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Venditti: “Totti è il calcio, Roma pazzesca. Garcia non sbaglia niente, è incredibile”

Ecco le parole del cantante romanista dopo il pareggio di ieri in Inghilterra tra Roma e Manchester City

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Il cantautore di fede giallorossa, Antonello Venditti, è intervenuto alla trasmissione 'Te la do io Tokio' di Centro Suono Sport. Ecco le sue parole: “La Roma quando impone il suo gioco e il suo ritmo è pazzesca. Ce ne eravamo accorti con la Fiorentina, che non era una squadra semplice. La Roma rende semplici partite che non lo sono affatto. Non ci rendiamo conto contro chi giocavamo: c’era Lampard che insegna calcio. Jovetic, Milner e Yaya Toure. Keita? Era il mio idolo, vederlo nella Roma dopo 8 anni è un qualcosa di incredibile. Ha fatto due ruoli, specialmente dopo l’uscita di Totti. Un giocatore così forte di testa e di sacrificio non me lo ricordo nella Roma. Totti, dopo la partita di ieri, entra nella storia del calcio. La forza di Garcia e della Roma è nel gruppo. Ognuno per l’altro. Totti per uno, tutti per l’altro. Non mi convince per niente Cole, ancora. Spero di essere smentito. Garcia non sbaglia niente, nemmeno un giocatore. E’ incredibile. Il tecnico giallorosso non ha segreti, ha capacità di analizzare le singole giocate. Ha preso il meglio di Capello e Guardiola. Mapou ieri è stato spaziale, meraviglioso. Eppure ieri non giocava De Sanctis, e ti mancava l’ossatura della squadra. Nemmeno De Rossi. Sono esterrefatto. Comunque Totti è spaziale”

"Dopo 3 minuti in Italia non ti avrebbero mai concesso un calcio di rigore, specialmente per quella sorta di trattenuta. Manolas è un fenomeno. Ci siamo dimenticati della portata dell'avversario. E giocavamo senza diversi titolari. De Sanctis è il centro spirituale della difesa della Roma. Benatia? L'ho visto ieri, sembra un calciatore normale. Secondo me, contro il Bayern potrebbe essere anche più facile, per il gioco di Guardiola. Pellegrini conosce il calcio. Quando Totti ha quella fonte ispirativa, tutto sembra molto più facile. Nessuno riesce ad immaginare calcio come lo fa il numero 10 giallorosso. Tutto il mondo ha applaudito Totti, lui è il calcio. Totti doveva andare ai Mondiali in Brasile. Non ci sono più giocatori come lui, dovrebbero dargli il pallone d'oro, darlo a Messi e Ronaldo è troppo semplice. Lui è il terzo giocatore più forte del mondo. Totti ha la poesia incorporata. Garcia è superiore, per come fa giocare la squadra e per tutto il resto. Juve-Roma? Keita contro Pogba è il duello più bello, il futuro del calcio contro il passato, il presente e futuro della Roma"