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Incontro Campus Bio Medico, De Sanctis: “Operazione? Nessun allarmismo”, Florenzi: “Mondiali? Ho reagito da calciatore ambizioso”, Garcia: “Vogliamo vincere un titolo il prossimo anno” (FOTO – VIDEO)

(dall’inviato di ForzaRoma.info) Si sta svolgendo presso presso l’Aula Magna dell’Università del Campus Bio Medico un incontro nell’ambito della ‘Settimana di Sport e Cultura’.  Presenti il tecnico Rudi Garcia, i...

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(dall'inviato di ForzaRoma.info)Si sta svolgendo presso presso l’Aula Magna dell'Università del Campus Bio Medico un incontro nell’ambito della 'Settimana di Sport e Cultura'.  Presenti il tecnico Rudi Garcia, i giallorossi De Sanctis e Florenzi,  il medico della Primavera giallorossa Del Vescovo, la campionessa olimpica Valentina Vezzali e la moglie del grande atleta Pietro Mennea, Manuela Mennea.

L’appuntamento fa parte degli eventi previsti dall’Ateneo romano nell’ambito della ‘Settimana di Sport e Cultura’ promossa dall’Associazione Sportiva Dilettantistica Campus Bio-Medico. Accanto ai campioni, a fare gli ‘onori di casa’, il Rettore e il Direttore Generale dell’Università, Andrea Onetti Muda e Paolo Sormani. L’incontro sarà moderato dal giornalista RAI Marco Franzelli.

Queste le parole di De Sanctis rilasciate ai cronisti presenti:

Ti operi?

"Mi è dispiaciuto molto che qualcuno abbia fortemente distorto la mia condizione fisica. Quello che ho al gomito non mi ha impedito di fare 36 partite, di allenarmi sempre e di avere un’attività regolare. Sto facendo delle valutazioni visto che siamo a fine anno, non prevedono chissà quale tipo di intervento. Si svilupperà tutto nei prossimi giorni ma senza allarmismi".

Non ci sarà quindi l'operazione?

"Potrebbe anche succedere, se ci fosse è un interventino di poco. Per i tecnicismi lo spiegheranno i dottori".

Come ti è sembrato Skorupski?

"E’ riuscito con semplicità e tranquillità a dimostrare tutto quello che ha dimostrato durante la stagione negli allenamenti. E' un ragazzo con grande qualità, ha un talento smisurato sul quale la Roma crede fortemente, mette a tacere quelle voci che volevano la Roma interessata a un portiere giovane e forte perché la Roma già lo ha".

Hai seguito le polemiche sul codice etico?

"Il codice etico è qualcosa di attuabile e di necessario all’interno di una squadra. Una differenza sostanziale è quello di avere un codice etico al quale ci credono tutti senza pubblicizzarlo".

Il rinnovo di Pjanic?

"Un segnale importante, la società continua a darne quando ci sono le dichiarazioni che significano che la Roma ha un grande futuro davanti a se".

http://youtu.be/lrlfrm7y1zE

Queste invece le parole in conferenza stampa:

Garcia:"Sono io a prendere le decisioni sulla formazione, a volte è difficile dire tutto all’allenatore, facciamo in modo di passare per altre strade, penso ai miei allenatori che lavorano con me, loro possono avere un rapporto più vicino ai giocatori senza tradire mai, per fare in modo che ognuno sia meglio nella propria testa e lasciare i problemi individuali della vita privata quando si entra nello spogliatoio, compreso l’allenatore".

Ci racconta quest’estate. Ha preso una Roma distrutta e l’ha trasformata. Ha lavorato molto sul gruppo, li ha portati a fare rafting

Garcia: "Era un po’strano vedere la reazione dei giocatori. Cosa ha detto Totti? Penso che all’inizio non erano sicuri del lato positivo di questa cosa ma io ho capito subito durante questa sfida e soprattutto nel pullman dopo il rafting che non solo la cosa era piacevole ma nasceva uno spirito di squadra".

