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Verona-Roma 1-1: ancora un pareggio. Juventus +9, attenzione al Napoli – FOTO

In una giornata plumbea, allo stadio Marcantonio Bentegodi Verona e Roma si affrontano in quella che potrebbe essere la partita decisiva per il futuro delle due squadre in questo campionato

Jacopo Aliprandi

La traversa gli nega la vittoria e Torosidis evita la sconfitta. Per la Roma, così, viene fuori l’ennesimo pareggio. Gervinho e Pjanic sottotono, Doumbia impalpabile. E intanto la Juventus scappa via ed il Napoli domani rischia di far sentire pesantemente il fiato sul collo.

In una giornata plumbea, allo stadio Marcantonio Bentegodi Verona e Roma si affrontano in quella che potrebbe essere la partita decisiva per il futuro delle due squadre in questo campionato. Da una parte quella di casa, il Verona, ha l'obbligo di fare risultato positivo per garantire la sopravvivenza della panchina di Mandorlini, minacciato dalla società gialloblu di esonero; dall'altra la Roma, in piena crisi risultati, deve ottenere i tre punti per non arrivare alla sfida del 2 marzo contro la Juventus con la consapevolezza di un campionato ormai chiuso e ipotecato in favore dei bianconeri.

Consueto 4-3-3 per Garcia che sceglie De Sanctis tra i pali, linea difensiva affidata a Florenzi, Manolas, Astori e Cole, a centrocampo fuori De Rossi per Keita, affiancato da Nainggolan e Pjanic. In attacco tridente composto da Ljajic, Totti e Gervinho.

 Al fischio dell’arbitro Gervasoni, Totti e Pjanic danno il via al match. Dopo due minuti di gioco scatta già il primo giallo. Jankovic in scivolata sul non perfetto manto erboso atterra in modo scorretto Keita, rimediandosi la prima ammonizione della gara. Gioco spezzettato in questi primi minuti, le due squadre non vogliono concedere campo all’avversaria facendone risentire lo spettacolo.

Al nono minuto dopo una bella azione prolungata della Roma arriva il primo tiro in porta del match. Nainggolan da fuori area lascia partire un potente e angolato tiro che Benussi riesca a deviare in calcio d’angolo. Giallorossi rapidi e concentrati in questo inizio di gara.

Dopo due minuti ci prova ancora la squadra di Garcia. Punizione di Ljajic dalla destra, palla dentro l’area di rigore rasoterra che trova di prima Pjanic, ma il tiro del bosniaco è centrale e facilmente raccoglibile dall’estremo difensore del Verona.

Una Roma ben disposta in campo, i giocatori fanno movimento e il lungo possesso palla è ragionato. Al 22 esimo minuto Manolas di testa arriva su un pallone messo in mezzo da calcio d’angolo, la torsione del greco però è eccessiva e il pallone finisce sui cartelloni pubblicitari.

Ma cinque minuti dopo ci pensa Totti a sbloccare la partita. Il numero dieci giallorosso prende palla sulla tre quarti e lascia andare il suo destro che manda la sfera all’angolino alla destra del portiere veronese. 246 gol in Serie A, 296 con la maglia giallorossa. E 1 a 0 Roma.

Ci provano ancora i giallorossi, affamati di gol, come non li vedevamo da qualche mese. Al minuto 32 Florenzi dalla destra mette al centro dell’area un pallone che al volo Ljajic cerca di indirizzare verso la rete, il tiro però finisce fuori.

Dopo 36 minuti si affaccia nella metà campo romanista il Verona. Hallfredsson, il capitano gialloblu, cerca di imitare Totti con una conclusione da fuori area, ma l’esito è non è lo stesso, il pallone si spegne fuori dal campo.

La difesa giallorossa è fragile, il Verona ne approfitta e trova il gol del pareggio. Da calcio d’angolo il pallone messo in mezzo all’area di rigore finisce prima sulla testa di Jankovic, poi sul corpo di Astori e ancora su quello di Keita. Tripla deviazione, portiere spiazzato, pallone in rete e uno a uno. Davvero immeritato.

Piove sul bagnato per la Roma: un minuto dopo il pareggio, Florenzi è costretto a uscire dal campo per una contusione subìta da una scivolata di Hallfredsson. Al suo posto dentro il greco Torosidis. Oltre al danno, anche la beffa di perdere uno dei giocatori più attivi del match.

