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Ventura: “Partita non facile ma nel finale potevamo anche vincere”

L'allenatore granata nel post partita: "I valori in campo tra noi e loro erano differenti ma sino al rigore abbiamo rischiato zero. Poi sull'1-1 Padelli ha respinto varie folate dei giallorossi"

Redazione

L'allenatore del Torino Giampiero Ventura ha parlato ai microfoni di Sky Sport,Mediaset e Rai Sport, nel post partita del match contro la Roma. Ecco di seguito le sue dichiarazioni:

VENTURA A SKY SPORT

Maxi Lopez è entrato e ha segnato, non si poteva mettere prima?

Sicuramente sì, ma magari non sarebbe stato lucido come è stato. E' stata una grande intuizione di un grande allenatore (ride, ndr). Mi aspettavo due gol da lui, ne ha fatto uno solo. Il rapporto con Maxi è speciale, è venuto qui con la voglia di rimettersi in discussione. Ha capito che doveva lavorare per diventare un protagonista del Torino.

La Roma ha fatto un possesso palla di qualità, la vostra forza è essere riusciti a tenerla lontana dall'area di rigore.

Si, e fino al momento del rigore non è che Padelli avesse rischiato qualcosa. Stiamo parlando della Roma, di Iturbe, Doumbia e Totti in panchina, stiamo parlando di una Roma con dei valori assolutamente superiori al Torino. Il fatto di essere riusciti a pareggiare, al di là se c'era o non c'era il rigore, è stata una reazione immediata. E nel finale l'abbiamo anche chiusa nella loro area e abbiamo avuto la possibilità di vincere la partita. La prossima partita con il Sassuolo ci dirà se siamo una squadra da Europa o meno.

Lei quando è arrivato dalla serie B diceva di voler portare il Torino nella zona di classifica che merita. A prescindere da come finirà il campionato lei ha mantenuto le promesse?

Credo di sì, alcune cose mi hanno gratificato. Quando sono arrivato ho detto che la prima cosa che volevo fare era far tirare di nuovo fuori le sciarpe ai tifosi, che in quel momento erano in uno stato di depressione. La conclusione di questo è che quando abbiamo giocato a Bilbao sono venuti in 3mila. Sono grandi gratificazioni. Per concludere degnamente ci manca la partita tra quindici giorni, se riusciremo a centrarla saranno stati quattro anni importanti.

VENTURA A RAI SPORT

Cosa le è piaciuto di più della sua squadra. Un Torino che ha saputo reagire al gol subito.

Partita non facile con la Roma che ha qualità e aveva necessità di fare punti con la Lazio che incombe. Valori differenti in campo, sino al rigore abbiamo rischiato zero, poi sull'1-1 Padelli ha respinto varie folate dei giallorossi. Nel finale potevamo anche vincere, ma è un punto importante. Abbiamo dato continuità di prestazioni e di risultato. Ora abbiamo due partite complicate.

Due episodi: il rigore su De Rossi e la palla dubbia sulla linea di fondo. Come le ha viste?

Dalla panchina è praticamente impossibile giudicare. Mi sembra ora in tv che la palla non era completamente uscita. Il rigore? Fatemelo vedere e poi giudicherò. Chiedetelo a Moretti. Avevo dieci persone davanti.

Ora siete un po' lontani dall'Europa...

La risposta sta in quello che è successo lo scorso anno. A questo punto avevamo sette punti di distanza e poi alla fine abbiamo rischiato di entrare in Europa. Ora bisogna vedere se riusciremo a centrare le prossime sei partite.

VENTURA A MEDIASET

Garcia ha detto che c'é stata una squadra che ha dominato...

Ho difficoltà, ogni volta che incontra il Torino Garcia disquisisce in questo modo... Era una squadra che doveva lottare per lo scudetto, ma penso abbiamo pareggiato meritatamente. Loro hanno creato dopo il nostro gol, ma anche noi abbiamo avuto qualche chance che dovevamo sfruttare meglio. Dovevamo dare continuità dopo due vittorie, cercheremo di vincere a Sassuolo per aprirci degli spiragli di andare in Europa League. Vedremo, dopo ci sarà anche il derby che, non vincendolo da 1500 anni, vogliamo provarci.

C'é un ambiente che si é ricompattato grazie alle vostre prestazioni?

Penso sia una delle più grandi gratificazioni da quando sono qui. 4 anni fa eravamo in Serie B, quest'anno abbiamo vinto a Bilbao con la consapevolezza di poter passare il turno. Questo pareggio mi gratifica, questo gruppo é affidabile e può costruire qualcosa di importante.

Partita a due facce. Toro che ha creato poco nel primo, ma vivo nel secondo. Inseriresti prima Maxi Lopez vista la partita?

Forse se lo avrei inserito prima non sarebbe rimasto lucido come é stato. Abbiamo scelto Martinez così che facesse il lavoro sporco per dare profondità. Mi aspettavo due gol, ci sono rimasto male... (ride, ndr)