news as roma

Unicredit completa la squadra vertice

Ora la squadra è completa. A oltre quattro mesi dalla tormentata uscita di Alessandro Profumo, e al successivo addio di Sergio Ermotti, Unicredit serra i ranghi e chiude il riassetto al vertice.

Redazione

Ora la squadra è completa. A oltre quattro mesi dalla tormentata uscita di Alessandro Profumo, e al successivo addio di Sergio Ermotti, Unicredit serra i ranghi e chiude il riassetto al vertice.

A capo del Corporate & Investment banking arriva il francese Jean-Pierre Mustier, che perfeziona l'organigramma della prima linea già definito, a suo tempo, dall'a.d Federico Ghizzoni con la scelta di Roberto Nicastro alla direzione generale e di Paolo Fiorentino nel ruolo di direttore operativo.

La decisione, peraltro attesa ed unanime, è arrivata con un Cda lampo (con la maggior parte dei consiglieri collegata in audioconferenza) dopo che, martedì scorso, il comitato nomine di Piazza Cordusio, riunitosi a sorpresa, aveva individuato nel profilo dell'ex banchiere di Societè Generale l'uomo giusto per l'unica casella rimasta ancora vuota. Un curriculum, quello del manager transalpino, che nel toto-nomine è stato, fin dalle prime battute, il più accreditato.

Il manager, che assumerà l'incarico dal 14 marzo, sarà a diretto riporto dell'amministratore delegato e farà parte dell'executive management committee. «Jean Pierre rappresenta la scelta ideale per UniCredit, grazie alla sua conoscenza approfondita del settore, all'esperienza internazionale e all'ottimo track record», ha affermato, in una nota, Ghizzoni.

Parole condivise anche dal presidente, Dieter Rampl, che si è detto «molto contento» anche perchè 'la nostra squadra di vertice ora è completa. Sono convinto che si tratti di una squadra molto forte: la banca - ha sottolineato Rampl - è ora estremamente ben attrezzata e ben posizionata per conseguire obiettivi molto ambiziosi nel retail, nel private e nel corporate e investment banking«.

Mustier, cinquant'anni appena compiuti, francese di Chamalieres, approda in Unicredit forte del suo profilo internazionale ma, soprattutto, per la sua esperienza già nell'area Cib, essendone stato responsabile, proprio in SocGen, per cinque anni, dal 2003 al 2008. Per oltre vent'anni nel gruppo francese, dove ha mosso i primi passi nel 1987, il banchiere l'ha lasciato nel 2009 dopo lo scandalo della mega-truffa del trader, Jerome Kerviel. L'ultimo anno Mustier, che è stato anche multato di 100 mila euro dalla Consob francese per un'operazione effettuata nel 2007, l'ha passato a lavorare per il non profit e a raccogliere fondi.