(di Luca Parmigiani) E’ tempo di programmare il futuro e anche se la situazione societaria della Roma ancora non è definita nei minimi dettagli, alcuni tasselli sono stati già riempiti.
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Tra acquisti e cessioni, Sabatini si muove su due fronti. Vucinic la grana da risolvere
(di Luca Parmigiani) E’ tempo di programmare il futuro e anche se la situazione societaria della Roma ancora non è definita nei minimi dettagli, alcuni tasselli sono stati già riempiti.
Dopo l’ufficializzazione di Sabatini come direttore sportivo, dalla Spagna, sponda Barcellona, è arrivato la settimana scorsa l’allenatore che dovrà far partire il nuovo progetto americano, Luis Enrique.
In attesa di pianificare l’organigramma societario(che dovrebbe prevedere l’uscita di scena del solo Montali), Sabatini si sta muovendo per allestire la rosa del prossimo anno, cercando nuovi talenti e capendo chi della squadra di quest’anno vorrà far parte del nuovo corso.
SABATINI: “FORTI E COMPETITIVI” Dopo la conferenza stampa di venerdì scorso, è tornato a parlare il ds giallorosso, affrontando in primo luogo la questione Vucinic.
Il genio di Niksic ha manifestato l’intenzione di andare via da Roma per questioni ambientali e oggi a Milano si è tenuto un incontro con il suo agente Alessandro Lucci.
Lucci si è prima incontrato con Fabio Paratici, dirigente dell’area tecnica della Juventus, e poi con il ds giallorosso che ha espresso l’incedibilità del capitano del Montenegro.
Sulla situazione del montenegrino Sabatini nel primo pomeriggio aveva dichiarato: “Vucinic ha dei turbamenti ma non è escluso che torni sui suoi passi. Se qualcuno ce l'ha chiesto? Lo vogliono tutti, ma hanno avuto il buon gusto di non chiedercelo".
Riguardo il futuro, Sabatini ha precisato quali saranno le intenzioni della nuova proprietà, soffermandosi sul budget a disposizione e in quali ruoli saranno fatti degli investimenti: “ DiBenedetto non mi ha mai detto 'non spendiamo più di tanto', ma mi ha detto di far calcio. Nessuno mi ha detto 'non ci sono soldi', bensì 'facciamo la squadra'. Prenderemo un portiere, faremo la scelta migliore in relazione a ciò che offrirà il mercato. Prenderemo giocatori forti e competitivi. L'organico deve proporre grattacapi all'allenatore. Può darsi che prenderemo anche due attaccanti, con caratteristiche diverse. Oggi è difficile dirlo, faremo il tutto valutando le entrate e le uscite”.
CAPITOLO CESSIONI Il budget a disposizione di Sabatini, si parla di 40 milioni di euro, potrebbe aumentare grazie ai proventi derivanti dalle cessioni di alcuni giocatori. I più indiziati sono come detto Vucinic e a seguire Menez e Borriello.
Il numero 9 è molto seguito dalla Juventus che però dovrà formulare un’offerta congrua(almeno 20 milioni di euro) per acquistare il montenegrino.
Su Menez ha parlato oggi sia l’agente del francese che il ds giallorosso a Radio Radio. Alain Migliaccio ha ribadito l’assenza di trattative con altri club: “Leggo continuamente del Milan, ma la realtà è che non c’è nessuna trattativa. La priorità è parlare con la nuova proprietà e la Roma non ci ha ancora chiamato per dirci se vuole rinnovare il contratto, tenerlo così o cederlo. Ripeto, al momento non posso dire altro, dobbiamo solo aspettare che ci chiami la società per farci sapere le intenzioni sul futuro”.
Sabatini invece sul francese si è espresso in questi termini: “Menez è un talento incredibile, dobbiamo capirlo un pochino meglio. Ha detto delle cose, forse ne pensa delle altre. Per la caratura che esprime potrebbe essere un giocatore esplodente".
Infine il capitolo Borriello: il bomber, come dichiarato oggi dall’ad del Milan Galliani, verrà riscattato sicuramente dai giallorossi ma non è detto che poi rimanga nella Capitale(Leonardo potrebbe chiederlo per il Psg, sua probabile nuova squadra).
