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Unicredit, Ghizzoni: “Siamo solidi e lo saremo in futuro”

Unicredit ha deciso l’aumento di capitale da 7,5 miliardi per dimostrare «la nostra solidità attuale e futura» ed inoltre, «con il nuovo piano abbiamo gettato le basi per essere un grande gruppo europeo, solido, con ritorni stabili e...

Redazione

Unicredit ha deciso l'aumento di capitale da 7,5 miliardi per dimostrare «la nostra solidità attuale e futura» ed inoltre, «con il nuovo piano abbiamo gettato le basi per essere un grande gruppo europeo, solido, con ritorni stabili e sostenibili». Lo dichiara l'ad di Unicredit Federico Ghizzoni in un'intervista a 'Il Sole 24 Ore'.

Ghizzoni spiega i motivi che hanno spinto la banca all'aumento di capitale«Il primo: aldilà della crisi finanziaria internazionale, il quadro macroeconomico è difficile e obbliga le banche ad attrezzarsi. Il secondo: solo da pochi giorni si è chiarito il quadro regolamentare sulle Sifi, sulle richieste dell'Eba. Terzo motivo: avere una buona base di capitale ci dà maggiore flessibilità finanziaria sulle strategie di business. Ultimo motivo: altre banche in Europa nel 2012 dovranno ricapitalizzare, anticipare i tempi serve a evitare un possibile ingorgo sul mercato».

Quanto a un'ipotesi di 'takeover' per Unicredit l'ad risponde, «non credo. Siamo una Sifi, dubito che a qualcuno in questa fase venga in mente di creare una banca ancora più grande». Rispetto al tema delle svalutazioni inoltre, Ghizzoni sollecitato a commentare le scelte dell'ex ad Alessandro Profumo, dice «Profumo ha costruito un gruppo importante e tutti lo seguivano. Quando sono state fatte le acquisizioni c'era crescita, leverage e le grandi banche viaggiavano con una reddittività pari al 20% sul tangibile equity. Poi è cambiato il mondo, sono crollate le valutazioni». (Adnkronos)