Al 45esimo clamorosa occasione per i giallorossi: grande punizione battuta da Ljajic dalla trequarti, la conclusione però sbatte solo sulla traversa e niente più. Il primo tempo termina con un pareggio ingeneroso per gli uomini di Garcia che meritavano sicuramente il vantaggio, forse anche doppio.

I primi minuti della seconda frazione di gioco vedono i giallorossi subito in proiezione offensiva alla ricerca del 2 a 1. I ritmi sono alti, la squadra di Mandorlini, schiacciata nella propria metà campo, cerca di ripartire in contropiede cercando il loro punto di riferimento in attacco, Toni, e le sue sponde aeree. Proprio da una di queste che il Verona si fa pericolosissimo. Il numero nove veronese serve Ionita sulla fascia che, entrando in area di rigore, cerca il gol ma trova solo la respinta di Torosidis sulla linea della porta; il pallone resta in gioco e finisce in mezzo all’area, più precisamente sui piedi del solito Hallfredsson che a botta sicura calcia, ma si immola per la seconda volta il terzino greco, salvando definitivamente la sua squadra. I veneti da questa doppia occasione acquistano fiducia, il match è aperto per entrambe le squadre.

Al quarto d’ora di gioco la Roma prova il 2 a 1 con lo stesso canovaccio del primo gol, ma con un nuovo attore: pallone sulla trequarti a Nainggolan che, senza pensarci, scarica un destro forte ma centrale che viene respinto da Benussi. Undici undicesimi di Verona negli ultimi 30 metri di campo, gli spazi non ci sono i giallorossi sono costretti a un possesso palla sterile in attesa di un guizzo vincente.

Cambio per Garcia: Al ventesimo minuto esce per quattordicesima volta in questo campionato Francesco Totti, per lasciare il posto a Seydou Doumbia. Risponde Mandorlini inserendo Obbadi per Ionita e Greco al posto di Jankovic.

Nei 15 minuti seguenti da registrare solo gli ultimi cambi per le due squadra, Verde per i giallorossi al posto di uno spento Pjanic, e Christodoulopoulos per Gomez. Roma ad attrazione anteriore negli ultimi dieci minuti con l’ingresso del giovane attaccante della primavera. A due minuti dalla fine è ancora Nainggolan che all’ingresso dell’area prova il gol, ma il tiro lento e rasoterra viene raccolto facilmente da Benussi.

Altro pareggio per i romanisti, il sesto nelle ultime sette partite di Serie A, e questo con molta probabilità quello che chiude le speranze, se mai ce ne fossero ancora, di un clamoroso ritorno sulla Juventus, ora a nove lunghezze sopra i capitolini. Nel primo tempo una buona Roma, anche sfortunata sul gol subìto, ma nel secondo tempo gli uomini Garcia non hanno messo la grinta necessaria per cercare di riagguantare il risultato, segno che questa squadra ha evidenti deficit sul piano fisico. La stagione è ancora lunga, giovedì c’è l’Europa League, poi la sfida contro la Juventus; i giallorossi devono ritrovare la vittoria per conservare il secondo posto, per continuare il cammino in Europa, per non mandare completamente all’aria una stagione, iniziata con obiettivi sicuramente più importanti.

TABELLINO

Verona-Roma 1-1

VERONA (4-3-3): Benussi; E. Pisano, Moras, Marques, Brivio; Ionita (69' Obbadi), Tachtsidis, Hallfredsson; J. Gomez (83' Christodoulopoulos), Toni, Jankovic (69' Greco)

A disp.: Gollini, Martic, Sorensen, Agostini, Greco, Marquez, Obbadi, Campanharo, Lazaros, Nico Lopez, Fernandinho, Christodoulopoulos

All.: Mandorlini

ROMA(4-3-3): De Sanctis; Florenzi (39' Torosidis), Manolas, Astori, Cole; Pjanic (83' Ljajic), Keita, Nainggolan;  Gervinho, Totti (66' Doumbia), Ljajic

A disp.: Skorupski, Curci, Torosidis, Spolli, Yanga-Mbiwa, Holebas, Sanabria, De Rossi, Paredes, Uçan, Verde, Doumbia.

All.: Garcia

ARBITRO: Gervasoni

ASSISTENTI: Costanzo-De Luca

IV UOMO: Meli

ADD 1: Russo

ADD 2: Di Paolo

Marcatori: 26' Totti, 38' Jankovic

NOTE Ammoniti 2' Jankovic, 68' Cole, 68' Gomez, 86' Manolas, 87' Nainggolan