Su Jack Sparrow il ds giallorosso ha voluto chiarire il suo pensiero espresso nella conferenza stampa di venerdì scorso che aveva prodotto accesi dibattiti tra la tifoseria: "C'è stata una traduzione tossica del mio concetto. Il problema di Borriello è la sua forza, lui spera di avere molto spazio e per questo ci dovremo capire prima. Ma il ragazzo è intelligente e ci capiremo".
Oltre questi tre casi, che sono quelli più importanti, c’è una lista di giocatori, in totale otto, che non rientreranno nei piani tecnici di Luis Enrique e che saranno di conseguenza ceduti per alleggerire il monte ingaggi e snellire la rosa.
Partendo dai portieri, saranno venduti sia Doni che Julio Sergio: l’ex numero 12 della Selecao ha però rifiutato la destinazione Liverpool per l’ingaggio troppo basso(a Roma percepisce 2.5 milioni mentre dall’Inghilterra ne offrivano solo uno) e potrebbe tornare alla carica il Galatasaray qualora il club turco non riuscisse a comprare il portiere della Lazio Muslera.
Su Julio Sergio invece sembra esserci l’interesse del Genoa, in procinto di vendere Eduardo, reduce da una stagione abbastanza deludente in Liguria.
Rientrerà dal prestito al Villareal Cicinho: il laterale brasiliano ha un altro di contratto con il club giallorosso(con uno stipendio parecchio oneroso, 2 milioni netti) e l’agente dell’ex San Paolo ha dichiarato che il suo assistito vuole continuare la sua avventura nella Capitale(forse per mancanza di squadre pronte ad offrirgli lo stesso stipendio?) e che parlerà della sua situazione con il ds Sabatini.
Altri due brasiliani potrebbero ritrovarsi ai margini della rosa: si tratta di Simplicio e Taddei. Il numero 11 ha ancora tre anni di contratto con il club di Trigoria mentre l’ex Palermo potrebbe far ritorno in Patria, sponda Corinthians.
IL NOME DEL GIORNO, JAVIER PASTORE Indubbiamente Javier Pastore rappresenta il prezzo pregiato del calciomercato estivo. Molti addetti ai lavori hanno inserito anche la Roma nella corsa al trequartista argentino, scoperto proprio dall’attuale ds Sabatini, che motivo in più ha un buon rapporto con il procuratore del rosanero Simonian.
Zamparini però non retrocede di un passo e ha posto per Pastore una cifra da capogiro, 50 milioni di euro. Cifra che ha fatto spaventare addirittura il Chelsea del miliardario Abramovich; lo stesso Sabatini ha dichiarato che a queste cifre Pastore non sarà ceduto.
L’argentino è in Sudamerica per la Copa America e ha glissato sul suo futuro volendosi concentrare solo sull’impegno con la propria Nazionale: "In questo momento il mercato non è al primo posto dei miei pensieri, perché sono concentrato a dare il massimo per l'Argentina in una competizione prestigiosa come la Copa America”.
Intanto emergono nuovi dettagli su Neymar, considerato l’erede di Pelè e vicino a passare al Real Madrid: il talento del Santos, a detta di Angelo Arquilla, intermediario di mercato, nutre una grande ammirazione per il Capitano Francesco Totti e si sarebbe trasferito volentieri a Roma.
I tifosi della Roma si staranno mangiando sicuramente i gomiti pensando di poter vivere all’Olimpico le giocate di due grandi campioni come Totti e Neymar…
Da un gioiello a un altro, potrebbe essere Bojan Krkic uno dei colpi di mercato della nuova Roma americana: lo spagnolo infatti ha poco spazio nel Barcellona e a detta del suo agente Zoran Vekic la destinazione giallorossa sarebbe molta gradita al giocatore, che potrebbe arrivare con la formula del prestito con diritto di riscatto.
Per finire, è balzato sulle pagine dei giornali oggi il nome di Giaccherini, ala talentuoso del Cesena: il suo agente Giulio Marinelli ha dichiarato che la Roma ha chiesto l’esterno romagnolo e che la trattativa è in una fase embrionale.
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