Vedi Napoli e poi derby

(di Guendalina Galdi) "Questa squadra ha ancora un allenatore". Una partita di campionato. Una finale di Coppa Italia.

Nel valzer delle panchine, nel rammarico per un'altra stagione mediocre (un p? meno di sufficiente) e nella rabbia di sapere che l'unico ingresso per l'Europa ? da quella porta sul retro chiamata 'derby', la Roma cerca sempre di esserci. E ci riesce. Con tutte le sue componenti: dall'allenatore che rivendica il suo ruolo; al numero 9 che dicendo "ora sono un altro" si ritrova; al sempiterno numero 10 che ispira immensa ammirazione, anche a chi a Roma ? stato un giallo"roscio" di passaggio; alla societ? che per 'far fronte alle incombenze di gestione' ha versato oltre 70 milioni nei forzieri di Trigoria.

Questa la situazione al di l? dei cancelli del Fulvio Bernardini. Centro sportivo dal quale ? uscita la lista dei convocati per la partita di domani sera: mancano i nomi di De Rossi, Marquinhos e Totti (squalificato). All'appello del Napoli, invece, non rispondono Campagnaro e Insigne.

La prossima stagione, alla corte di De Laurentiis, potrebbe non trovarsi pi? Walter Mazzarri. Anche Cavani, forse, ma alla Roma poco importa. Tornando a Mazzarri, sempre col condizionale, l'allenatore toscano l'anno prossimo potrebbe sede sulla panchina giallorossa. Ma, ha confermato Mazzarri,?questo si sapr? solo dopo Roma-Napoli. Quindi prima del derby.

Quella partita che chiuder? la stagione, o magari no perch? la Roma si trover? a giocare anche la Supercoppa, e alla quale Petkovic penser? solo da luned?, come ha detto oggi a Formello in conferenza stampa. Appuntamento che ? stato vissuto, come di consueto, anche da Massimiliano Allegri che a Milanello non ha incontrato Silvio Berlusconi, ma i giornalisti si. "Non parlo del futuro" queste le quattro parole del tecnico rossonero che da qualche settimana invadono i giornali, nonostante qualche spiffero di mercato soffi in direzione di un triennale da 2,8 milioni a stagione per Allegri offerto dalla Roma.

Il tempo dar? i responsi di mercato. Il campo gli ultimi della stagione.