Allo stadio Bentegodi il primo obiettivo della nuova Roma è cancellare dalla memoria dei veronesi la squadra lenta e sterile che lo scorso inverno hanno potuto osservare due volte. A fine febbraio un 1-1 contro l'Hellas, ad inizio marzo uno 0-0 molto deprimente contro il Chievo: i giallorossi erano allora nel pieno della “grande depressione” che ha spazzato via ogni sogno cullato lo scorso settembre.
gazzanet
Verona-Roma 1-1: partenza a singhiozzo. Alla rimonta ci pensa il solito Florenzi – FOTO
A portare il Verona in vantaggio ci ha pensato Jankovic, Roma che accusa parzialmente il colpo. Florenzi trova la rete del pareggio. Nonostante il buon finale, la Roma torna a casa senza i tre punti
La Roma ricomincia dunque per dimenticare il passato, per giocare a calcio e magari segnare un po' di gol. Rudi Garcia affida quest'ultimo compito a due attaccanti nuovi (Salah e Dzeko) e al suo pupillo ritrovato (Gervinho). Andrea Mandorlini dal canto suo ha tutto l'interesse a tentare la Roma con gli antichi fantasmi. Relega Pazzini in panchina, lasciando a Toni il solito compito di dare riferimento agli esterni ai suoi lati (Jankovic e Juanito). Ordina per l'undici dell'Hellas un approccio difensivo, mirato a sterilizzare il possesso palla dei giallorossi e a insinuare in loro il dubbio che, rispetto all'anno scorso, nulla potrebbe essere cambiato.
[fncgallery id="296183"]
PRIMO TEMPO - Per venti minuti la strategia funziona; la Roma fa girare il pallone con poco ritmo, complice anche un campo in cattive condizioni. I giallorossi provano ad affondare ma si incagliano nella fitta rete di maglie gialloblu. Il Verona al 3' rischia anche di andare in vantaggio con Juanito Gomez rievocando negli spettatori romanisti alcune sensazioni di inizio 2015. Esattamente al 20' però Salah recupera un pallone nel punto estremo della sua metà campo, sulla linea di fondo, e lancia una ripartenza che Halfredsson e compagni faticano a bloccare a suon di calcioni.
La partita si accende e la Roma sembra acquistare fiducia: raccogliendo un calcio d'angolo Salah impegna Rafael con un sinistro da fuori area. Poi tocca a Nainggolan impegnare il portiere brasiliano finalizzando un'azione tambureggiante dei giallorossi sulla destra. Nel frattempo Dzekoattende il pallone giusto dandosi da fare: recupera palloni, scambia con i compagni venendo incontro ai centrocampisti, tiene in apprensione la difesa avversaria. Torna la calma fino al 37' quando dal vertice destro dell'area Gervinho calcia a giro sul secondo palo mancando il bersaglio di mezzo metro.
Dall'altra parte risponde il terzino sinistro Suprayen al 41': ben imbeccato da Halfredsson impegna Szczesny con un bel tiro da posizione defilata. Sul calcio d'angolo che ne consegue Jankovic colpisce di testa e batte il portiere giallorosso, ma De Rossi interviene a salvare sulla linea. Si va a riposo sullo 0-0 dopo quarantacinque minuti di spettacolo non proprio memorabile.
SECONDO TEMPO – La ripresa si apre con Manolas che lasciato libero di saltare al centro dell'area piccola incorna forte ma centralmente tra le braccia di Rafael. Al 55' l'Hellas sfiora di nuovo il vantaggio sfruttando un pasticcio difensivo della Roma. Halfredsson soffia il pallone proprio a Manolas e spara di sinistro impegnando Szczesny in tuffo. La respinta del portiere finisce proprio sul piede di Juanito che ribatte con forza e costringe il portiere polacco a una magnifica parata in due tempi.
