(L'Archivista - ForzaRoma.info)A Francesco Totti, il capitanissimo, posso solo dire grazie.??Grazie per aver indossato con allegria e senza superbia un nome impegnativo come quello di Francesco, un tipo al quale una notte l?Altissimo (che non sei tu, buono) disse: vai e ricostruisci la mia chiesa. E lui lo fece e da allora Francesco divenne il cognome e San il nome.?Grazie per essere stato un bravo figliolo. Ora sei un bravo padre. Sarai un bravo nonno.
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Venti volte grazie a Totti, un grazie a Vito Scala
(L’Archivista – ForzaRoma.info) A Francesco Totti, il capitanissimo, posso solo dire grazie.?
Grazie per aver dedicato la tua vita a una sola squadra, considerandola Fortitudo,la Trastevere Smithela Lodigianisolo tappe obbligatorie della scuola calcio.
Grazie per aver salvatola Roma quando tutto crollava.
Grazie per aver segnato quel gol che sai a Madrid, facendoci sentire tutti noi pi? alti, pi? belli e pi? bravi.
Grazie per aver fatto il gol dello scudetto al Parma: ancora lo vedo e lo rivedo.
Grazie per l?educazione, la compostezza con la quale hai incassato, facendone collezione, tutti gli insulti che ti hanno indirizzato solo perch? romano.
Grazie per non aver preso a calci quei signori che chiamavano Terronia la nobile terra di Trigoria e ti davano del sederone quando passavi dalle loro parti.
Grazie per non aver reagito quando ti hanno bollato come pigro. Potevi, volevi e ti sei fermato, limitandoti a una battuta scritta sulla maglietta.
Grazie per aver rimandato il pigro al mittente, solo oggi e tramite Gazzetta: questa ? classe.
Grazie per averci un giorno fatto sorridere scegliendo come canzone della tua vita una che canta Pupo, altro tocco d?ironia romana.
Grazie per aver un giorno di tanti anni fa gettato in un cestino la penna stilografica che il Real t?invi? insieme con una maglietta numero dieci per convincerti a firmare il contratto.
Grazie per quel gol alla Sampdoria.
Grazie per quel gol all?Inter.
Grazie per quel rigore all?Australia, quando ti ritrovasti solo e con il pallone in mano, tutti gli altri azzurri nascosti dietro la panchina.
Grazie per aver recuperato, tu pigrissimo e sederone e romano, in pochi mesi dall?incidente che poteva tagliarti la carriera. Rigrazie per aver accompagnato l?Italia alla conquista del mondiale del 2006.
Grazie per dire sempre ci? che pensi. Per i libri sulle barzellette. Per quello sul cucchiaio. Per i doni preziosi che fai a chi ha pi? bisogno di te e di noi, ma tu questi doni li fai e noi no.
Grazie per averci accompagnato, tenendoci per mano, in questi venti anni, durante i quali non hai dimenticato mai un amico e sei passato con eleganza sopra i nemici, molti dei quali ti dedicano ora pagine, torte con candeline, sorrisi falsi e tu lo sai e fingi di non sapere.
Grazie per aver lasciatola Nazionale dopo che ti colmarono d?offese.
Grazie per essere Francesco Totti: sapere che ci sei e ci sarai ci fa stare meglio.
Sono venti ?grazie?. Il ventunesimo ? per Vito Scala, che, lavorandoci e facendolo lavorare, ha resto Totti cos? forte. Oggi ? anche la sua festa, ma star? da una parte, come al solito e ascolter? parole e parole e far? s? con la testa e quel s? vorr? dire: tutti bravi, belli e buoni adesso, ma prima dov?eravate?
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