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Una settimana che cambierà la nostra storia

(di Daniele Scasseddu) – It’s the final countdown! Così cantavano gli Europe nel 1986, così oggi a distanza di 25 anni nella testa dei tifosi romanisti rimbomba quel ritornello che porterà entro la fine di questa settimana a veder definita...

Redazione

(di Daniele Scasseddu) – It’s the final countdown! Così cantavano gli Europe nel 1986, così oggi a distanza di 25 anni nella testa dei tifosi romanisti rimbomba quel ritornello che porterà entro la fine di questa settimana a veder definita una volte per tutte la telenovela societaria.

Di conto alla rovescia si parla anche per quanto riguarda la volata Champions: quella di sabato alle ore 18 rappresenta per la Roma uno degli ultimi ostacoli per aggiudicarsi il quarto posto, tant’è che una vittoria con il Palermo potrebbe proiettare la compagine di Montella a pochi passi dai dirimpettai biancocelesti.

 

TUTTI A BOSTON – Ci siamo, l’epilogo positivo è vicino. I voli sono stati prenotati, alcuni legali degli studi Grimaldi e Carbonetti partiranno domani per incontrare le controparti degli studi Bingham e Tonucci. Venerdì, invece, saranno a Boston anche i due vertici della banca, il vice dg Fiorentino e il responsabile corporate Peluso.Il fine settimana è servito ai legali del gruppo americano, gli studi Tonucci e Bigham per azzerare le distanze con i colleghi di Grimaldi e Carbonetti che rappresentano la banca.Nelle ultime ore sono stati limati gli ultimi dettagli, soprattutto sulle modalità di uscita di Unicredit dalla partecipazione al club giallorosso e alcuni aspetti legali, legati anche all'opzione "put" in favore del gruppo Usa per l'acquisto delle quote che resteranno in mano alla banca. Nessun problema di garanzie, invece, discorsi risolti da tempo e che certo non si presentano a questo punto di una trattativa. La trattativa è stata sbloccata grazie ad una telefonata di DiBenedetto direttamente a Paolo Fiorentino.DiBenedetto e i suoi soci, a cominciare da James Pallotta, sono già al lavoro per costruire la loro Roma. Consapevoli che sarà un’avventura difficile, dispendiosa e faticosa, ma anche sempre più convinti che si tratti di un grande business. In particolare,stanno lavorando soprattutto alla voce ricavi. Quelli, cioè, che con la prossima introduzione del fairplay finanziario, costituiranno il punto di riferimento imprescindibile per gli investimenti. Si sta lavorando per il futuro prossimo e più lontano. A breve scadenza gli obiettivi fissati, sono relativi a botteghino e sponsor.Si sta pensando a una campagna abbonamenti con molte sorprese, in grado di cambiare subito la tendenza al ribasso degli abbonati verificatasi in questi ultimi anni, avendo come obiettivo le trentamila tessere. Per gli sponsor, il discorso è più complesso, se non altro perché i due principali, Wind e Robe di Kappa (sponsor tecnico), sono legati alla Roma da contratti a lunga scadenza (2017). Gli americani sono intenzionati a ridiscuterli, puntando a far vestire i giallorossi da un marchio internazionale, in grado di garantire la vendita del merchandising in ogni angolo del mondo."Stiamo seguendo il gruppo americano che fa capo a Thomas DiBenedetto verso l'acquisizione dell'As Roma, nello specifico per l'ambito della comunicazione, per un lavoro ancora lungo, anche se siamo ottimisti. Un lavoro, come si può immaginare, non semplice, per il quale serve la necessaria tranquillità anche perché si parla di una società quotata in Borsa” , queste le parole di Tullio Camiglieri, presidente della Open Gate Italia, società di comunicazione contattata da DiBenedetto per seguire la vicenda Roma sotto il il profilo organizzativo e della comunicazione.In trepida attesa anche il sindaco Alemanno:“Mi auguro che la trattativa per la Roma vada a buon fine. speriamo che la vicenda si completi rapidamente perché, mi pare chiaro, che la squadra abbia bisogno che cessi l’attesa e di avere la certezza sulla proprietà” . Per tutti, sindaco compreso, l’attesa è quasi finita, entro il fine settimana nascerà la Roma di DiBenedetto.

