Tutti aspettano la nuova Roma, ma bisogna fare in fretta

(di Vincenzo Nastasi) Sono giorni frenetici quelli che precedono l'inizio del calciomercato. Solitamente, di questi tempi, i direttori sportivi sono impegnati nel gettare le basi per le operazioni da svolgere in estate e finalmente, dopo qualche stagione apatica sotto questo punto di vista, anche la Roma, forte della competenza di Walter Sabatini, è tra le società impegnate nella ricerca dei nuovi talenti.

Sono tanti i calciatori che Sabatini ha visionato e probabilmente ancora di più quelli che si potrebbero portare a Roma con un semplice colpo di telefono, ma c'è qualcosa che, nella testa di tanti tifosi, sembra stonare in questa situazione idilliaca.Già, perchè accanto alle spedizioni in Argentina, ai video di Youtube e alle voci rassicuranti degli addetti ai lavori, c'è un ritornello che, nelle ultime settimane, si ripete sempre più spesso.Si tratta delle dichiarazioni degli agenti dei calciatori che la Roma avrebbe opzionato: "Si, conosco Sabatini - si premurano di premettere i procuratori nelle interviste - ma del mio assistito non abbiamo parlato".E' un ritornello questo che, se da un lato è tipico e comprensibile nell'ambito delle trattative estive, dall'altro inizia a suscitare qualche perplessità. C'è la sensazione che ci siano molte idee, forse anche troppe se guardiamo al nostro recente passato, ma che un cambio di società che tarda a concretizzarsi rischi di non renderle operative.Aspettiamo tutti la nuova Roma, ma bisogna fare in fretta. Sabatini è già al lavoro per costruire una grande squadra, ora manca solo che chi ha preso l'impegno di renderci tutti felici lo onori.

ALLENATORE Come ormai andiamo ripetendo da settimane, il primo tassello della nuova Roma sarà la guida tecnica. Negli ultimi giorni, sfumati ormai definitivamente i sogni di vedere Carlo Ancelotti finalmente a casa, il nome che ha convinto di più è quello di Luis Enrique, tecnico del Barcellona B.E il suo nome ha convinto talmente tanto, che anche Vincenzo Montella, al momento ancora formalmente allenatore dei giallorossi, ha iniziato a prendere i primi contatti con le società che vorrebbero farlo sedere sulla propria panchina.Tutto pronto quindi per l'arrivo di Luis Enrique, almeno fino a oggi, quando i primi dubbi hanno iniziato a serpeggiare. Sembrerebbe infatti che il tecnico del Barcellona B, dopo aver dato la propria disponibilità - sarebbe la sua prima esperienza sulla panchina di una squadra che gioca nella massima serie nazionale - abbia iniziato a tentennare, soprattutto dinanzi alla freddezza con la quale la piazza e gli ambienti vicini alla nuova dirigenza hanno accolto la sua proposta di portare a Roma anche l'ex laziale De La Pena e uno psicologo di supporto.La trattativa sembra quindi in fase di stallo e, proprio per questo, la società ha chiesto a Vincenzo Montella di congelare i propri contatti e di tenersi pronto nel caso di fumata nera.Dunque le alternative sembrano essersi drasticamente ridotte a due: o Luis Enrique compie un passo indietro, oppure la prossima stagione si punterà ancora su Vincenzo Montella. Salvo sorprese dell'ultim'ora infatti e complice il fatto che Pioli ha firmato col Palermo (grazie, secondo quanto riferisce Zamparini, proprio a Walter Sabatini) e che Deschamps è stato blindato dal proprio presidente, non dovrebbero esserci altri nomi sulla lista della nuova proprietà.

MERCATO Come detto, in attesa che si risolva la questione relativa alla panchina, Walter Sabatini è già al lavoro sul mercato in entrata. Per quel che riguarda Erik Lamela, sono sempre più insistenti le voci che lo vogliono già d'accordo con la Roma e dunque non resta che attendere l'evolversi della questione societaria.Sugli altri versanti invece, solo smentite.Si parte con Cesare Bovo, il cui agente ha smentito i contatti con la Roma. Il centrale del Palermo sarebbe interessato a tornare nella capitale ma il mancato arrivo di Delio Rossi sulla panchina giallorossa e soprattutto il mancato interesse da parte di Sabatini escludono che possa vestire ancora la maglia della Roma.Per quel che riguarda la porta, oggi è il giorno di Mirante. Il suo procuratore, Silvano Martina, ha seccamente smentito che la Roma si sia interessata al calciatore ed anzi ha ribadito che il Parma, la sua attuale squadra, punta moltissimo su di lui.Da Genova arriva poi la smentita del procuratore di Mimmo Criscito. Andrea d'Amico ha infatti escluso un interesse dei giallorossi per il difensore.Le uniche note positive sono quindi le dichiarazioni di Zamparini e di Preziosi.Il patron del Palermo non esclude più la partenza di Pastore, anche se, per dovere di cronaca, è bene ricordare che il suo agente Marcelo Simonian, ha escluso che si muova dalla Sicilia.Più possibilista invece su Alvarez, il cui cartellino costerebbe circa 12 milioni.Per quel che riguarda invece Preziosi, arrivano dallo stesso presidente del Genoa delle conferme su alcuni contatti che Sabatini avrebbe cercato di stabilire.

Sul mercato in uscita, oggi è il giorno di Vucinic. Da un lato, secondo fonti giornalisitiche, ci sarebbero addirittura tre squadre pronte ad accaparrarselo: Juventus, Fiorentina e Tottenham. D'altro canto, il suo procuratore Alessandro Lucci ha dichiarato invece che la nuova proprietà vorrebbe tenerlo.La questione non è certo di semplice risoluzione, considerato anche il fatto che lo stesso montenegrino ha più volte manifestato segnali di insofferenza nel corso della stagione appena conclusa.Una nota la merita poi Fabio Simplicio. Il brasiliano, autore di una stagione entusiasmante fino alle dimissioni di Ranieri, è stato relegato ai margini della rosa da Vincenzo Montellae ha concluso in ombra il campionato. Su di lui ci sarebbe dunque il Corinthians, per un clamoroso ritorno in patria.

DE ROSSI E IL CALCIOSCOMMESSE Appurata la completa estraneità di Daniele De Rossi rispetto alla vicenda del calcioscommesse, oggi è arrivato il sostegno dell'AIRC a Capitan Futuro. Già ieri infatti il calciatore e la società hanno reagito al vile attacco subito e la questione sarà seguita fino in fondo dai legali di entrambe le parti.Sul versante delle indagini, sembra critica la situazione dell'Atalanta, in attesa che gli inquirenti passino al vaglio anche alcune gare di Serie A.