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Udinese, Cioffi: “La Roma sa sporcarsi le mani. Sanno adattarsi alle partite”

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L'allenatore dei friulani è intervenuto in conferenza stampa: "Il livello della Roma è altissimo. Affrontare Mourinho momento importante e gratificante"

Redazione

Alla vigilia del match di campionato contro la Roma, Gabriele Cioffi ha parlato alla stampa presentando la sfida della Dacia Arena in programma per sabato alle 18.

La vittoria contro la Samp vi mette questo nella condizione ideale per affrontare una big come la Roma? "E' stato un colpo di pedale importante quello contro la Sampdoria. Sappiamo, però, che la salita è molto lunga e gli inseguitori sono vicini, così come, al tempo stesso, è vicino il traguardo. Ci concentriamo, quindi, sull'oggi".

La Roma ha giocato giovedì sera in Europa, Mourinho ha fatto si delle rotazioni ma questo può rappresentare un piccolo vantaggio? "Se gioca Pellegrini o Veretout, per fare un esempio, vuol dire che le rotazioni per la Roma sono relative. Si parla di un top club con campioni fatti e finiti o in divenire. Il livello loro è altissimo, pertanto il focus non va messo sulle rotazioni, bensì su una squadra che si è saputa sporcare le mani, adattare e soffrire in base all'avversario. Questa - penso - sia una chiave della partita, poiché se affronteremo giocatori di livello in grado di adattarsi, vuol dire che avremo dinanzi una grande squadra che ci troverà pronti".

Che tipo di partita si aspetta e che squadra è la Roma? Sono passati anche loro alla difesa a 3 e sembrano aver trovato solidità dietro ed anche più libertà davanti per Zaniolo ed Abraham, sono loro i principali pericoli? "Ci aspettiamo una grande squadra con potenziale, idee chiare e principi di gioco che vanno oltre i moduli. Non concedono gol da tre partite e sono migliorati tantissimo nella fase di possesso al di là dell'ultima partita che non fa testo. Si stanno adattando all'inerzia delle partite, una chiave di lettura propria delle grandi squadre".

Dovrà fare a meno di Walace, cosa comporta la sua assenza per squalifica? Ha già pensato alla soluzione per sostituirlo? "Walace è un giocatore importantissimo per noi. Sarà sostituito da un altro giocatore altrettanto importante. Sono stati menzionati Jajalo e Arslan: in base alla partita decideremo chi dei due avrà le caratteristiche adatte per contrastare la Roma".

E' emozionato di affrontare per la prima volta in carriera un tecnico tra i più vincenti ed anche uno dei personaggi più affascinanti del mondo del calcio? "Dico solo che ho un dibattito interno in famiglia. Mio fratello verrà a vedere la partita quasi solo per vedermi stringere la mano a Mourinho. Scherzi a parte, sarà sicuramente un momento importante e gratificante. Si tratta di un allenatore che ho studiato. Un personaggio affascinante che è tra i più vincenti allenatori al mondo insieme a Guardiola, Ancelotti e Zidane. Vincere non è mai facile e, soprattutto, farlo reiteratamente nel tempo. Per noi, quindi, sarà uno stimolo in più per fare una grande partita".