(di Daniele Scasseddu) – La vittoria contro il Cesena, importantissima, non ha portato via i musi lunghi, complice,soprattutto, la penosità di gioco messa in campo dalla Roma.
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Un derby per porre fine agli “scazzi”
(di Daniele Scasseddu) – La vittoria contro il Cesena, importantissima, non ha portato via i musi lunghi, complice,soprattutto, la penosità di gioco messa in campo dalla Roma.
Ad intorbidir quest’acque che di certo non avevano bisogno di ulteriori inquinamenti s’è inserito il caso Vucinic. Con un derby imminente, quindi, la speranza è che una vittoria nella partita piu sentita della stagione possa porre fine a questi continui turbamenti.
MIRKO “IL TRISTE” - La tristezza a Trigoria è diventata contagiosa. Dopo Mexes, Adriano Pizarro e Totti è la volta di Vucinic.Il montenegrino vuole andare via e lo ha ribadito a Montali e Pradè, ma a gennaio non si muoverà, e fino al termine della stagione tante, tantissime cose potrebbero cambiare. Quello che ad oggi sembrerebbe un addio molto probabile potrebbe invece diventare una conferma molto gradita.“Non dovevo parlare con lui. Il mio spogliatoio è sempre aperto, quando avrà voglia…” Non ci sono malumori, ci sono scazzi improvvisi ma si fermano là. Sono positivi e va bene” ha affermato Ranieri in conferenza stampa facendo cadere quelle voci che avrebbero voluto oggi un colloquio chiarificatore tra i due. Il malessere del montenegrino è doppio perché, oltre al rapporto col tecnico, a farlo infuriare c’è il trattamento che gli sta riservando la società. Vucinic infatti ha una media gol invidiabile (0,46 a partita), imbarazzante se messa a confronto con quelle di Adriano (0) e Totti (0,12) che però guadagnano più di lui, così come la maggior parte dei grandi attaccanti di serie A. L’adeguamento contrattuale tanto richiesto non arriverà e Vucinic ha voglia di cercare fortuna altrove,ora o a giugno. Voglia confermata dagli atteggiamenti degli ultimi giorni e che le sirene di mercato arrivate alle orecchie del giocatore non fanno che acuire. L’Inter gli fa da mesi una corte serrata ed è disposta a versare 20 milioni nelle casse della Roma e 4 a stagione al giocatore, ma sempre vigile resta anche la Juventus. Le grandi tentazioni del montenegrino arrivano anche da Oltremanica: dal Tottenham del suo estimatore Redknapp, ma soprattutto da United e Liverpool.
ROMA VERSO IL DERBY – Il filo conduttore è sempre lui Mirko Vucinic. Ranieri non rinuncerà al montenegrino che negli ultimi due derby ha segnato tre reti portando in entrambi i casi la Roma alla vittoria. Si tratta del 75° derby ufficiale disputato dall'inizio del girone unico in casa della Roma, con un bilancio di 28 vittorie giallorosse (ultima 1-0, nella serie A 2009/10), 32 pareggi (ultimo 0-0, nella serie A 2006/07) e 15 vittorie laziali (ultima 2-1, nella coppa Italia 1997/98). Nell’ultimo allenamento di oggi Ranieri ha provato il trio d’attacco Menez, Vucinic, Borriello, lasciando così intravedere poche speranze di vedere Adriano partire domani titolare. In porta ballottaggio Doni-Julio Sergio, mentre in difesa, se Cassetti non dovesse farcela spazio a Rosi. Pizarro, invece svolge ancora lavoro differenziato."La partita contro il Cesena è stata un importante vittoria in trasferta, ora la Lazio non sarà un match facile” queste le parole di Riise riportate sul suo blog. Per domani si prevede un discreto colpo d’occhio allo stadio Olimpico; venduti per ora poco piu di 40.000 tagliandi, esaurite curva e distinti sud. I bookmakers vedono favorita la compagine giallorossa quotata ad 1,90 contro il 3,60 della Lazio.
LAZIO VERSO IL DERBY – La squadra di Reja prepara il derby con ritrovato entusiasmo, grazie alla vittoria in extremis contro la Sampdoria. Di oggi è l’ufficialità dell’acquisto in comproprietà dal Genoa di Giuseppe Sculli:”Sto bene, sono contento di essere qui, non so se domani potrò giocare il derby, ma mi piacerebbe. Ora sto andando a Formello per allenarmi” ,queste le prime parole del neo attaccante laziale che nel tardo pomeriggio ha aggiunto:”Sono contento di essere arrivato proprio adesso.Il derby è una partita speciale, e spero che il mister mi porti subito in panchina. Sono carico e pronto per questa sfida. È vero che non ho mai segnato in un derby, ma mi piace molto giocarli. Nel mio piccolo ne ho giocati diversi a Genova in cinque anni, ma qui sarà molto diverso. È una partita che, nel bene e nel male, ti lascia sempre qualcosa addosso. Bisognerà giocare con il cuore e la grinta” . La Lazio si presenterà domani senza il suo portiere titolare; Muslera, infatti, non è stato neppure inserito nella lista dei convocati : domani sera a difendere i pali contro la Roma ci sarà dunque Berni,fin qui utilizzato in Coppa Italia, mentre in panchina andrà Bizzarri.
MERCATO ROMA -Il prossimo brasiliano a fare le valigie potrebbe essere Doni, il cui ingaggio è di quelli pesanti,4.1 milioni lordi, poco più di 2 netti,e grava da tempo sui bilanci della Roma. Il Galatasaray potrebbe fare un’offerta nei prossimi giorni. Lo staff del giocatore attende notizie. I turchi già si erano interessati al portiere lo scorso novembre, ma finora con la Roma non si è discusso di cifre. Se però dovesse arrivare una proposta da un club come il Galatasaray, Doni difficilmente direbbe di no.Ormai ha preso atto di non poter sovvertire le gerarchie di Ranieri. Julio Sergio è il titolare, lui è al massimo il secondo. E’ di oggi la notizia che la Roma avrebbe respinto la richiesta di scambio della Juventus che avrebbe voluto cedere ai giallorossi Amauri per acquisire Vucinic in bianconero. L’agente del brasiliano, però, si è affrettato ad affermare che “Sono solamente voci e per lo più infondate. La società bianconera non ha messo Amauri sul mercato”. La Roma ha prelevato a titolo definitivo dal Pianoscarano il giovane difensore Davide Viti, classe ‘94, tesserandolo per la formazione degli Allievi Nazionali.
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