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Tzorvas: “Contro la Roma serve attenzione, vorrà riscattarsi contro di noi”

“Mi scuso se non parlo ancora bene l’italiano, mi servirò del mio amico traduttore”. Comincia così la conferenza stampa il portiere rosanero, Alexandros Tozrvas.

Redazione

"Mi scuso se non parlo ancora bene l'italiano, mi servirò del mio amico traduttore". Comincia così la conferenza stampa il portiere rosanero, Alexandros Tozrvas.

"Tutte le partite in Italia sono molto difficili. La cosa più importante è comununque provare a ottenere un risultato positivo contro qualsiasi avversario, anche se non è sempre possibile, ovviamente. Quando capita di perdere contro un avversario cosi importante, bisogna correggere gli errori e andare avanti.  Il compito di ogni portiere è quello di mantenere la porta inviolata. Può comunque capitare che qualcosa non vada come previsto. Per il futuro cercherò di fare sempre meglio per ottenere ulteriori risultati positivi"  "Le critiche di Zamparini? Questi sono aspetti interni alla squadra. Noi proviamo sempre a far bene partita dopo partita. Io sono tra gli ultimi arrivati e non posso fare dei paragoni con il lavoro fatta in precedenza, considerato che ho solo lavorato con questo allenatore"  "In champions ho vinto in due occasioni contro la Roma quando giocavo con il Panathinaiko. Quando giochi contro una squadra importante, l'aspetto al quale punti è sempre quello di ottenere un risultato positivo"  "E' normale che ci siano degli aspetti da migliorare. Io ho 29 anni è non ho sicuramente lo stesso tempo a disposizione per migliorare di quello che avrebbe un giovane portiere. Tuttavia sono fiducioso. In Grecia la scuola dei portieri è diversa da quella italiana e io farò di tutto per modificare i miei piccoli errori e migliorare le mie prestazioni".  "Ho sentito Cissè, ma solo per scambiarci dei complimenti. La Roma sicuramente avendo perso il derby proverà a riscattarsi contro di noi, domenica"  "Differenza in trasferta? Esistono delle differenze tra le partite disputate in casa e quelle fuori, tuttavia noi proveremo sempre a giocare bene in tutte le situazioni. Guardando il calendario nel girone di andata, ci aspettano partite in trasferta contro grandi avversarie. Tuttavia, noi proveremo a livellare la differenza con i nostri avversari"  "Totti è il leader della squadra, il capitano. Noi dobbiamo giocare con grande attenzione, essere bravi nella fase difensiva e di cercare di sfruttare le occasioni che ci potranno capitare nel corso del match"  "Le differenze tra Palermo e Atene ci sono, considerato che una è un capoluogo l'atra una capitale. Io comunque sin dal giorno del mio arrivo mi sento come se fossi ancora in Grecia. Io sono originario del Peloponneso, area che vanta molte somiglianze con la Sicilia. Il modo di pensare della popolazione sicula è simile a quella della gente greca e non ho avuto problemi nel mio ambientamento.  La crisi greca? E' terribilmente triste la situazione che affligge il mio Paese. Non sono per niente orgoglioso di quanto sta avvenendo. E' comunque giusto considerare che per la popolazione greca è un problema legato alla sopravvivenza"  "La vittoria degli Europei è stato un grande evento per il calcio greco. Quello continentale è stato un grande successo che proveremo a ripetere nei prossimi campionati in Polonia"

FONTE palermomania.com