Sono troppe le assurdità che stanno caratterizzando gli ultimi due mesi della Roma. E nel mucchio c'è anche la situazione legata a Nicola Zalewski. L'esterno era stato messo fuori rosa dopo il 'no' al Galatasaray, per poi essere reintegrato successivamente. Nel mezzo c'è anche stato l'esonero di Daniele De Rossi e l'arrivo di Juric. È stato premiato per la professionalità che ha dimostrato nelle scorse settimane e ha ritrovato anche il posto da titolare. Ma le prestazioni di Zalewski - da quasi due anni - lasciano a desiderare. La stagione culminata con la vittoria della Conference League è stata un tremendo abbaglio e non è più riuscito ad esprimersi su quei livelli. Nelle ultime gare è stato protagonista in negativo regalando due gol agli avversari. Prima contro l'Inter (con la complicità di Celik) e poi ieri contro il Verona. Un passaggio in orizzontale completamente sbagliato che ha spianato la strada a Tengstedt che ha battuto Svilar e aperto le danze al Bentegodi. Juric nei giorni scorsi lo ha difeso parlando di lui come uno dei pochi esterni in grado di saltare l'uomo. Ma è veramente così? Da inizio campionato i numeri sono sconcertanti: un solo dribbling riuscito su 13 tentati. Addirittura Hermoso ne ha due. Nessun gol e pochi spunti offensivi. Manca anche la precisione a Zalewski che tra i giocatori di movimento è ultimo in rosa per percentuale di passaggi riusciti.
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Zalewski, dal reintegro ai disastri e al rinnovo che non c’è: Verona può essere ‘fatal’
Zalewski, il rinnovo ora è in stand-by
—Dopo il reintegro di Zalewski si è parlato subito di rinnovo e le parti avevano iniziato ad incontrarsi. Ma ad oggi è ancora tutto fermo. La Roma aveva già formalizzato una proposta per il prolungamento prima dell'offerta del Galatasaray. In quel caso il club giallorosso aveva messo sul piato circa 800mila euro più bonus. Ora i rapporti si sono raffreddati e non è da escludere una possibile partenza a gennaio. Dalla Turchia continuano ad arrivare notizie su un possibile interessamento del Besiktas. Senza un accordo per il rinnovo del contratto, Nicola lascerà la Capitale a parametro zero. Verso fine novembre tornerà Saelemaekers e il minutaggio potrebbe diminuire. Verona rischia di essere 'fatal' per lui.
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