Un weekend tranquillo, in attesa della “svolta”

(di Vincenzo Nastasi) Sarà un weekend tranquillo per i tifosi romanisti. Per una volta, archiviata la partita della Nazionale di ieri, sarà una domenica lontana dal campo e dai dispiaceri che purtroppo hanno caratterizzato quest'annata della Roma.

Ma sarà anche una domenica di attesa, di speranza, per quella che sarà la vera svolta di questa stagione.Dopo gli ultimi rinvii, questa volta ci siamo, entro la prossima settimana la Roma sarà americana. La cordata è pronta, gli ultimi adempimenti anche, manca solo la firma definitiva. Thomas Di Benedetto è pronto a fare grande la Roma e, viste le premesse, c'è da credergli. Nonostante qualche malignità sull'affidabilità della cordata infatti, le parole più intelligenti sono quelle che ha utilizzato Maurizio Zamparini qualche giorno fa: “Di Benedetto? Non lo conosco...”.Ecco, da qui bisogna partire, perchè in fondo nessuno può affermare di conoscere Thomas Di Benedetto se non attraverso il suo curriculum, e su questo dobbiamo basarci.Come da un lato non è giusto creare false speranze, individuandolo come il nuovo Zio Paperone, dall'altro suona un po' di critica sterile il continuo dubbio instillato da alcuni, addirittura sull'esistenza stessa del magnate americano.I fatti ci sono e quelli bisogna prendere in considerazione. La famiglia Sensi ha dato molto alla Roma, ha investito su questa squadra imponendo l'autofinanziamento come rimedio agli squilibri che affliggono questo calcio ed il bilancio è sotto gli occhi di tutti. Negli ultimi anni la Roma ha raggiunto risultati sino ad allora impensabili, con uno scudetto, svariati secondi posti e trofei importanti come le Coppe Italia e le Supercoppe.Ora è arrivato il momento di passare la mano. Le premesse ci fanno ben sperare e finalmente tra qualche giorno avremo la possibilità di vedere all'opera Mister Di Benedetto.Allora, e solo allora, sarà lecito gioire o criticare, entusiasmarsi o deprimersi e, in attesa di quel giorno, ormai sempre più vicino, godiamoci questo tranquillo weekend di attesa.

