Un mese dall’inizio del campionato: ecco come si stanno muovendo le altre big sul mercato

(di Luca Parmigiani) Con la stesura dei calendari della stagione 2013/14 si entra definitivamente nel campionato che verrà, tra squadre alla ricerca di un riscatto e altre che vorranno confermare invece quanto di buono fatto nella scorsa annata. La Roma è attualmente ancora un cantiere aperto e bisognerà aspettare le prossime settimane per iniziare a vedere la vera fisionomia della formazione giallorossa. Maicon e Strootman hanno senza dubbio riacceso l’entusiasmo di una tifoseria delusa per i due anni passati tra sconfitte e delusioni; De Sanctis è la certezza che serviva tra i pali mentre è ancora da decifrare il futuro di giocatori come Osvaldo e De Rossi. In pieno calciomercato, a circa un mese dalla chiusura della sessione estiva della campagna acquisti-cessioni, andiamo a vedere allora come si stanno muovendo le altre big.

JUVENTUS – Dopo aver bissato la vittoria dello scudetto, le ambizioni della Vecchia Signora si spingono per forza di cose verso la Champions League. E proprio in questa direzione si è mosso Marotta, andando a rinforzare il reparto avanzato con l’acquisto a parametro zero di Llorente e del famoso top player che risponde al nome di Carlitos Tevez, prelevato dal Manchester City. Puntellata la difesa con Ogbonna, la formazione di Conte è la logica favorita per la vittoria del campionato.

NAPOLI – Grandi cambiamenti in casa azzurra. Finita l’era Mazzarri, De Laurentiis ha chiamato Rafa Benitez per guidare la squadra partenopea e la campagna acquisti ha finora seguito le direttive del tecnico spagnolo, con gli arrivi di Reina, Raul Albiol, Mertens e Callejon. E’ andato via il giocatore più decisivo del Napoli, Edinson Cavani, per la cifra monstre di 63 milioni di euro; De Laurentiis però non ci ha pensato un secondo a investire parte del tesoretto per portare a Napoli Gonzalo Higuain, ex centravanti del Real Madrid, portando alle stelle l’entusiasmo della piazza. Il patron ha promesso altri innesti prima della chiusura del calciomercato e se tutte le tasselle del mosaico seguiranno le indicazioni di Benitez, il Napoli si avvia a essere la principale antagonista della Juventus.

FIORENTINA – Dopo il grande campionato dello scorso anno, con la Champions League sfuggita di mano all’ultima giornata con tante polemiche e proteste da parte dei viola, la Fiorentina ha suggellato il proprio calciomercato con l’arrivo di Mario Gomez, punta del Bayern Monaco. La storia e i numeri parlano per il tedesco, che ha già infiammato la piazza toscana. Montella potrà ripartire dall’ottimo lavoro dell’anno scorso avendo un’altra arma in più, quel Giuseppe Rossi che aveva fatto innamorare tanti club prima del doppio maledetto infortunio al ginocchio. La partenza di Jovetic (ben pagata, visti i 26 milioni incassati) non ha scalfito più di tanto le ambizioni della società dei Della Valle.

MILAN – La società rossonera è quella che meno si è mossa sul mercato finora. Da Galliani tuttavia ci si può aspettare di tutto, soprattutto il colpaccio al fotofinish. Fino ad adesso, però, la casella arrivi si ferma a Saponara e Poli, poca roba per chi si fregia del titolo del club più vincente al mondo. Allegri confermato in panchina (quanto durerà la pace con patron Berlusconi?) e un Balotelli da inizio campionato sono i punti di forza di un Milan che deve prima di tutto pensare a superare i preliminari della Champions League. Per il campionato, riprendendo il linguaggio delle qualifiche della Formula 1, la prima fila è parecchio lontana.

LAZIO – Tanto entusiasmo nella piazza biancoceleste, conseguenza diretta della vittoria in Coppa Italia contro la Roma. Il Presidente Lotito ha cercato di rinforzare la rosa per concedere a Petkovic maggiore possibilità di scelta durante l’arco della stagione. Felipe Anderson è la stella del mercato laziale mentre le altre pedine acquistate dalla coppia Lotito-Tare rispondono ai nomi di Elez, Vinicius, Biglia e Novaretti. Dalla cessione o meno di Hernanes, dipenderanno le fortune della Lazio nella prossima stagione.

INTER – E’ la grande incognita della stagione 2013/14. Dopo aver chiuso in modo fallimentare il campionato scorso con un desolante nono posto, Moratti ha sostituito il giovane Stramaccioni con l’esperto Mazzarri, affidando al tecnico ex Napoli la rinascita di un club caduto un po’ in disgrazia dopo il triplete del 2010. Moratti tuttavia è molto impegnato nella trattativa che dovrebbe portare la società nelle mani nel magnate indonesiano Thohir quindi ci sarà da vedere quante forze economiche saranno immesse sul mercato da qui al 2 settembre. Fino ad ora, i soldi spesi non sembrano essere frutto di grande intuito sportivo-finanziario: 10 milioni per la comproprietà di Belfodil e 15 per Icardi sembrano esagerati ma sarà il campo l’unico giudice obiettivo ed imparziale. Senza dubbio mancano ancora quei laterali di spinta che sono il vero fulcro del gioco di Mazzarri.