De Sanctis: "Io non c’ero. L’ho fatto con il Napoli e hanno vinto la Coppa Italia. Lo farò quest’anno"

Florenzi: "Per quello siamo arrivati secondi (ride ndr). Eravamo un po’ tesi all’inizio,. L’acqua era molto fredda e nessuna aveva fatto quest’esperienza, eravamo titubanti, poi prendendo mano sono nati questi gruppi e alla fine si è arrivato allo scherzo totale e a cantare tutti bagnati su questo pullman. E’ un’esperienza che ci è servita tanto".

Cosi si è creato quel gruppo?

Florenzi: "E’ partito da questo e da tanti giochi che facevamo al ritiro, portati anche dal mister, meglio se lo spiega lui".

Garcia: "E’ un modo di correre con la palla, lavorando la tecnica individuale dei giocatori più che correre senza palla".

Parola a De Sanctis: "La mia situazione col gomito è assolutamente controllata. Qualcuno mi dovrà sopportare ancora per un po', nella mia carriera avrò saltato 10 allenamenti, mi allenerò senza alcun tipo di problema. Operarmi? Ci stiamo pensando. Mi è dispiaciuto molto che ci sia stata questa distorsione, è un'ipotesi la spiegheranno i medici". 

Per De Sanctis: Ti sei pentito dell'addio alla Nazionale: "Non me ne pento, più volte sono stato sollecitato su questo argomento. Posso assolutamente essere soddisfatto che la mia coerenza non sia stata intaccata, io non ne avevo dubbi, si trattava di aspettare, la mia scelta era stata legittima l'anno scorso, dovevo stare più tempo con la mia famiglia e con il mio club, avevo delle necessità che alla mia età deve concentrarsi sugli obiettivi raggiungibili, si fanno valutazioni globali. La Nazionale in questo senso nonostante sia speciale e mi abbia riguardato per otto anni anche se mai da protagonista mi ha fatto fare quella scelta. Sono stato felice che il mister non abbia avuto problemi a non richiarmarmi perchè i portieri chiamati hanno tutte le carte in regola per rappresentare l'Italia".

Risponde Florenzi sulla mancata convocazione: "Ho reagito bene e come un calciatore ambizioso, avevo questo sogno nel cassetto, ho pensato che ci sono altri due Mondiali che posso giocare. Quindi aspetto questo. Non è un gol che fa la convocazione".

Battuta di Garcia sul derby: “Quando sono diventato romanista? Dopo il derby”,

Per Garcia: Un ct deve prendere come guida un codice etico?"Se prendiamo il titolo di questo convegno per Prandelli è una bella sfida".

Per Garcia: Quando ha capito che Totti poteva essere un valore aggiunto? Come lo ha coinvolto? "Totti è un grande campione, l'ho scoperto dall'inizio, è il primo con cui ho parlato. Sono stato chiaro con lui, volevo sapere se aveva ancora fame, mi piacerebbe vincere qualcosa con lui e lui occhi negli occhi mi ha risposto che la sua passione è grandissima, che vuole vivere grandi emozioni sul campo, non solo è un grande campione ma è un uomo di grande qualità. La mia fortuna non è stata solo aver trovato grandi giocatori e grandi uomini ma anche sulle scelte che abbiamo fatto, De Sanctis, Maicon, Benatia, Strootman. Abbiamo scelto non solo grandi giocatori ma grandi uomini".

Per Garcia: Sulla stagione: "Vogliamo vincere un titolo almeno l’anno prossimo, sarà quello l’obiettivo. Lavoriamo ogni giorno per fare una rosa competitiva l’anno prossimo. Sarà dura con la Champions, toglie energie mentali, forse faremo meno punti ma vinceremo lo scudetto". 

Per Garcia:  Muriel le piace?"E’ un po’ fuori convegno questa domanda, è una bella sfida anche questa".

Per Florenzi: Quale è il rapporto con Totti? "Il rapporto con Totti? Con lui è molto facile, è quasi un vecchietto (ride) è semplice ed umile.Ti fa sentire a suo agio, lui mi conosceva da tanto perchè io ero nelle giovanili. Come porto rispetto a lui lo faccio a Morgan e a tutti quelli più grandi di me".

Avete qualche rimpianto dal punto di vista professionale?

