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Calciomercato Roma: tutti gli obiettivi di Walter Sabatini

(di Alessio Nardo) Mancano ventidue giorni al raduno ufficiale della nuova Roma di Luis Enrique. Il countdown è iniziato e i tifosi non vedono l’ora di respirare il profumo di una stagione nuova e piena di intriganti novità.

Redazione

(di Alessio Nardo) Mancano ventidue giorni al raduno ufficiale della nuova Roma di Luis Enrique. Il countdown è iniziato e i tifosi non vedono l'ora di respirare il profumo di una stagione nuova e piena di intriganti novità.

Chi probabilmente vorrebbe fermare il tempo o posticipare il giorno della sospirata 'partenza' è il ds Walter Sabatini, insediatosi da poco ma già chiamato ad un 'lavoro super'. L'ex dirigente del Palermo è stato chiaro: "La Roma è già forte, non va ripensata in toto ma semplicemente corretta e completata". Un modo come un altro per dar manforte al gruppo storico, chiamato a trainare i primi mesi dell'epopea americana. Sacrosanto responsabilizzare e legittimare chi c'è già, ma Sabatini è il primo a conoscer bene la realtà. L'organico va rivisto in modo curato e approfondito, e per il 12 luglio sarà il caso di consegnare a Luis Enrique una struttura già formata e solida. In sostanza, un buon 70% della campagna acquisti andrà completato entro metà mese. Per il resto (ovvero, i dettagli...) ci sarà tempo entro il 31 agosto. Cosa serve alla Roma? Molto, se non tutto. Proviamo a tracciare gli identikit dei giocatori inseguiti e monitorati sul mercato da Sabatini.

PORTIERE - "Prenderemo un portiere", chiaro e limpido fu il ds giallorosso. Doni e Julio Sergio sembrano out dal progetto ma cederli non sarà affatto agevole. Serve un titolare affidabile, giovane ma già pronto ad affrontare impegni di spessore. Al momento i principali candidati rispondono ai nomi di Emiliano Viviano, in comproprietà tra Bologna e Inter, e Maarten Stekelenburg, in uscita dall'Ajax. Il ruolo di vice, a meno di sorprese, toccherà a Bogdan Lobont, con Mirko Pigliacelli (titolare della Primavera campione d'Italia) terzo.

TERZINO DESTRO - Sarà fondamentale l'innesto di un esterno destro basso di valore. Di questo ruolo e di quest'esigenza fin qui si è parlato poco, ma è tra le assolute priorità della futura Roma. Marco Cassetti, il cui contratto scadrà il 30 giugno 2012, ha dimostrato di non aver più l'età per reggere 38 partite da titolare. Sarà lui il vice del nuovo padrone della fascia destra: in pole c'è Montoya, giovane spagnolo in forza al Barça B e attualmente impegnato agli Europei Under 21. Da piazzare urgentemente Cicinho, di rientro dal Villarreal.

TERZO CENTRALE - Un'altra delle assolute priorità di Sabatini, ovvero il sostituto di Philippe Mexés, trasferitosi al Milan a parametro zero. Luis Enrique ha assolutamente bisogno di un centrale difensivo di grande affidamento, soprattutto in considerazione del fatto che Nicolas Burdisso, impegnato in Coppa America con l'Argentina, tornerà a disposizione non prima di agosto. Tanti i nomi sul taccuino del direttore sportivo: i più affascinanti? Matias Silvestre del Catania e Simon Kjaer del Wolfsburg. In ribasso le quotazioni di Lugano e Rolando.

QUARTO CENTRALE - Può sembrare un ruolo di ripiego, ma non è così. Con Burdisso out quasi per l'intera estate e Juan in età non più verdissima e reduce da una stagione negativa, il ruolo di quarto centrale assume ancor più importanza rispetto agli ultimi anni. Nessun rimpianto per le partenze di Simone Loria e Guillermo Burdisso, ma urge l'arrivo di un sostituto: tra i papabili occhio a Stefan Savic, vecchio pallino della Roma, giovanissimo centrale della nazionale montenegrina.

TERZINO SINISTRO - Poche chiacchiere, la Roma è chiamata a ricostruire l'intera difesa titolare e anche a sinistra serve un innesto di grande qualità. Sul piano numerico il settore è già coperto dalle presenze di John Arne Riise e Alessandro Crescenzi, ma uno dei due dovrebbe andar via (il norvegese ha richieste dalla Premier, Crescenzi può andare un altro anno in prestito altrove). Sabatini sta stringendo i tempi per Gael Clichy dell'Arsenal. Attesi in tal senso sviluppi imminenti.

INTERMEDIO DI CENTROCAMPO - La nuova Roma pensata da Luis Enrique avrà molte novità rispetto al recente passato. Stop al 4-2-3-1 di spallettiana memoria, rispolverato senza successo da Vincenzino Montella. Spazio al 4-3-3 con un vertice basso (De Rossi titolare, Pizarro alternativa di lusso) e due intermedi. Perrotta e Brighi rappresentano due ottime seconde scelte, ma serve almeno un titolare nuovo. L'eclettico Alvarez, campione d'Argentina col Velez, è già sulla via di Roma, ma il gran colpo può essere uno tra Fernando (Porto) e Sandro (Tottenham).

ESTERNO D'ATTACCO - La situazione più complessa e complicata riguardante il mercato giallorosso è certamente legata all'attacco. Sabatini è chiamato a sciogliere tre nodi: Jeremy Ménez, Mirko Vucinic e Marco Borriello. Chi va? Chi resta? Non si sa. Quel che è certo è che tutti e tre hanno manifestato il desiderio di cambiare aria. In attesa di conoscere il futuro dei 'tre moschettieri', Sabatini è partito all'attacco per portare a Roma Bojan Krkic, polivalente stellina di 21 anni del Barcellona. Se l'affare si fa, si fa ad ore.

FANTASISTA - Come detto, ogni mossa di mercato legata al reparto offensivo dipende dal futuro di Ménez, Vucinic e Borriello. Nelle idee di Sabatini resterebbero sia l'ex milanista che il montenegrino, con Jeremy diretto altrove (Paris SG o Arsenal) e ben sostituito da Bojan. In entrata, il vero grande obiettivo è un fantasista di qualità: Erik Lamela del River Plate, seppur d'indubbio talento, non convince del tutto (soprattutto per la valutazione, ritenuta esagerata). Dopo la Coppa America, Sabatini darà l'assalto a Javier Pastore: è il 'flaco' il regalo di mercato che la Roma vuol fare ai suoi tifosi.