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Udinese-Roma, il web dei bianconeri: “Arriva la Roma, si salvi chi può. Soluzione? Il catenaccio…”

(di Mirko Porcari) – “Arriva la Roma, si salvi chi può…” il tifo friulano sventola bandiera bianca, una resa incondizionata che filtra tra le maglie bianconere del web.

Redazione

(di Mirko Porcari) -“Arriva la Roma, si salvi chi può...” il tifo friulano sventola bandiera bianca, una resa incondizionata che filtra tra le maglie bianconere del web.

C'è la corazzata di Rudi Garcia all'orizzonte, un appuntamento che toglie il sonno a moltissimi supporters della squadra di Francesco Guidolin, reduci dalla deludente sconfitta contro il Milan e scivolati in una depressione sportiva senza precedenti: l'amarezza per la scialba prestazione di San Siro fa da sfondo alla sfida contro la compagine capitolina, la presenza di Totò Di Natale non attenua la paura per un campionato che sta regalando pochissime soddisfazioni.

“Novanta minuti ed una traversa, davvero poco per una squadra come l'Udinese...” è il bilancio di una serata sfortunata, ennesimo capitolo di una stagione ricca di sofferenze per le ambizioni dei giovani calciatori bianconeri; tutti, o quasi, sotto accusa, giocatori ed allenatore sul banco degli imputati a rispondere di una classifica che, con i dieci punti attuali, è il trampolino perfetto per un anonimato d'altri tempi.

“Ci mancava solo la Roma...E che gli raccontiamo?” mani alzate e speranza nel fato calcistico, spesso slegato dai reali valori del campo: non ci saranno Totti e Gervinho, due elementi fondamentali nella cavalcata dei giallorossi, ma la doppia assenza non sembra tranquillizzare il popolo bianconero; “Dite di Gervinho e Totti? Io penso a Borriello: è la storia perfetta, il rinnegato che ritrova se stesso e, probabilmente, anche il gol...” pessimismo allo stato puro che si nutre della confusione tattica in cui naviga Francesco Guidolin, criticato per alcune scelte nei match precedenti: “Abbiamo perso contro i cadaveri del Milan e l'allenatore ci ha messo del suo: come si fa a non far giocare sempre Muriel! Anche se era appena rientrato dagli impegni con la nazionale è cento volte meglio di Lazzari...”

Sono tanti i nomi che si fanno per dare una scrollata all'apatia generale, un “gioco delle figurine” che vede protagonista Nico Lopez, ex di turno alla ricerca di una totale consacrazione: “Secondo me Lopez potrebbe essere una buona carta: immaginate se vinciamo con il gol dell'ex...” tra proposte e ipotesi più o meno gradite - “Dai Maicosuel e Muriel a Rudi Garcia e vedi come te li fa correre...” - la soluzione più accreditata è quella di una sistemazione tattica che riesca a limitare le incursioni degli attaccanti romanisti. “C'è poco da fare, qui ci vuole del vecchio e sano catenaccio...tutti dietro, pallone lungo e incrociamo le dita.”

La lucidità di chi analizza le carenze del gruppo - “siamo la terza difesa del campionato, quindi il problema non è là. Piuttosto le fasce e la zona mediana, là Guidolin deve apportare delle modifiche” - si scontra con l'ironia di chi sogna ad occhi aperti - “Vinciamo noi, segna Kelava (il portiere ndr) di testa da calcio d'angolo” - evidenziando uno scollamento tra le correnti di pensiero.

Comunque vada questa stagione, in molti pronosticano un addio del tecnico, arrivato al capolinea di un'avventura pluriennale: “Quella con la Roma potrebbe essere la gara della svolta ma è chiaro come Guidolin abbia terminato il suo ciclo ad Udine. Cerchiamo di limitare i danni e dal prossimo anno si riparte con qualcuno che trasmetta più grinta.”

Immancabile, e non potrebbe essere altrimenti, il profeta di turno: “Ragazzi state tranquilli, saremo noi a riaprire il campionato. Questa Roma dovrà fermarsi prima o poi no?”  

Noi non ci stanchiamo di aspettare. Anzi.