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Ventura: “Roma-Juve conta solo per i giallorossi. Felice se dovesse arrivare Petrachi”

L'ex commissario tecnico della Nazionale: "Ranieri sta facendo un buon finale, le parole di Conte sono state fraintese"

Redazione

L'ex commissario tecnico della Nazionale Gian Piero Ventura è stato intervistato da Tuttomercatoweb. Tra i temi, anche il posticipo dell'Olimpico di stasera tra Roma e Juve e il futuro di Petrachi, suo ex direttore sportivo al Torino. Ecco le sue parole.

Su Roma-Juve.

La partita è importante solo per la Roma, per la Juve è solo per l’immagine, i bianconeri hanno vinto lo scudetto ma nel dna hanno massima serietà e se la giocheranno con tutte le loro forze. Le motivazioni fanno sempre la differenza.

Ranieri qualche settimana fa aveva detto di essere pronto ad andare a prendere Conte. Giorni fa ha detto “magari andrò a prendere qualcun altro”. Insomma, non sarà lui l’allenatore della Roma...

Sta facendo un buon finale, ma se continua a ripetere queste frasi sa che gli obiettivi della società sono differenti.

Conte ha rifiutato la Roma...

I termini potrebbero essere fraintesi, di solito è la società che sceglie e non l’allenatore. Credo che Conte volesse dire che ha voglia di rientrare con la possibilità di giocarsi immediatamente vittorie di Coppa o Scudetto. La Roma ha iniziato un percorso con l’inserimento di tanti giovani e ha bisogno di tempo.

Petrachi sempre più verso i giallorossi...

Se va sono contento. Felice per lui. Roma è una piazza importante. Non facile ma importantissima. Sarebbe un’occasione per mettersi alla prova. A Torino ha iniziato con qualche difficoltà ma poi è stato un crescendo. Roma è una bella sfida... gli faccio un grande in bocca al lupo, rimane un amico, un mio ex calciatore ed ex direttore.