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Vittoria made in Bosnia: Pjanic-Dzeko e la Roma trionfa. Juve a -4 – FOTO

I giallorossi vincono all'Olimpico 2 a 1 contro i rivali di sempre: la Juventus. In rete Pjanic e Dzeko, accorcia le distanza Dybala ma serve a poco

Jacopo Aliprandi

Tre punti non meritati, meritatissimi. Una grande Roma vince per due a uno contro una Juventus inerme di fronte allo strapotere in mezzo al campo degli uomini di Garcia. Giallorossi padroni del rettangolo di gioco per tutti e 90 minuti, soffrendo solo in un paio di occasioni e imponendo, come voleva il tecnico francese, i loro tempi e i loro ritmi. Grande partita dei due bosniaci, Pjanic e Dzeko, che hanno regalato i due gol, ottimo esordio anche del neo acquisto Digne. Una Roma da 10 e lode. Una nuova Roma. Peccato per la rete subita che ha portato la tachicardia ai tifosi giallorossi, ma questa non ha rovinato la festa romanista.

Nel bollente catino dell’Olimpico, il clima si fa subito incandescente tra Roma e Juventus nonostante il (preannunciato) freddo silenzio della Curva Sud.

Neppure mezzo giro di orologio e su un cross dalla sinistra di Iago Falque, Florenzi viene atterrato da Mandzukic in ripiegamento. Il contatto c’è, non il fischio dell’arbitro Rizzoli che si interroga probabilmente sulla volontarietà o meno dello sgambetto al terzino giallorosso lanciato verso la porta avversaria. Rigore netto come ben dimostrano le immagini televisive.

È una Roma arrembante nei primi minuti di gioco, i giallorossi si riversano a ondate in avanti cercando una partenza lampo che possa regalare loro l’immediato gol del vantaggio. La corazzata bianconera sembra vacillare di fronte alle continue folate offensive dei padroni di casa che manovrano agilmente e impediscono agli avversari qualsiasi ripartenza. Bel gioco, appalusi convinti.

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All’ottavo minuto ci prova Iago Falque: scambio con Salah al limite dell’aria di rigore, ma il suo destro termina di pochi centimetri sopra la traversa. Solo verso il quarto d’ora dall’inizio del match la Juventus inizia a prendere le misure sui giallorossi e, complice anche il caldo, i ritmi di gioco si abbassano. Le maglie bianconere, nelle rare azioni offensive, fanno sempre paura ma il gioco della squadra di Allegri produce solo qualche innocuo cross facile presa di Szczesny. La Roma continua il suo pressing, costringendo i bianconeri a chiudersi nella propria metà campo.

Le difficoltà degli uomini di Allegri nella prima frazione di gioco sono evidenziate anche dal cartellino giallo ai danni del loro numero 10, Paul Pogba. Il francese è costretto a trattenere Salah, dopo una scattante accelerazione dell’egiziano sulla fascia, costringendo così Rizzoli a mostrargli il giallo.

È solo Roma. Al minuto 23 Pjanic, dal limite dell’area di rigore, lascia partire un gran destro che trova il palo interno della porta di Buffon e poi esce. Il boato dell’Olimpico si strozza sul legno, la Roma rimane immeritatamente sullo 0 a 0. Gli ultimi minuti che precedono l’intervallo sono ancora un monologo giallorosso: Chiellini prende un cartellino giallo su una scivolata ai danni di Pjanic, mentre i romanisti gestiscono il possesso palla non riuscendo però a trovare l’ultimo guizzo verso la rete. Pareggio a reti inviolate e risultato bugiardo.

Il secondo tempo si apre così come si è chiuso il primo. La Roma tiene il pallino del gioco, cercando uno spazio libero tra le linee bianconere. Il primo vero pericolo avversario della partita arriva al quarto minuto del secondo tempo con una palla che viaggia pericolosamente in mezzo all’area di rigore giallorossa, fortunatamente non raccolta da nessun attaccante. Al decimo minuto Rizzoli salva nuovamente la Juventus, graziando Pogba dal secondo cartellino giallo dopo una protesta plateale nei confronti del guardalinee.

