Vincent Candela: “Domani per la Roma sarà fondamentale vincere. Credo ancora nello scudetto”

Quella di domani sarà una partita fondamentale per la stagione della Roma. Vincere la gara di andata contro il Feyenoord non solo sarebbe un ottimo risultato per passare il turno dei sedicesimi di finale di Europa League, ma farebbe ritrovare l’entusiasmo perso sia dai giocatori, sia dai tifosi, per affrontare nel migliore dei modi questa seconda parte di campionato. Due settimane di fuoco tra la coppa europea e la Serie A, culminanti con il big match dell’Olimpico contro la Juventus. Ritrovare la strada che avevano intrapreso gli uomini di Garcia nella passata stagione è difficile, ma non impossibile. Lo sa anche l’ex terzino giallorosso, Vincent Candela, che in esclusiva per Forzaroma.info ha commentato così i prossimi impegni di Totti e compagni:

“Per domani c’è solo una parola: vittoria. E’ un momento un po’ difficile dopo la partita con il Parma e dopo cinque pareggi, anche se hanno vinto a Cagliari. Domani sera – aggiunge - saremo tutti allo stadio per fare il tifo, non per criticare, perché in questo momento la squadra ha bisogno di avere sostegno da parte dei tifosi, non delle polemiche. La Roma è seconda in classifica ed è in corsa per l’Europa League, nulla è ancora perduto.”

Trapela ottimismo nelle parole del francese: “Qualora poi vincesse domani sera, domenica contro il Verona sarebbe tutto più facile e la squadra potrebbe ripartire a giocare bene e a ritornare grande, aspettando la gara contro la Juventus che è fondamentale.” Perché Candela crede in quello che lui ha conquistato nel 2001: “Anche se il momento è difficile io credo ancora nella vittoria dello scudetto, perché anche la Juve ha sbagliato in questi mesi restando a sette punti sopra di noi, quindi, se il 2 Marzo portassimo a casa una vittoria, sarebbe tutto riaperto. In questa prima parte di stagione la Roma ha avuto molti infortuni che gli hanno condizionato il percorso, ma in questa squadra le capacità e le basi ci sono perciò dobbiamo ancora credere nel titolo.”