VOLATA CHAMPIONS Ottenuti tre punti fondamentali contro l’Udinese, la Roma può guardare con ottimismo al finale di campionato grazie ad un calendario nettamente più favorevole rispetto alle dirette concorrenti per il quarto posto. Sulle sei partite rimanenti, sono quattro le sfide casalinghe, solo due quelle in trasferta. Negli scontri diretti, in caso di parità finale, i giallorossi sono in vantaggio con la Lazio e l’Udinese, non con la Juve, che ha la meglio su tutte, anche se deve giocare ancora una partita con la Lazio.La rete duecentotre in campionato di Francesco Totti, in un istante, ha cambiato le carte in tavola e riacceso le speranze europee della Roma. Si ricomincia sabato alle 18 col Palermo. A quattro giorni dall’impegno coi rosanero, tuttavia, le attenzioni di Montella sono rivolte alla difesa: Juan,ammonito a Udine dall’arbitro Damato, è stato squalificato dal giudice sportivo per un turno e, con la concomitante assenza di Mexes,si viene a creare un buco al centro. Le alternative, almeno numericamente, ci sarebbero e si chiamano Simone Loria e Guillermo Burdisso. Difficile, però, che il tecnico di Pomigliano d’Arco possa rispolverarli in una situazione di classifica così delicata. Per questo, quasi certamente, Cassetti scalerà al fianco di Nicolas Burdisso e Rosi prenderà posto sulla corsia di destra. A conferma di ciò, nell’allenamento odierno sono stati provati in tandem difensivo Burdisso e Cassetti che quindi si candidano anche per la sfida di sabato contro il Palermo. Anche il Palermo ha ripreso gli allenamenti: unica nota di colore riguarda Josep Ilicic che ha svolto solo una seduta in palestra e terapie.Ha le idee chiare il vulcanico presidente rosanero, Maurizio Zamparini, sul cammino che attende il Palermo a partire dalla sfida contro la Roma: “Il Palermo non regalerà nulla, vogliamo fare una bella partita, lo voglio io, lo vuole Rossi e i palermitani. E poi spero ancora di prendere la Juventus all’ottavo posto, anzi faccio un pronostico, vinciamo 2-0 noi. Se ho paura di Totti? Moltissima, è un grandissimo campione e un grandissimo uomo perchè a questa età sta così bene sul piano fisico".

RUMORS DI MERCATO – In attesa che si definisca il passaggio di proprietà già molte sono le voci di mercato relative alla Roma: “Il Palermo non è il supermercato di nessuno. Ho già ribadito che Pastore non va neanche al Chelsea, figuriamoci alla Roma e lui vuole restare”, con queste parole Zamparini sembra chiudere ad ogni possibile trattativa riguardo Pastore, ma nel mercato e soprattutto con un personaggio come Zamparini tutto può succedere. Sempre sull’asse Roma-Palermo, ha parlato il procuratore di Hernandez: ”L'interesse della Roma? Io non sono stato contattato da nessuno, certo però sarebbe una destinazione gradita" .Trenta milioni di euro più Gago: ora l’offerta per De Rossi è davvero allettante.Fiorentino Perez, dopo mesi di corteggiamento ha fatto il primo passo per arrivare al giocatore tanto richiesto da Mourinho. De Rossi è da anni un pallino sia del Real Madrid, sia del tecnico portoghese, ma il rapporto di amicizia che lega Perez alla famiglia Sensi aveva sempre trattenuto il presidente madrileno dal fare sgarbi alla società giallorossa. L’uscita di scena ormai prossima di Rosella Sensi ha cambiato le carte in tavola. Un giocatore che la nuova Roma sta seguendo con crescente interesse, è il brasiliano Sandro del Tottenham, classe 1989, centrale di centrocampo davanti alla difesa, grande fisico, soprattutto le qualità per costruirsi un grande futuro. Il procuratore è Frank Trimboli, in ottimi rapporti con la Roma di oggi e quella di domani. In alternativa c’è un altro nome sulla lista di mercato di Sabatini, ossia quello del francese Diaby dell’Arsenal.Secondo accreditate indiscrezioni di mercato argentine anche la Roma sarebbe sulle tracce del 16enne Leandro Paredes, centrocampista del Boca Juniors. Alto 183 centimetri, Paredes, indossa la maglia numero 10. Può giocare da trequartista o da esterno offensivo. Sul difensore del Borussia Dortmund, Subotic,la Roma troverebbe la concorrenza di molte squadre europee tra le quale Tottenham, Arsenal, Barcellona, Chelsea e Manchester United. Sulla lista dei partenti sembrerebbe esserci Jeremy Menez. La Juventus sta cercando di convincerlo usando tutto il fascino della 'Vecchia Signora' ma secondo quanto riporta 'Caughtoffside.com', il Liverpool sarebbe passato ai fatti, offrendo 10 milioni di euro alla società del neo presidente Thomas DiBenedetto.