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Veretout: “Vogliamo vincere contro la Juve, Mourinho ha la mentalità per farlo”

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Le parole del centrocampista: "lavoriamo molto bene con lui e siamo pronti per domenica. Certo che dà qualcosa in più in campo, quando c'è un allenatore come Mourinho che dice una cosa vuoi fare il doppio di quello che vuole"

Redazione

Domenica la Roma affronta la Juventus a Torino. Ne ha parlato Jordan Veretout a Sky Sport 24: "Sappiamo di aver avuto una stagione difficile lo scorso anno. Dobbiamo rimanere su quello che stiamo facendo bene con tranquillità, avere serenità, continuare ad avere fiducia. Avremo un mese difficile, pensiamo alla Juventus. Siamo comunque tranquilli".

La Francia? "Sono molto contento di vincere un trofeo con la Nazionale, è una cosa favolosa. Non è molto tempo che sono con loro, ma sto molto bene e vincere un trofeo con la Francia è la cosa più bella".

Cosa rappresenta Juve-Roma? "È una bella partita, ma alla fine porta solo 3 punti. Giochiamo tutte le partite per vincere, sarà difficile ma andiamo a Torino per vincere la partita, come tutte le altre".

Cosa ha la Roma in più rispetto alla scorsa stagione? "L'anno scorso non abbiamo vinto contro le grandi squadre, spero che quest'anno faremo di più. Abbiamo un allenatore che ha vinto quasi tutto, dà mentalità per vincere tutte le partite. Pian piano verso domenica entrerà nella nostra testa per dire che è importante vincere contro la Juve".

Mourinho ti ha detto qualcosa in particolare? "No, ma lavoriamo molto bene con lui e siamo pronti per domenica. Certo che dà qualcosa in più in campo, quando c'è un allenatore come Mourinho che dice una cosa vuoi fare il doppio di quello che vuole. Vogliamo soddisfarlo. Secondo me se facciamo tutte le cose bene come dice lui possiamo arrivare in alto".

Sui rigori... "L'inserimento è una delle mie qualità,  mi piace arrivare in area partendo da lontano. Mi piace fare assist e fare gol. Ora sto segnando con continuità ma posso fare ancora meglio e spero di segnare ancora di più. Mi alleno tutti i giorni a calciare i rigori, provo a stare tranquillo quando metto la palla sul dischetto. Sono concentrato, è un gioco psicologico con il portiere avversario. Serve restare sereni. Alla fine penso che se sbaglio non è un dramma. Un giorno mi succederà sicuramente di sbagliare un rigore ma se c’è la fiducia prendo la palla con la giusta calma e voglio sempre fare gol".