(di Luca Parmigiani) Certezze e punti fermi non fanno parte del vocabolario attuale dell’ambiente Roma:
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Tra sogni e realtà la Roma progetta il futuro
(di Luca Parmigiani) Certezze e punti fermi non fanno parte del vocabolario attuale dell’ambiente Roma:
il futuro riserva il cambio societario con cambi rivoluzionari a tutti i livelli mentre il presente racconta di una riapertura dei giochi per il quarto posto,dopo i risultati del weekend di Pasqua. Ma più che guardare le dirette concorrenti(Lazio e Udinese) la Roma dovrà pensare solo a sé stessa e alle sue infinite occasioni perse in un campionato da rimpiangere per intero.
BARI-ROMA, PER TOTTI NESSUN PROBLEMA La prossima tappa per l’assalto alla zona Champions è il Bari, già aritmeticamente in Serie B da sabato scorso.
Il San Nicola ricorda esodi biblici da parte dei tifosi giallorossi(le trasferte del 2001 e dell’anno passato) e i giallorossi sono obbligati a vincere tutte e quattro le partite rimaste per sperare di scavalcare Lazio e Udinese, che si scontreranno alla prossima giornata al Friuli.
Nell’allenamento di oggi, De Rossi è tornato ad allenarsi con il gruppo mentre Totti dopo un lavoro differenziato ha abbandonato il campo. Tuttavia non c’è da allarmarsi sulle condizioni del Capitano: il numero 10 infatti ha rispettato la tabella che prevedeva per lui di non partecipare alla partitella per cui a meno di peggioramenti tenterà di raggiungere da domenica un Mito del calcio come Roberto Baggio nella classifica dei bomber all time.
IL FUTURO…SOCIETARIO Per l’insediamento ufficiale della nuova proprietà a stelle e strisce si dovrà aspettare prima il via libera dell’Antitrust e il conseguente lancio dell’Opa(Offerta Pubblica d’Acquisto).
Nel frattempo i nuovi proprietari già si stanno muovendo per stilare l’organigramma per non perdersi in quel vuoto di potere che sembra aleggiare ora sopra Trigoria.
Baldini e Sabatini faranno parte del futuro staff dirigenziale e DiBenedetto vorrebbe integrarlo con la collaborazione di Pradè. L’attuale ds dovrebbe però cambiare carica e passare a quella di consulente visto che il ruolo di direttore sportivo passerà a Walter Sabatini.
Intanto oggi sono emersi nuovi particolari sulla cessione della Roma al gruppo statunitense guidato da DiBenedetto: dietro alla trattativa c’è la regia di Joe Tacopina(già protagonista nel 2008 riguardo l’affare Soros poi sfumato) che insieme al tycoon americano ha assistito a Roma-Bari 1-0 del dicembre scorso.
La trasmissione "Te la do io Tokyo" in onda su Centro Suono Sport ha ottenuto poi i documenti riguardanti il business plan su cui è stato costruito il progetto As Roma, con molto spazio riservato allo sfruttamento del brand, del merchandising, della pubblicità e della sponsorship.
Ceduta la Roma, la famiglia Sensi si dedicherà ad altre attività: le tre sorelle hanno deciso infatti di rilanciare le proprie ambizioni dando vita alla newco Scr che per statuto si concentrerà «sull'acquisto, vendita, affitto, lottizzazione e amministrazione di beni immobili sia rustici sia urbani», oltre alla «costruzione di case, ville, alberghi, motel, centri commerciali, parcheggi e villaggi turistici e residenziali», business distanti anni luce dallo sport e dallo stoccaggio petrolifero, storiche attività di famiglia.
IL FUTURO…ALLENATORE Prima di iniziare a costruire la squadra della prossima stagione sarà fondamentale scegliere l’allenatore che guiderà i giallorossi il prossimo ann
Nomi ne sono stati fatti parecchi, passando da Montella ad Ancelotti, da Wenger a Villas Boas.
Alcuni probabilmente saranno solo fantasie o illusioni di mercato, di sicuro c’è che la Roma ha bisogno di una guida certa con la quale aprire un nuovo ciclo e impostare un progetto a media e lunga scadenza.
Ancelotti sembra avere le ore contate a Londra e anche se dovesse raddrizzare la stagione in quest’ultimo mese Abramovic potrebbe sostituirlo ugualmente e di conseguenza diventerebbe un serio candidato per la panchina giallorossa.
Da un paio di giorni sui media si è cominciato a parlare anche di Wenger: il manager francese potrebbe cambiare aria dopo una lunghissima carriera a Londra con l’Arsenal dove ha lanciato tantissimi giovani e costruito una squadra affascinante e spettacolare.
Da non scartare ovviamente l’ipotesi Montella che è stato già contattato dalla futura dirigenza e può contare sull’appoggio dei senatori del gruppo.
LA FUTURA…ROSA Ci saranno molti cambiamenti anche riguardo il parco giocatori: molti sono destinati a fare le valigie e la nuova dirigenza punterà su diverse facce nuove per ricreare nuovi stimoli e dare una rinfrescata a una rosa dall’età media abbastanza alta.
La nostra redazione ha contattato nella giornata di oggi gli agenti di Farfan e Santana: l’esterno peruviano, in forza allo Shalke 04, ha un contratto fino al 2015 e il suo procuratore ha dichiarato che bisogna parlare prima con la società tedesca e che l’ala per ora sta pensando solo al ritorno della semifinale di Champions League contro il Manchester e alla Coppa i Germania.
Più complicato invece il discorso che riguarda l’esterno della Fiorentina: Marco Piccioli, agente del giocatore ha dichiarato: “A suo tempo mi sono incontrato con Pradè e, tra le varie questioni, abbiamo parlato di Santana.Da allora, però, nessuno, si è più fatto sentire da Roma. Resto in attesa che qualcuno da Roma si faccia nuovamente sentire. Roma, infatti, sarebbe una destinazione molto gradita al ragazzo”.
Si è proposto invece il centrocampista del Chievo Kevin Costant, protagonista di un buon campionato con la maglia clivense: il suo agente ha detto che Roma sarebbe una meta ambitissima per il suo assistito precisando: “E’ presto per parlarne, i giallorossi stanno vivendo un momento particolare a livello societario, aspettiamo ancora un po’ poi vedremo”.
Un ruolo che dovrà essere coperto sarà quello del difensore centrale che sostituirà Mexes, in procinto di passare al Milan. Uno dei papabili potrebbe essere Rolando, difensore del Porto, come ha confermato il suo procuratore specificando quale possa essere però il vero ostacolo alla trattativa:“Rolando ormai è un punto fermo della Nazionale portoghese, sta facendo bene da molto tempo, vediamo se può nascere una trattativa con la Roma. Senza sottovalutare però che il Porto è una bottega cara, chiederebbe circa 15 milioni di euro”.
Più vicine alla fantasia invece le voci che parlano di uno scambio tra Menez e Amauri e di un interessamento del Bayern Monaco per De Rossi, con i bavaresi pronti a sacrificare anche Schweinsteiger per arrivare al centrocampista di Ostia.
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