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“Twinning project”, Souloukou consegna gli attestati ai detenuti di Rebibbia

“Twinning project”,  Souloukou consegna gli attestati ai detenuti di Rebibbia - immagine 1
Si tratta del primo corso di formazione da allenatori dedicato ai detenuti della Casa Circondariale di Rebibbia
Redazione

Una bella iniziativa della Roma che continua ad avere successo. Come annunciato dalla società giallorossa tramite una nota ufficiale, nella giornata di ieri è terminato il 'Twinning project', ovvero il primo corso di formazione da allenatori dedicato ai detenuti della Casa Circondariale di Rebibbia. Alla consegna degli attestati era presente anche la CEO Lina Souloukou. Ecco il comunicato: "Si è concluso il 3 giugno il primo corso di allenatore per i detenuti della Casa Circondariale di Rebibbia previsto dal Twinning Project, il programma educativo e di riabilitazione supportato dall’AS Roma.

Alla consegna degli attestati alle detenute – alla quale farà seguito quella nella sezione maschile nei giorni successivi – hanno partecipato la Direttrice della Divisione Femminile della Casa Circondariale di Rebibbia, Nadia Fontana, la CEO dell’AS Roma, Lina Souloukou e il fondatore del Twinning Project, David Dein, insieme con il CEO, Hilton Freund e la CEO per l’Italia, Sasha Fugazzola

Con loro anche l’Executive Chairman della FIFA Foundation ed ex Presidente dell’Argentina e del Boca Juniors, Mauricio Macri, per assistere all'emozionante e innovativo progetto che la FIFA ha finanziato per il notevole impatto che ha a livello sociale.

Il Twinning Project - che nasce nel Regno Unito e che la Roma ha inaugurato per prima in Italia dopo il successo ottenuto in Inghilterra, Sudafrica, America e Australia - prevede infatti il gemellaggio tra squadre di calcio professionistiche ed istituti di pena per offrire opportunità concrete per preparare meglio i detenuti al rilascio, a trovare un impiego e ridurre il tasso di recidiva, che rappresenta un costo enorme per il Paese e le comunità locali.

Nei tre mesi di corso, gli allenatori dell’AS Roma hanno tenuto un ciclo di lezioni settimanali all’interno del penitenziario per poter formare i detenuti e le detenute come futuri coach. Trentasei ore totali di corso teorico e pratico in cui gli allievi hanno affrontato vari temi tra cui: miglioramento della comunicazione e della riflessione, lavoro di squadra, pianificazione, leadership, risoluzione dei conflitti e miglioramento della salute fisica e mentale.

La partecipazione del Club a questo progetto rientra nella policy “Equality and Inclusion” della strategia di sostenibilità dell’AS Roma".