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Villar: “Che peccato lo stop quando iniziavo a giocare. Ma in sei mesi ho realizzato un sogno”

LaPresse

Il centrocampista spagnolo: "Non so se torneremo a giocare, a me manca Trigoria. Nel 2021 voglio l’Olimpiade"

Redazione

Gonzalo Villar, centrocampista della Roma, questa sera ha partecipato ad una diretta Instagram insieme a una giornalista spagnola. L'ex Elche ha parlato di come sta passando la quarantena dentro casa, ma anche dei suoi obiettivi personali e dei primi mesi in giallorosso. Queste le sue parole:

"In sei mesi ho realizzato un sogno, a fine carriera mi piacerebbe tornare all’Elche che è come una famiglia".

Qual è il tuo posto preferito a Roma?

Roma mi piace tantissimo, anche i miei amici si sono trovati benissimo quando sono venuti qui. Adoro una pizzeria nella piazza del Pantheon e il monumento che mi piace ci più è il Colosseo.

Una frase in italiano?

Sto ancora imparando l'italiano, sono contento di parlare con te. Spero di tornare ad allenarmi presto.

Cucini bene?

Non tanto, sto imparando visto che vivo da solo.

Il tuo piatto preferito italiano?

Mi piace molto la pasta cacio e pepe.

La tua musica preferita?

Mi piace il reggaeton, ma il mio gruppo preferito sono i Coldplay. Li ascolto sopratutto quando mi alleno.

Chi era il tuo idolo da piccolo?

Iniesta.

Quello che ti ha impressionato di più?

Il giocatore che più mi ha impressionato vedere da vicino è stato Ronaldinho, uno della Roma non saprei dirtelo.

Com'è lo spogliatoio della Roma?

Nello spogliatoio ci troviamo bene, il gruppo è fantastico.

Cosa ti manca della Spagna?

Della Spagna mi mancano la famiglia e gli amici, non sono mai stato due mesi senza vederli.

Ha incontrato Totti?

Sì, l'ho incontrato in un ristorante. Ci siamo fatti una foto, è stato emozionante, quasi uno shock.

Descriviti in tre aggettivi?

Mi definisco un giocatore intelligente, talentuoso e che si impegna tanto.

Qual è il tuo obiettivo?

I miei obiettivi erano con la Roma raggiungere la Champions e a livello personale giocare l’Olimpiade: ora che sono state posticipate di un anno ho più tempo per riuscirci.

Pensi che si potrà ritornare a giocare?

Per me è stato un peccato che sia arrivato lo stop al campionato. Proprio quando avevo giocato la prima partita da titolare. Credevo che si sarebbe annullato tutto vista la situazione, ma ho sentito che l’Uefa ha detto che forse si potrà giocare. Io vorrei tanto tornare ad allenarmi e a giocare a Trigoria per sfogarmi un po’, stare a casa da solo non è facile.

Cosa fai in questi giorni a casa?

Gioco alla PlayStation a Fifa e Fortnite, vedo qualche serie su Netflix e studio, anche se essendo da solo non è molto facile.

Un saluto ai tifosi della Roma?

Grazie a tutti i romanisti per il vostro supporto, ci vediamo presto.