Garcia: "Rispondo veloce. Quando uno ha la fortuna di vivere la sua passione è un privilegio"

De Sanctis: "Io non sono umile come Totti, dico cose più interessanti di te (riferito a Florenzi)". Il portiere giallorosso aggiunge: "E' un privilegio fare il calciatore, fatto salvo che a questi livelli il privilegio è associata alla grande  responsabilità perchè si è uomini pubblici e questo inibisce la soddisfazione del calcio a livello puramente ludico. Ci si diverte quando si sta sul campo, il resto diventa complicato e ti fa storcere un po' il caso"

Florenzi: "Mi diverto, lavoro divertendomi, sono molto fortunato"

Parola a Garcia:  "Noi avremo il nostro stadio e cambieranno le cose. Anche se mi piace l’Olimpico ma abbiamo bisogno del nuovo stadio per crescere e Pallotta è stato chiaro su questa cosa, quando è arrivato ha visto subito che bisogna avere la propria infrastruttura".

Per Garcia: Pallotta ha detto che vuole tifosi accaniti ma senza fumogeni e razzi

"Mi sono espresso già, bisogna buttare fuori tutti gli stupidi che fanno cose brutte dentro e fuori lo stadio. Ci sono le leggi e bisogna applicarle. In Inghilterra ci sono riusciti allora si può fare anche negli altri Paesi".

Risponde De Sanctis sul codice etico“E’ stato creato un polverone, citate le questioni su Destro e Daniele. Sono d’accordo che tutte le squadre debbano avere un codice etico, dove ci sia rispetto reciproco e con gli avversari. Non sono d’accordo che il codice etico deve essere gestito pubblicamente, c’è quella linea sottile che si può ritorcere contro. Anche noi ma tutte le squadre importanti devono avere un rispetto, un regolamento interno ma la gestione pubblica diventa alquanto problematica”

Ancora parola a Garcia: "Il mio carattere mi porta ad essere sempre al 100%, abbiamo un obiettivo chiaro che è quello di giocare bene, sempre per vincere, è un atteggiamento quotidiano. Ma con la mia squadra sono veramente tranquillo, il merito di questo anno è dei mie giocatori. In estate non abbiamo scelto solo grandi giocatori ma anche. Giocare la Champions farà perdere alcuni punti in camponato, dobbiamo per questo costruire una rosa forte. Saremo sicuramente nell’urna 4, avremo 2-3 squadre forti nel girone, l’obiettivo sarà superare il girone,abbiamo visto questa cosa con il Napoli che. Faremo di tutto per portare in alto non solo i colori della Roma ma per portare punti al ranking dell’Italia". 

Ci sono state nelle vostre carriere momenti di crisi? Come li avete superati?

Florenzi: Quella partita con il Genoa erano 4 partite che non giocavo perché non ero in forma ma non mai detto A al mister. Quella partita viene da un mese di allenamento fatto per bene che poi ha dato i suoi frutti. Il 95% è istinto il 5% è pazzia”.

 

Per De Sanctis: Una domanda su quello che è successo alla finale di Coppa Italia. Da te che hai vissuto la realtà del Napoli, cosa ne pensa del tifoso del Napoli?

"Mi viene spontaneo riallacciarmi a quello detto dal mister. Tenere lontani quegli elementi che creano fastidio non solo allo stadio ma soprattutto che creano problemi alla società. Ci tengo a fare una precisazione, questo compito è della società e delle istituzioni. Anche durante la Coppa Italia vedere Hamsik discutere con i tifosi non è stato un bellissimo messaggio. Chi deve sistemare queste cose sono le società e istituzioni. Istituzioni se ci siete battete un colpo, un colpo forte. Questa è una situazione che ciclicamente che fa programmi e promesse quando succedono cose eclatanti. Poi alle promesse non seguono i fatti. Sul tifoso napoletano io non potrei che parlarne bene di Napoli e continuerò a farlo. Fino a tre anni la discriminazione territoriale non era prevista dai regolamenti, era collegabile al solo sfottò. E’ un discorso molto tecnico. Diciamo che tutto deve rientrare nell’ordine della civiltà, Napoli ho conosciuto tantissime persone civili poi per fare il salto di qualità bisogna capire dove si può migliorare e riconoscere i propri difetti ma che non sono solo napoletani ma italiani a quel punto si può avere la forza di migliorare. Le istituzioni devono lanciare i primi messaggi positivi e di rispetto delle regole".

FINE