CESSIONE E' il tema caldo di queste giornate senza calcio giocato. Il passaggio di consegne è imminente – si parla di lunedì o martedì – ed è quindi tempo di ipotesi sulle prime mosse che gli Americani compiranno.In primo luogo c'è da secidere quale sarà il futuro organigramma societario, ed è per questo che la prima valutazione di Thomas Di Benedetto sarà relativa ai risultati raggiunti dagli attuali dirigenti.Da quel che si apprende, nessuno, o quasi, ha il posto assicurato. L'unico che sembra avere le carte in regola per la conferma è Giampaolo Montali. L'ex ottimizzatore, oggi direttore operativo, potrebbe essere anche il nuovo direttore generale della società.Negli ultimi mesi infatti, è stato lui a dirigere le operazioni e a prendere le decisioni più importanti – dalla ricerca del sostituto di Ranieri, al contratto di Adriano, fino ai rinnovi di Perrotta e Cassetti – ed inoltre, il suo legame con Unicredit e col suo dirigente Paolo Fiorentino giocherà un ruolo fondamentale nella scelta di Di Benedetto.Per gli altri, si vedrà. Daniele Pradè, che ha un contratto in scadenza nel 2013, verrà probabilmente sostituito e Walter Sabatini sembra essere la prima scelta.Stesso discorso per Cristina Mazzoleni, attuale responsabile amministrativa, Tonino Tempestilli e Salvatore Scaglia che collaborano invece come Team Managers.Accanto a Montali ci saranno quindi dei nuovi innesti e, oltre a Sabatini, il nome caldo è quello di Franco Baldini.Nei giorni scorsi sono circolate molte voci sul suo nome e su un suo paventato rifiuto ma sembra che Di Benedetto sia molto motivato e che voglia assolutamente portarlo a Roma.Il nodo da sciogliere è quello relativo alla sua compatibilità con Montali. Per Di Benedetto non ci sarebbero problemi, resta da vedere cosa pensano gli interessati.La nuova deadline per capire gli sviluppi della vicenda è ormai prossima. Entro martedì infatti dovrebbe concludersi la trattativa e proprio per questo il Cda di Roma 2000, la società controllante l'As Roma, è stato allertato ed è pronto a riunirsi per deliberare sulla cessione.MERCATO E' ancora calda la pista che porta a Buffon. Dopo il primo netto rifiuto dei giorni scorsi infatti, sono tornati a parlare gli interessati. Buffon e il suo procuratore, Silvano Martina, si sono pronunciati nuovamente sulla questione, stavolta con toni più possibilistici.Il portierone della Juve e della Nazionale è stato cauto, liquidando la questione con un: “La Roma è una bella squadra, ma non vuol dire nulla...”, mentre il suo agente ha aperto al trasferimento, dichiarando di voler “aspettare il cambio di società” e di non escludere nulla.Quel che è certo è che anche i compagni di Nazionale di Buffon stanno facendo pressing per convincerlo a raggiungerli a Roma. Francesco Totti, Daniele De Rossi e Simone Perrotta hanno subito contattato Gigi per parlargli di Roma e del suo pubblico, nel tentativo di scucirgli qualche parola positiva.In uscita invece tiene banco il caso Menez. Le ultime dichiarazioni del francese hanno aumentato la distanza col tifo giallorosso e con Mister Montella. Ecco perchè si cominciano a fare le prime ipotesi riguardo ad un probabile sostituto del fantasista transalpino. Il nome che è circolato in queste ore è quello di Xherdan Shaqiri, talento del Basilea.Nel frattempo si è aggiunto alla lista, che comprende già Arsenal, Milan e Juventus, anche il Napoli che si è esposto con gli apprezzamenti di Mazzarri sul calciatore.Incertezza invece sul caso Mexes. Se la maggior parte degli addetti ai lavori è convinta che sia ormai un calciatore del Milan, sembra che invece il centrale potrebbe giocare un ruolo importante nella trattativa con la Juventus proprio per Gigi Buffon.Sembra infatti che la partenza del portiere potrebbe portare i bianconeri a richiedere un'importante contropartita.Nel frattempo il giocatore prende tempo, dichiarando di voler comunque preferire, nel caso lasciasse Roma, una destinazione italiana.In attesa dell'arrivo di Di Benedetto poi, è iniziata anche la girandola dei nomi per il mercato in entrata. Si va da Podolski a Marin , ma in questo momento sembrano solo voci. Per capirne di più bisognerà attendere l'arrivo ufficiale degli Americani e la presentazione del piano societario e sportivo.PRIMAVERA Sarà una domenica senza calcio ma i tifosi romanisti non rimarranno soli. La sosta del campionato ha infatti acceso i riflettori sull'ennesima grande impresa della Primavera guidata da Alberto De Rossi.I giovani talenti giallorossi saranno infatti impegnati mercoledì nella finale di ritorno di Coppa Italia contro la Fiorentina. L'andata all'Artemio Franchi è terminata 1-1 e quindi la gara di mercoledì all'Olimpico rappresenta un'occasione più che ghiotta per un gruppo affiatato come quello di De Rossi.Oggi si è giocata invece la 21a giornata di campionato, che ha visto la Primavera impegnata col Napoli in trasferta.Prima del calcio d'inizio, De Rossi non si era nascosto, dichiarando in esclusiva a ForzaRoma.info che avrebbe adottato un po' di Turn Over

, in attesa della Finale di Coppa.La gara è finita 0-0 (QUI IL RESOCONTO DEI 90' MINUTI) ma il mister è apparso comunque soddisfatto.Nel post-partita, ancora in esclusiva a ForzaRoma.info, De Rossi ha rassicurato tutti:"Abbiamo dovuto gestire le forze, ma contro la Fiorentina daremo battaglia”.ROMA-JUVENTUS Il Campionato della prima squadra riprenderà invece domenica alle 20:45 con Roma – Juventus.La gara è di quelle che non si possono sbagliare, per il valore che negli anni la sfida ai bianconeri ha assunto, e per questo anche oggi la squadra – esclusi i nazionali – si è allenata a Trigoria (QUI IL RESOCONTO DELLA GIORNATA). Finalmente si è rivisto Cassetti.La Juventus riprenderà invece martedì, mentre arrivano le prime dichiarazioni di Alberto Aquilani, osservato speciale per la gara di domenica.Alberto, nato e cresciuto a Roma e nella Roma, affronterà per la prima volta i giallorossi dopo la sua cessione al Liverpool.L'esperienza ai Redes, costellata dai soliti infortuni, sembrava averne offuscato il talento ed il ragazzo ha pertanto deciso di tornare in Italia, alla Juventus.Tutti si chiedono come verrà accolto dall'Olimpico ma lui non ci pensa: “Spero che vada tutto per il meglio e che Buffon resti alla Juve”.L'ultima nota, ancora sugli avversari, è per Martinez. Il suo infortunio si è rivelato meno grave del previsto e potrebbe farcela.