Tudor torna a sfidare la Roma il 6 aprile: quante coincidenze tra derby perso e numeri

Tudor contro la Roma, a un anno preciso dall'ultima volta. Il destino, i numeri, spesso regalano perle e coincidenze incredibili. Thiago Motta è stato appena esonerato ufficialmente dalla Juventus, una settimana dopo la disfatta di Firenze e con una serie di scontri diretti vitali all'orizzonte. Tra questi c'è anche quello contro i giallorossi, all'Olimpico, fissato in calendario per domenica 6 aprile 2025 alle ore 20.45. L'ultimo incrocio tra il tecnico croato e la Roma risale proprio al 6 aprile del 2024 (era un sabato), quando Tudor era sulla panchina della Lazio. Quel derby la squadra allora allenata da Daniele De Rossi, alla sua prima stracittadina da tecnico, l'ha vinto per 1-0 con la rete di Mancini all'interno di una giornata tesa e tiratissima. È stato il derby del parastinco mostrato da Dybala a Guendouzi (che poi discusse pure con Bove), quello della bandiera anti-Lazio di Mancini col topo sventolata sotto la Sud. Una giornata che ha vissuto momenti entrati per certi versi nella storia giallorossa. E per i corsi e ricorsi storici, anche un anno fa Igor Tudor subentrò a marzo, più precisamente il 18, per giocare contro la Roma la sua seconda partita di campionato da allenatore biancoceleste dopo quella contro - guarda caso - la Juve (affrontata subito dopo anche in Coppa Italia prima del derby). Così sarà anche il 6 aprile prossimo, visto che i bianconeri sono chiamati prima a rialzarsi contro il Genoa all'Allianz. "Ci dispiace, il derby è sempre il derby. I ragazzi sono dispiaciuti, ma ora voltiamo pagina e ci mettiamo a lavorare. È stata la terza gara in sette giorni. Infortuni? Lo sapevamo, però non ci sono da trovare alibi. Ma questa Roma era troppo per questa gara, avevano più gamba di noi, gli facciamo i complimenti e ci mettiamo a lavorare", aveva detto Tudor dopo aver perso nettamente la stracittadina. Una storia di rivalità a distanza che era ovviamente iniziata da quell'indimenticabile gesto di Francesco Totti in un Roma-Juve 4-0 del 2004 indirizzato proprio all'allora difensore bianconero: "Shh, quattro e a casa!" Ora però c'è in ballo la rincorsa Champions League, fondamentale per entrambe, nella speranza per Ranieri di replicare lo stesso risultato di 365 giorni prima aggiungendo un altro 'replay'.