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Turano (L'Espresso): “Ho capito che DiBenedetto vuole vincere subito”

Il giornalista dell’Espresso autore dell’intervista a DiBenedetto,pubblicata nel numero oggi in edicola, è intervenuto ai microfoni di Radio Manà Manà.

Redazione

Il giornalista dell’Espresso autore dell’intervista a DiBenedetto,pubblicata nel numero oggi in edicola, è intervenuto ai microfoni di Radio Manà Manà.

“DiBenedetto vuole vincere e raccogliere i frutti del progetto nel minor tempo possibile” lo ha dichiarato Gianfrancesco Turano, giornalista dell’Espresso, autore dell’intervista al nuovo presidente della Roma apparsa oggi sul settimanale, ai microfoni di Radio Manà Sport, durante la trasmissione “1927- La storia continua”.

“Ho subito avuto l’impressione di una persona seria, con un curriculum di notevole rispetto sia negli ambienti della finanza sia nei rapporti con l’intelligence statunitense. Ha una grande passione per lo sport, quando parla della Roma sorride come un bambino. Tutto ciò è una garanzia per i tifosi. Vive il concetto di sport americano all’italiana, con passione e trasporto. Vuole rendere grande la Roma, è un businessman e sa di avere in mano una grandissima risorsa”.

“DiBenedetto sa che ci sono 2 miliardi di persone che considerano Roma il centro del mondo – ha aggiunto Turano -  perché sede della Chiesa cattolica. Il suo obiettivo è quello di portare la maggiore percentuale di essi a tifare per la Roma, ovviamente con la consapevolezza che ciò sarà possibile solo con i successi in campo. Le maglie si vendono nel mondo se la squadra è vincente, ma è consapevole che il nome di Roma, rispetto a quello di Manchester, ha un impatto diverso”.

Turano ha poi chiarito il senso della parola “painful”, con cui DiBenedetto ha definito nell’intervista la situazione ereditata dalla precedente gestione: “Il termine “painful”, cioè penosa, era riferito non alla persona di Rosella Sensi, ma alla situazione contabile che trovato. Ho incontrato DiBenedetto lunedì, fresco di chiusura del bilancio, con un passivo di oltre 30 milioni, quindi aveva ancor più chiaro il quadro di cui mi ha parlato. Se non fosse stato così, non avrebbe rilevato la Roma direttamente da Unicredit. Il gruppo Italpetroli era in una situazione di grave disagio”.

Infine Turano ha parlato delle aspettative del tycoon statunitense: “Per svilpuppare il suo progetto, DiBenedetto vuole impiegare il minor tempo possibile. L’esempio è quello dei Red Socks, nei quali è entrato nel 2002, dopo decenni di insuccessi, riportandoli a vincere il titolo in soli due anni. Vincere nel calcio è molto difficile, ma vuole fare in fretta. Sta costruendo una squadra giovane, ma per vincere nell’immediato”.