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Welcome back, Tom! Lamela e Osvaldo a rischio per il Siena

(di Daniele Scasseddu) – Dopo il “pur buon” pareggio di Sabato scorso contro l’ Inter i giallorossi affronteranno in questa settimana due delicati incontri di campionato, unica manifestazione (esclusa la Coppa Italia) in cui sono in...

Redazione

(di Daniele Scasseddu) - Dopo il “pur buon” pareggio di Sabato scorso contro l’ Inter i giallorossi affronteranno in questa settimana due delicati incontri di campionato, unica manifestazione (esclusa la Coppa Italia) in cui sono in corsa per il titolo. Di fronte avversari abbordabili, sulla carta semplici e non più di tanto pericolosi, il Siena prima ed il Parma poi. Ma il vero “problema” non è il nemico in questo caso, ma la Roma stessa.

La nuova creatura di Luìs Enrique sfoggia un possesso palla ed un ordine tattico certamente non da poco ma fatica terribilmente ad arrivare a rete. Sono, infatti, soltanto due i goal messi a segno dagli uomini del tecnico di Gijòn nelle ultime quattro partite ufficiali (doppio confronto con lo Slovan Bratislava, Cagliari ed Inter) e nessun attaccante figura nella lista marcatori (Perrotta e DeRossi gli unici goleador). La fiducia nel nuovo allenatore romanista pare essere illimitata, da parte della società, a sostegno di un progetto in cui il mister in questione sembra essere il miglior sponsor per la sua realizzazione. La stagione in corso è stata più volte definita come “anno zero” per la Roma, con buona pace dei tifosi più ambiziosi, ma per arrivare ad un risultato accettabile già da quest’ anno la squadra necessita di punti, di vittorie. Ed il Siena di Giuseppe Sannino, fino alla scorsa stagione alla guida della rivelazione Varese, può rappresentare il primo (finalmente) trampolino di lancio per raggiungere le posizioni nobili della classifica. Con il rischio, in caso di fallimento, di dover rincorrere fin da subito Napoli e Juventus. Attendendo la ripresa di Milan ed Inter

MISSIONE SIENA – Lo Stadio Olimpico sarà la cornice dell’ ennesimo esame, in programma tra due giorni a partire dalle 20.45. L’ allenamento odierno non ha aiutato Luìs Enrique a sciogliere i dubbi sulla formazione da opporre alla squadra del presidente Mezzaroma (che ha commentato oggi, in esclusiva per ForzaRoma.info, la sfida di Giovedì e i programmi societari di Thomas DiBenedetto), anzi, ha privato il tecnico stesso di alcuni elementi importanti. Erik Lamela e Daniel Pablo Osvaldo infatti, hanno lasciato anzitempo la seduta al “Fulvio Bernardini” di Trigoria, entrambi per problemi ad una caviglia; soliti cronici fastidi per la giovanissima mezz’ ala, pestone rimediato in partitella da Simon Kjaer per il centravanti ex Espanyol. Nessuno dei due è stato ancora inserito nella lista degli indisponibili e la rifinitura di domani sarà decisiva per il loro utilizzo ma pare impossibile, in caso di recupero dai rispettivi acciacchi, un loro impiego dal primo minuto. A scendere in campo con la maglia giallorossa saranno, ad ora, Lobont tra i pali in sostituzione dell’ infortunato Stekelenburg (che dovrebbe tornare a disposizione tra tre settimane dal brutto colpo rimediato da Lucio, sul quale si è espresso in maniera fin troppo esagerata e “provinciale” l’ ex portiere romanista Alberto Ginulfi), Cicinho, Burdisso, Kjaer e Josè Angel in difesa, Pizarro, De Rossi (ancora nel mirino del Manchester City di Roberto Mancini) e Pjanic a centrocampo; il solito rebus riguarda l’ attacco. Perché se Cassetti, Heinze e Juan partiranno quasi sicuramente dalla panchina, come Perrotta e Gago, l’ ex blaugrana Bojan Krkic sta insidiando Borriello e Borini per una nuova chance da titolare e per ripagare il proprio allenatore della fiducia riposta in lui fin dal suo arrivo a Trigoria.

