(di Mirko Porcari) - Si parte. Dopo i rinvii dovuti al disaccordo tra il sindacato dei calciatori e la Lega di Serie A, il campionato si appresta a vivere la sua “prima” giornata.
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Verso il Cagliari nel segno di Totti. E Gago lancia la sfida: “Qui per vincere”
(di Mirko Porcari) – Si parte. Dopo i rinvii dovuti al disaccordo tra il sindacato dei calciatori e la Lega di Serie A, il campionato si appresta a vivere la sua “prima” giornata.
La Roma ospita il Cagliari domenica pomeriggio ed è crescente la curiosità per capire chi sarà scelto da Luis Enrique per affrontare i sardi. Continuano, intanto, gli attestati di stima verso Francesco Totti: il capitano è sempre al centro dei pensieri di tutti gli appassionati di calcio, non solo romanisti, adesso si attendono le risposte del campo.
“FANTASTICO” – Non trovano conferme le voci che volevano un incontro pomeridiano tra Totti e Sabatini: dopo le parole del diesse giallorosso nella conferenza stampa di qualche giorno fa, in molti auspicavano un chiarimento “de visu” tra i due, giusto per dare un senso ad una polemica che sta condizionando tutto l’ambiente. La corsa all’interpretazione, lo sport preferito da molti quando si tratta di Francesco Totti, continua imperterrita a fare il giro della capitale: ci si affretta ad entrare nella testa del capitano, cercando risposte dalla mimica e dalle espressioni, un gioco che ha ascoltato i pareri di tutti meno che del diretto interessato. Non ci sarà conferenza stampa, nonostante l’invito di Sabatini, il numero 10 sembra essere deciso a replicare sul rettangolo verde, nello stile ineguagliabile che lo ha sempre contraddistinto. Fuori da Trigoria, nel frattempo, tutti vogliono dire la loro sul caso dell’estate: autorevole il dipinto che ne fa Alex Ferguson, uno che di talenti se ne intende: “Totti è un giocatore fantastico” le sue parole nel corso della premiazione per l’Etica nello sport, avvenuta all’università di Tor Vergata.
Fa riflettere il fatto che molti degli elogi alle qualità di Totti arrivino da lontano: in un momento in cui la sua figura sembra essere messa in discussione all’interno del proprio mondo, gente come De Piero ne incensa le qualità “lui non potrà mai essere un problema, semmai è la soluzione”, pensieri che trovano conferma nelle analisi di Antognoni, De Sisti e Marcello Lippi, altri sportivi d’eccezione.
Confortante è vedere il capitano sorridente alla ripresa degli allenamenti: per la gara di domenica è uno dei maggiori indiziati per scendere in campo dal primo minuto, una prova concreta di come Luis Enrique, a dispetto delle scelte effettuate nella doppia sfida contro lo Slovan, punti fortemente sul carisma e la tecnica del suo interprete più forte. Prove di disgelo, dunque, sperando che l’Olimpico e la sua capacità di “coccolare” il simbolo della romanità possano sancire una pace durevole e vantaggiosa per tutti.
“QUI PER VINCERE” – Lo dice Gago, lo sperano i tifosi: la presentazione del centrocampista ex Real Madrid è l’occasione per fugare i dubbi sulle ambizioni della squadra e la compatibilità dell’argentino con Daniele De Rossi. “Dobbiamo lottare per i traguardi più importanti, la Roma ha le carte in regola per farlo. Io doppione di De Rossi? Non avremo problemi di compatibilità, posso adattarmi a tutti i ruoli del centrocampo, sono venuto qui per conquistarmi un posto da titolare. Totti? E’ un simbolo da seguire”. Le premesse per far bene ci sono, eccome, l’incognita maggiore è sempre la tenuta fisica di un calciatore spesso preda di infortuni muscolari.
Il toto formazione lo vede al centro della mediana, un innesto di sostanza per sopperire alle assenze di Pizarro e Lamela: occhi puntati sulle decisioni di Luis Enrique, le indicazioni del tecnico asturiano saranno studiate nel corso della settimana per capire come esordirà ufficialmente la Roma in campionato. Le poche certezze sembrano provenire dal reparto avanzato, dove l’allenatore pare intenzionato a presentare un tridente composto da Totti, Bojan e Osvaldo: sulla carta un mix perfetto di qualità, dinamismo e fiuto del gol, alimentato dall’ambientamento perfetto che sta vivendo il gioiellino ex Barcellona “Mi sto dando da fare per farmi trovare pronto, qui a Roma ho ritrovato il sorriso ed un allenatore, Luis Enrique, che punta molto su di me” senza dimenticare la candidatura di Marco Borriello, un altro elemento che durante la stagione farà sicuramente valere la sua voglia di stupire con la maglia giallorossa.
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