Al 60' la partita si sblocca e il marcatore è, come nell'ultimo Verona-Roma, Bosko Jankovic. Il Serbo appoggia in rete un altro pallone dell'ottimo Halfredsson approfittando della cattiva organizzazione della difesa giallorossa, lenta nel disporsi correttamente in marcatura. La Roma decide allora di tirare fuori il meglio del repertorio esibito durante la crisi della scorsa stagione e reagisce subito con Florenzi. Il 24 giallorosso va in rete grazie ad uno dei suoi colpi speciali: da 25 metri prova una conclusione ben indirizzata ma non irresistibile.Il portiere del Verona Rafael non è impeccabile e la lascia passare. 1-1 al 65'.
Nel frattempo sono usciti De Rossi e Salah per Keita e Iago Falque. La squadra di Garcia può così respirare e mettere pressione all'Hellas: Dzekoda fermo si sposta il pallone sul sinistro e calcia dal limite dell'area con grande potenza. Rafael questa volta è bravo e blocca in due tempi. Poi ci prova Nainggolan senza angolare abbastanza, infine Pjanic sempre da fuori ma il suo bel tiro sfiora di pochi centrimetri la porta. Dall'altra parte l'Hellas reagisce con il neo entrato Siligardi che di sinistro impegna Szczesny a terra.
Nella Roma esce Gervinho ed entra Ibarbo. Nel Verona Pazzini prende il posto di uno stanco Jankovic, ovviamente applaudito dal suo pubblico al momento dell'uscita dal campo. A cinque minuti dal novantesimo la Roma ha ancora il tempo di rendersi pericolosa su calcio piazzato. Dzeko svetta sull'angolo battuto dall'amico Pjanic, ma il suo colpo di testa finisce di poco alto.
Negli ultimi minuti la stanchezza si fa sentire nelle gambe degli uomini di Mandorlini. La Roma ne approfitta portandosi avanti: al 89' tocca a Pjanic l'occasione di portare il risultato sul 2-1: il fantasista bosniaco scambia con Nainggolan e calcia verso la porta di Rafael da pochi passi. Il portiere brasiliano questa volta si esalta e manda in calcio d'angolo mostrando di avere degli ottimi riflessi. In pieno recupero con il Verona in affanno Nainggolan ci prova ancora di testa ma c'è ancora Rafael sulla sua strada.
Finisce così con un pareggio la prima partita della Roma e della Serie A 2015. I giallorossi ambivano ad un risultato migliore, viste anche le ambizioni per il campionato. Mentre il pubblico del Bentegodi dà corpo ad un ironico “Vincerete il tricolor”, Rudi Garcia e i suoi hanno comunque qualcosa di buono da portarsi a casa in attesa di Roma-Juventus, in programma settimana prossima all'Olimpico.
TABELLINO
Hellas Verona-Roma 1-1
Hellas Verona (4-3-3): Rafael; Pisano, Marquez, Moras, Souprayen (79' Romulo); Sala, Greco, Hallfredsson; Jankovic (66' Pazzini), Toni, Gomez
A disposizione: Golini, Vencato, Albertazzi, Bianchetti, Winck, Checchin, Lane, Romulo, Viviani, Zaccagni, Pazzini, Siligardi
All. Andrea Mandorlini
Roma (4-3-3): Szczesny; Florenzi, Manolas, Castan, Torosidis; Pjanic, De Rossi (66' Keita), Nainggolan; Salah (66' Iago Falque), Dzeko, Gervinho (82' Ibarbo)
A disposizione: De Sanctis, Lobont, Gyomber, Anocic, Keita, Ucan, Paredes, Machin, Totti, Ibarbo, Ljajic, Falque.
All. Rudi Garcia
Arbitro: Guida di Torre Annunziata.
Assistenti: Barbirati e Marzaloni.
IV uomo: Galloni.
Assistenti di porta: Gervasoni e Candussio.
Marcatori: 62' Jankovic, 66' FLorenzi
NOTE: Ammoniti 33' Souprayen, 87' Castan
© RIPRODUZIONE RISERVATA