Kosta Runjaić, allenatore dell'Udinese, ha parlato ai microfoni di Dazn dopo la sconfitta contro la Roma. Queste le sue parole:


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Udinese, Runjaic: “Troppi errori. Dobbiamo stare calmi e lucidi”
RUNJAIC A DAZN
Vantaggio importante, cosa è mancato per proteggere il risultato? “Ci sono mancate aggressività ed energia nel primo tempo, facciamo gol e poi ne subiamo due sfortunati con rigori. Il calcio è una questione di errori, ne abbiamo fatti troppi o comunque più della Roma. Così abbiamo perso”.
Come si esce da questo momento di difficoltà? Su cosa lavorerà? “Dobbiamo stare calmi e lucidi, con consapevolezza che la classifica può cambiare velocemente in Serie A. Abbiamo perso col Como, anche oggi contro la Roma che è una squadra forte con una formazione titolare che non era la sua migliore. Ora ci sarà la partita col Venezia, dobbiamo rimanere uniti, restare concentrati e lucidi”.
Che obiettivi avete in questa seconda parte di stagione? “La classifica è quella che è, non ci sono interpretazioni da fare, abbiamo perso due partite di fila subendo sei gol senza segnare molto. Non dobbiamo parlare di teoria e classifica, ma solo lavorare duramente per migliorare”.
RUNJAIC IN CONFERENZA STAMPA
Che fine ha fatto l'Udinese vista con l'Atalanta? "Il calcio si svolge nel presente, non conta quanto fatto con l'Atalanta o altrove. Il nostro stadio dev'essere un fortino contro tutti, abbiamo giocato in maniera solida nel primo tempo ma non in maniera ottimale per come eravamo noi e la Roma, dobbiamo esserne coscienti, dobbiamo migliorarci, affilare le armi, dare di più in campo, dobbiamo fare un passo in avanti nella mentalità"
La Roma? "Una squadra difficile da affrontare, che ha giocato già in Olanda, erano un po' stanchi inizialmente, ci siamo chiusi bene ma nella ripresa non siamo riusciti a pungere ancora. Abbiamo subito dei gol evitabili causati da nostri errori, poi purtroppo è arrivata la sconfitta, si poteva evitare. Bisogna essere sinceri".
Ranieri ha detto che Lucca gli piace: "Non so rispondere sul mercato, ne parliamo tra di noi, parliamo intensamente di determinate cose ma rimangono tra di noi, mi concentro sul Venezia".
I cambi? "Abbiamo dovuto reagire all'infortunio di Toure, perdiamo subito un giocatore. Abbiamo avuto poi un cambio in meno per la ripresa, poi abbiamo fatto un determinato tipo di cambi ma la sconfitta non dipende da singoli, avrei voluto che nel primo tempo si mettesse di più sotto pressione la Roma per indirizzare la gara, ma non ci siamo riusciti".
Il secondo rigore è dubbio? "Una decisione dell'arbitro, ho visto l'episodio sul telefono, Sava ha deciso di uscire, forse ha toccato il pallone, forse l'avversario, ma bisogna calcolare il rischio in queste azioni, si poteva evitare ma è andato così".
Nella ripresa ha provato con gli attaccanti: "Abbiamo provato alcune cose ma segnare contro gli avversari che si chiudono è difficile, alcuni palloni da fermo si potevano sfruttare meglio, poi bisogna vedere se l'avversario commette degli errori, cosa che oggi non è successo, per ribaltare i risultati servono qualità e fortuna, complimenti alla Roma".
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