Giornale di Sicilia -. Con Mutti e Cattani, invece, abbiamo analizzato quello che è successo contro il Milan. Certe cose non mi sono piaciute ed è giusto che ne parlassi con il mio allenatore e con il mio direttore sportivo. A Mutti ho detto che avrei voluto più coraggio, anche lui si sta rivelando un conservatore. Ecco, avrei preferito perdere con un paio di esordienti e con qualche giovane in più, piuttosto che vedere in campo gente che che non si regge in piedi a causa di problemi fisici. Penso a Pisano, s'è sacrificato poveretto ma era al trenta per cento. Era meglio se non avesse giocato" Sembra preoccupato il presidente del Palermo dopo la sconfitta di sabato sera contro il Milan: "Pensavo di raggiungere quota 40 con più facilità, ma la classifica è ancora tranquilla. E sei-sette punti in 12 partite dovremmo farli. Sabato non mi è piaciuto l'atteggiamento, siamo andati in campo impauriti. Alla vigilia avevo detto che non avevamo niente da perdere, invece la tensione li ha divorati e alla fine ci siamo con segnati nella mani del Milan. La fortuna non ci ha dato una mano nella preparazione della partita perchè abbiamo dovuto rinunciare a Balzaretti e Silvestre, ma è anche vero che certe scelte non le avrei fatte". "A Mutti ho fatto notare che in certe partite bisogna coprirsi, sabato dovevamo giocare con una sola punta e un centrocampista in più. Io avrei visto bene Acquah o Della Rocca, sono due giocatori scomparsi e non ne capisco i motivi. Poi, ho rimarcato la mancanza di cattiveria: non abbiamo fatto un fallo, non c'è stato un ammonito. E' incredibile che possa essere successo, il Palermo dovrebbe prendere esempio dal Chievo che morde le caviglie degli avversari dal primo all'ultimo minuto, sia che giochi in casa che in trasferta". "Contro la Roma voglio una reazione immediato. La Roma gioca un buon calcio ma non è il Milan. E' una squadra che si può battere, a patto però che il Palermo giochi con la concentrazione e l'atteggiamento giusto". Il presidente del Palermo punta il dito sugli errori difensivi. "Sono stanco di continuare a vedere errori in difesa e sono stufo di subire tutti questi gol. Per prendere Mantovani, Silvestre e Viviano abbiamo speso quasi 16 milioni di euro, eppure abbiamo la terza peggior difesa del campionato". "Il prossimo anno vorrei ripartire dall'attuale organico, ma da qui in avanti saranno tutti sotto esame. Voglio vedere chi è da Palermo e chi no.. Appena raggiungiamo 40 punti voglio vedere in campo i vari Vazquez, Lores, Della Rocca, Aguirregaray, Zahavi per giudicarli meglio". Parlando del futuro di Bortolo Mutti sulla panchina rosa. "Mutti? Dopo la Lazio era salito sul treno giusto, adesso ha preso quello sbagliato. Col Milan nella ripresa ho visto una squadra imbarazzante e sconclusionata, da serie C. Anche per lui vale lo stesso discorso dei giocatori".

FONTE palermomania.com