Winterling: “Le proprietà straniere nel calcio portano cambiamenti”

Terminato il suo lavoro a Roma, Christoph Winterling ha seguito Claudio Fenucci e Joe Tacopina a Bologna dove insieme lavorano per migliorare il club rossoblu con l’obiettivo di raggiungere una visibilità internazionale. Il responsabile marketing tedesco con esperienze in Adidas e Diadora si sta occupando di nuove iniziative legate allo stadio Dall’Ara: “Stiamo lavorando molto su come sfruttare lo stadio oggi. Abbiamo studiato profondamente i tifosi che vanno allo stadio” - le parole rilasciate in un’intervista al Corriere dello Sport edizione Bologna - “Chi va in curva ha una necessità, chi con la famiglia un’altra, i clienti un’altra ancora. È importante capirle”.

Secondo Winterling il calcio italiano ha dalla sua un vantaggio che potrebbe essere utilizzato per aumentare il livello di internazionalità dei club: “Le squadre in Italia sono conosciute perchè portano con se il brand della città. Milano, Firenze, Bologna. Il calcio italiano deve sfruttare questo valore. Dispiace a tutti che il calcio italiano non sia più quello di vent’anni fa. Ma cambierà ed è chiaro che per farlo ci vogliono interventi sul sistema, e devono cambiare i club. Le presenze straniere portano cambiamenti”.