Verdone e lo scudetto del 2001: “Dissi a Capello che era Cesare, lui era arrabbiato”

Carlo Verdone ha ricordato Roma-Parma e lo Scudetto del 2001 nel corso del documentario "Eroici! 100 anni di passione e racconti di sport", che celebra i 100 anni del Corriere dello Sport. Queste le parole dell'attore romano e noto tifoso della Roma, con un aneddoto su Fabio Capello: "Quando è esploso il 90esimo minuto la prima cosa che abbiamo fatto è stata andare negli spogliatoi. Vedo in una stanzetta un uomo con la camicia bianca, fradicia, sembrava grigia. Era grigia di sudore. Gli dico 'Fabio (Capello, ndr), Fabio, tu oggi per questa città sei Cesare. Perché stai qua'. Lui: 'Buono, stai buono. Questi sono dei pazzi, stavano annullando lo Scudetto'. Gli dico: 'Sorridi, abbiamo vinto. Sei contento?'. Mi dice: 'Avessi tu il cuore che ho io adesso. Sono contento, sono contento, ma cos'è questa città. Non la fermi. Era arrabbiato'".

Sulla rivalità con la Lazio. "Non campo dicendo 'gli potesse andare male. Ho tanti amici laziali, loro mi sfottono ma io neanche quello. Non mi interessa, penso solo alla mia squadra".