Udinese a due facce: implacabili in casa, timidi in trasferta

(Ansa) - Udinese come Giano. In casa è una squadra, fuori un'altra. Il 'Friulì è infatti il 'plus' che sta facendo la differenza per l'Udinese di questa prima parte di stagione 2011-2012.

E Guidolin lo sa. Spera che la 'regolà valga anche nell'anticipo di venerdì contro la 'rilanciatà Roma. In casa i bianconeri non hanno sbagliato un colpo: 5 vittorie su 5 gare disputate, 15 punti raccolti.

Praticamente un terzo dei 21 finora racimolati nelle prime 11 gare disputate. L'imbattibilità casalinga viene messa adesso a dura prova dal prossimo ospite del Friuli. La Roma sta vivendo un momento di grazia e a Udine tutti sanno sarà avversario ostico, anche se non dovesse esserci Totti. Un avversario ancor più ostico per i friulani che sono chiamati a cancellare la sconfitta di domenica a Parma, dove diversi bianconeri hanno deluso le aspettative. Isla e Armero per comprensibile stanchezza. I due sudamericani, però, dovrebbero aver recuperato forze ed energie e contro i giallorossi, venerdì sera, dovrebbero essere regolarmente in campo a dare il loro solito apporto di quantità e qualità.

Floro Flores per una prestazione deludente, senz'alibi. Grande promessa, giocatore dotato di talento, doti e tecnica, a Udine non riesce a sfondare. Sembra sempre tradire le aspettative. Gli manca mordente e cattiveria agonistica. Ma soprattutto gli manca il gol. Finora ha segnato solo in Europa League. In campionato è ancora a bocca asciutta. Il club crede molto in lui e la fiducia è lontana dal venirgli a mancare. Venerdì sera, però, non è così scontato il suo impiego al fianco dell'unico bomber Di Natale.

In panchina scalpita Barreto che potrebbe tornare in campo nella sfida europea con il Rennes, mentre contro la Roma Guidolin potrebbe estrarre dal cilindro di nuovo la carta Torje, sacrificato nelle ultime sfide proprio per Floro. Il Messi di Romania è giovane, ha faticato un pò a inserirsi nel campionato, ma negli ultimi impegni con la Nazionale ha mostrato di essere in salute. Ora gli mancherebbe solo di segnare il suo primo gol in serie A. Per il suo 22esimo compleanno, ieri, ha espresso il desiderio di ottenere una vittoria con la Roma e magari di andare a segno. Chissà se sarà accontentato. Intanto la squadra continua ad allenarsi con tenacia. Tutti voglino continuare a stupire e, quindi, a frequentare i piani alti della classifica. Per farlo bisognerà non distrarsi contro i giallorossi.