Verona, Baroni: “La squadra sta facendo bene. La strada è ancora lunga”

Marco Baroni, allenatore del Verona, ha parlato ai microfoni di Dazn dopo la vittoria contro la Roma. Queste le sue parole:

BARONI A DAZN

Partita caparbia e cattiva. Difficile vedere una squadra cosi amalgamata dopo solo due mesi di lavoro. “È vero, il gruppo mi ha dato subito disponibilità anche nelle difficoltà che ci sono state. In ritiro non avevamo molti giocatori. In questo momento alla squadra mancano tante cose ma volevo far vedere ai nostri tifosi dubito l’atteggiamento giusto. La squadra in questa partite ha bisogno di questo piglio. Complimenti ai ragazzi”.

Il tuo lavoro sta funzionando. “Noi siamo partiti pensando di cambiare sistema di gioco però questa squadra sarebbe dovuta essere smontata e rimontata. Per tante situazioni abbiamo lavorato due o tre settimane e poi in assenza di giocatori ho riportato il modulo vecchio. Li ho messi “ognuno a casa sua” cercando l’atteggiamento e lo spirito, correre in avanti ed essere aggressivi. La squadra lo sta facendo bene ma dobbiamo migliorare anche sulla gestione della palla. Dobbiamo stare con i piedi per terra, questi risultati sono un premio per il lavoro dei ragazzi. La strada è lunga e c’è tanto lavoro da fare”.

Sulle scelte di formazione. “Ci sono partite dove abbiamo bisogno di più mobilità. La squadra era abituata ad andare troppo spesso su Djuric che oggi ha fatto un lavoro straordinario. Cambiando uomini dobbiamo anche cambiare qualcosina. L’importante al momento è che la squadra lavori per avere un’identità forte cercando di tenere il campo correndo in avanti. I ragazzi hanno attinto alle loro risorse mentali e questo è importante”.

BARONI IN CONFERENZA STAMPA

Mister, vittoria di prestigio? "È una vittoria contro una squadra forte, è difficile arginare squadre così e noi l'abbiamo fatto molto bene. Io guardo la prestazione della squadra e battere la Roma per noi è qualcosa di importante. Siamo riusciti a resistere alle difficoltà facendo una gara di sacrificio. Abbiamo preso un goal evitabile che ci ha un po' intimorito. Queste gare creano mentalità e un'identità forte"

Nel secondo tempo la squadra stava soffrendo, c'era qualcuno in debito di ossigeno? "Quando giochi contro la Roma hai un po' la penitenza delle palle inattive. Ho cercato di mettere qualche centimetro in più per cercare di avere più fisicità in area. Quando siamo rimasti in dieci poi ho cercato di mettere due attaccanti esterni per cercare di stare lontani dall'area. Poi è chiaro che serve un pizzico di fortuna ma quella arriva anche con la determinazione".

Unica pecca l'espulsione di Hien che comunque ha fatto una grande prestazione, anche se potrebbe partire... "Di mercato non voglio parlare, è chiaro che piacerebbe averlo a disposizione per altri sei mesi o per l'intera stagione. Siamo professionisti, è una condizione che dobbiamo gestire, oggi tutti hanno fatto quello che dovevano fare sul campo".

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