I bianconeri, dal canto loro, dovrebbero rispondere con Brkic in porta, difesa “a quattro” formata da Vitiello, Rossettini, Terzi e Del Grosso, linea mediana composta da Grossi, D’ Agostino, Bolzoni (in ballottaggio con Gazzi, che questa mattina ha parlato della sfida con la Roma, in conferenza stampa a Siena) e Mannini a sostegno del tandem offensivo Calaiò-Destro. A dirigere il match sarà il signor Marco Guida, campano e mai arbitro di una gara della Roma. Ad oggi, i precedenti ufficiali sorridono alla “Magica”: cinque i successi tra le mura amiche per i giallorossi, due le occasioni in cui i senesi sono riusciti ad espugnare l’ Olimpico, che Giovedì accoglierà sugli spalti la selezione Under 14 del Vegalta Sendai, proveniente da Sendai, cittadina del Giappone vicinissima a Miyagi, straziata dal violentissimo terremoto dell’ 11 Marzo scorso.

DIBENEDETTO A ROMA, TACOPINA NEL CDA? – Nel giorno della riapertura del processo “Calciopoli” e della riunione dell’ Osservatorio del Viminale dello Sport circa la vicenda “carnet”, Thomas DiBenedetto è tornato a Roma. Il tycoon statunitense è sbarcato in mattinata all’ Aeroporto di Fiumicino e resterà nella Capitale all’ incirca fino a fine mese. Per domani è previsto un incontro con il sindaco Gianni Alemanno (che, anche oggi, ha invitato la Roma a farsi avanti per proporre il progetto per il proprio stadio di proprietà) e, successivamente, ci saranno appuntamenti con il presidente del Coni Gianni Petrucci, quello della Provincia di Roma Luca Zingaretti e, dulcis in fundo, un colloquio con Capitan Totti, espressamente richiesto dal “numero dieci” giallorosso. Solamente il 27 Settembre il nuovo patron societario potrà godere della carica di Presidente del club, giorno in cui è convocato il primo Consiglio d’ Amministrazione del nuovo team di lavoro, che potrebbe portare la novità Joe Tacopina come “membro sorpresa”. L’ avvocato italo-americano è stato avvistato quest’ oggi in città, precisamente mentre usciva dallo studio legale degli avvocati Tonucci e Baldissoni, prossimi membri del CdA romanista, e si vocifera che per lui sia pronto un posto all’ interno del nuovo gruppo gestionale giallorosso. Possibile un incontro con DiBenedetto nei prossimi giorni?

CASI CAPRARI/MONTINI – La Roma è da sempre celebre per la qualità del proprio vivaio, del proprio settore giovanile, dai calciatori agli allenatori. Gianluca Caprari, mezz’ ala destra, classe ’93, è uno dei più validi esempi dell’ ultima Primavera giallorossa, con tanto di partecipazione all’ ultimo ritiro della Prima Squadra e di esordio in campionato ed Europa League (in entrambi i confronti con lo Slovan Bratislava). Dopo gli arrivi di Borini ed Osvaldo il giovanissimo esterno è stato rispedito agli ordini di Alberto De Rossi (così come il centrocampista Federico Viviani), perdendo la possibilità di andare a farsi le ossa in campionati più competitivi. Davide Lippi, agente del ragazzo, in esclusiva a ForzaRoma.info, ha quindi invitato la Roma a valutare bene il futuro del ragazzo, chiedendosi legittimamente “Perché” scommettere su di lui fin dai primi giorni a Riscone di Brunico per poi farlo tornare con i suoi “vecchi” compagni. A Gennaio, non sono escluse novità…

Mattia Montini, di ruolo attaccante, invece, è stato girato in prestito al Benevento, sempre dalla Primavera, ma è tornato negli ultimi giorni a Trigoria per risolvere qualche problemino ad un ginocchio. In risposta ad alcune voci che vedrebbero la giovanissima punta giallorossa come “scartata” a seguito dell’ infortunio, il club campano attraverso un comunicato ha chiarito che il calciatore in questione è tornato nella Capitale soltanto per curare il problema e tornare a disposizione della sua nuova squadra il prima possibile.