Forzaroma.info
I migliori video scelti dal nostro canale

news as roma

Wijnaldum, a Leverkusen serve il marchio dell’eroe delle semifinali di ritorno

Wijnaldum, a Leverkusen serve il marchio dell’eroe delle semifinali di ritorno - immagine 1
L'olandese col Liverpool segnò la doppietta decisiva nella rimonta sul Barcellona mentre l'anno prima una sua rete complicò i piani della Roma. Dopo il lungo calvario ora serve il suo marchio per andare in finale
Francesco Balzani
Francesco Balzani Collaboratore 

Cosa c'è di più incredibile della rimonta della Roma sul Barcellona? Quella del Liverpool sempre sui catalani l'anno successivo. Il 7 maggio 2019, infatti, i Reds vinsero 4-0 la semifinale di ritorno di Champions annullando di fatto il 3-0 di Messi e compagni all'andata. Un nuovo dramma per il Barça che ha avuto un grande protagonista: Gini Wijnaldum. L'olandese segnò la doppietta decisiva per il sorpasso nella ripresa diventando l'eroe di Anfield. Prima di destro, poi di testa ad anticipare il poker di Origi. Terminò con le lacrime di Gini, decisamente più dolci di quelle che gli hanno rigato il viso a fine agosto quando un intervento scomposto di Felix in allenamento gli ha procurato la rottura della tibia. Un lungo calvario terminato pochi mesi fa con il ritorno in campo. E prestazioni a singhiozzo. Wijnaldum, infatti, ha collezionato partite esaltanti come quella con la Samp a battute d'arresto come col Feyenoord.

Ora è chiamato a un'altra semifinale storica per la Roma con la quale proprio nel penultimo appuntamento ha pure un debito da pagare. Nel 2018, infatti, una sua rete all'Olimpico guastò i piani di rimonta di Dzeko e compagni dopo il 5-2 subito ad Anfield all'andata. Era la semifinale di Champions, roba che da queste parti non si vede spesso. Ora però la storia può cambiare e Wijnaldum è chiamato a scrivere il primo, vero capitolo con la maglia giallorossa. Contro il Bologna ha giocato un'ora scarsa rimettendo benzina nelle gambe dopo lo stop muscolare. Ora è pronto per giocare una partita intera in Germania. E il futuro? Ancora non è chiaro. La Roma lo confermerebbe ma solo a titolo gratuito dal Psg. I francesi sono anche disposti a venire incontro ai giallorossi per liberarsi di un ingaggio pesante. Poi c'è da convincere Gini a guadagnare meno di quanto prendeva in Francia (poco più di 8 milioni). Il Decreto Crescita aiuterebbe ma non del tutto. Discorsi futuri, ora c'è un'altra finale europea da mordere.