gazzanet

Venditti: “Squadra incompleta, servono i terzini. Sono fiducioso per questa stagione”

"I giocatori che dovevano venire a gennaio sono arrivati adesso e ora siamo in ritardo con una sessione di mercato, quella in cui bisognava rinforzare il reparto difensivo"

Redazione

E’ intervenuto ai microfoni dell’emittente radiofonica “Centro Suono Sport”, durante la trasmissione “Te la do io Tokio”, il cantautore e tifoso giallorosso Antonello Venditti: 

“Siamo solo alla prima di campionato, non gettiamo tutto all'aria. Abbiamo visto un primo tempo bellissimo di Roma-Siviglia, dove abbiamo pensato che non potesse essere quella la vera Roma, non una squadra che va a vincere ogni partita 5 a 0. In quella squadra c’era Maicon, importantissimo per la spinta. La Roma è ancora incompleta, come tutte le altre squadre. Sono risultati casuali, come la Juventus che ha provato a vincere e poi ha perso. Le squadra più piccole si sono rinforzate. Il Verona ad esempio ha giocato una partita perfetta, uomo su uomo. La Roma a differenza del match con il Siviglia andava piano piano. E’ sbagliato l’atteggiamento, dovevano essere più offensivi e vincere quella partita. Florenzi ha fatto il gol, ma in quella posizione è sempre precario. Torosidis a me piace moltissimo ma se al suo posto c’era un sinistro la palla del gol subìto si poteva prendere. Noi abbiamo dei giocatori fuori ruolo, è quello il problema della Roma. Il problema sono i due esterni bassi, e credo andrebbe preso un centrocampista. Se si infortuna qualcuno chi ci metti in mezzo al campo? Strootman è infortunato, Totti per il momento non lo fa giocare...  Non riesco a capire il gioco delle parti, i giocatori che dovevano venire a gennaio sono arrivati adesso, e ora siamo in ritardo con una sessione di mercato, quella volta a prendere i giocatori difensivi. Ci serve sicuro un altro centrale difensivo e due esterni. Zappacosta è andato al Torino, non all’Inter o al Milan. Sabatini lo ha visto giocare, perché non lo ha preso? Il centrale del Catania non posso immaginare come sia, Rudiger è bravo ma è infortunato. Gervinho e Salah insieme non possono giocare, altrimenti chi crossa la palla per Dzeko? Falque invece è perfetto per il bosniaco, crossa in mezzo e copre anche in difesa. Il problema della Roma è che Iturbe si è perso, non ha capito che deve acquisire una mentalità vincente. Ha lo stesso problema di Lamela, non guarda nessuno e va a sbattere ai giocatori avversari. Il modulo conta fino a un certo punto, Garcia deve mettere gli attaccanti anche a coprire. Cole l’anno scorso contro il Bayern scalava dietro, aspettando Gervinho. L’ivoriano però non tornava mai e Cole si è preso tutte le colpe. La Roma ha i giocatori, deve però avere la forza di imporre il gioco e segnare. Ma a Verona questo è successo, sono stato sfortunati e hanno trovato un portiere davanti molto bravo. Salah serve sicuramente Gervinho nelle partite contro squadre chiuse. Totti dobbiamo provare a farlo giocare insieme a Dzeko, per fargli arrivare più palloni. Sono molto tranquillo per la squadra. A sinistra basterebbe De Ceglie, la Roma è talmente forte che andrebbe bene. Non capisco però perché abbiamo problemi sempre negli stessi ruoli”.