Un minuto dopo Pjanic in mezzo all’area di rigore, dopo un buon possesso palla giallorosso, tenta un tiro strozzato e facilmente parato da Buffon. Sale l’incitamento dello stadio Olimpico che chiama a gran voce una rete più che meritata. Dzeko non riesce ad esaudire il desiderio dei tifosi, tirando al 14’ minuto addosso a Buffon, da posizione defilata in aria di rigore. Ma ci pensa un minuto dopo Miralem Pjanic! Il bosniaco su calcio di punizione dal limite dell’area schiaffeggia il pallone facendolo passare sopra la barriera. Il colpo magistrale alla sfera proietta la sfera con mirabile effetto sotto la traversa mentre Buffon rimane impassibile a guardare la rete che si gonfia come il cuore dei sessantamila tifosi dell’Olimpico. 1 a 0 Roma!

Allegri corre ai ripari inserendo in campo Alvaro Morata al posto di uno spento e impacciato Mandzukic. La Juventus prova a prendere campo, complice anche la stanchezza degli uomini di Garcia. Pogba al 25esimo minuto sfiora il gol del pari. Calcio d’angolo e colpo di testa che si spegne ad un soffio da secondo palo. Nainggolan un minuto dopo prova a scuotere i suoi con un tiro dai 25 metri parato miracolosamente da Buffon. I ritmi si sono abbassati. Caldo e fatica sono temibili avversari. Ne sa qualcosa Evra che viene ammonito per un fallo a centrocampo su Nainggolan e cinque minuti rimedierà analoga sanzione ( e cartellino rosso).

Alla mezz’ora il tecnico bianconero tenta il tutto per tutto, prima inserendo Pereyra al posto di Lichsteiner, poi Cuadrado per Padoin. Per la Roma invece Garcia sceglie Iturbe per Salah. E l’allenatore scegli bene, perché proprio da un’accelerazione dell’argentino Evra rimedia il secondo giallo nel tentativo di fermarlo. Juventus in dieci a 13 minuti dalla fine del match. Passa meno di un minuto e ci pensa il bomber Edin Dzeko a chiudere i conti. Cross al centro di Iago Falque, il bosniaco ha preso posizione in area di rigore e di testa la butta nell’angolino basso dove Buffon non può arrivare. Esplode l’Olimpico, esplodono i tifosi della Roma. 2 a 0 sulla Juventus.

Gli ultimi minuti di partita sembrano essere in mano ai giallorossi, ma un errore di Keita a centrocampo regala la rete di Dybala e la speranza per i tifosi bianconeri di riacciuffare un pareggio fino a poco tempo fa insperato. Quattro minuti di recupero, una parata fondamentale di Szczesny che leva il pallone con le punta delle dita dalla porta. La Roma resiste all’assedio bianconero degli ultimi minuti e vince una partita fondamentale per il morale della piazza giallorossa, per le aspettative degli uomini di Garcia.

TABELLINO

Roma-Juventus 2-1

ROMA (4-3-3): Szczesny, Florenzi, De Rossi, Manolas, Digne; Nainggolan, Keita, Pjanic; Salah (77' Iturbe), Dzeko (94' Ibarbo), Iago Falque (88' Ljajic).

A disposizione: De Sanctis, Capradossi, Gyomber, Anocic, Paredes, Uçan, Totti, Ibarbo, Gervinho, Iturbe, Ljajic.

Allenatore: Rudi Garcia.

JUVENTUS (3-5-2): Buffon, Chiellini, Bonucci, Caceres; Lichsteiner (73' Pereyra), Sturaro, Padoin (75' Cuadrado), Pogba, Evra; Mandzukic (64' Morata), Dybala.

A disposizione: Neto, Rubinho, Barzagli, Rugani, Vitale, Pereyra, Alex Sandro, Zaza, Morata, Cuadrado

Allenatore: Allegri.

Arbitro: Rizzoli.

Assistenti: Cariolato e Tonolini.

IV Uomo: Padovan.

Addizionali: Banti e Irrati.

Marcatori: 61' Pjanic, 78' Dzeko, 88' Dybala